STAMPA ESTERA: IL DEFICIT DELL'ITALIA
ROMA - La stampa estera osserva e commenta la crisi economica italiana ed europea e la rapporta anche al fattore Berlusconi.
«Il deficit italiano si chiama Berlusconi»: il premier è «un pericolo», una «zavorra» per l'Italia, ma «resiste» perché i «suoi fedeli non hanno abbastanza potere per rimpiazzarlo».
Dagli Usa, il
NEW YORK TIMES, titola: «Nonostante le intercettazioni e la disgrazia economica, Berlusconi resiste». Le «nuove intercettazioni non si sono tradotte in una sconfitta politica e neppure, sembra, la decisione di S&P»: «il governo Berlusconi, si è trasformato» in «una corte reale, in cui ognuno, dai partner politici alle giovani e attraenti ospiti, agisce per il piacere del principe». «I suoi fedeli sono al suo fianco -almeno per ora - perchè non hanno abbastanza potere per rimpiazzarlo», prosegue il NYT. «Berlusconi si scaglia contro il downgrade», rileva invece il
WALL STREET JOURNAL.
Dalla Germania la
'BILD' si chiede se «Berlusconi farà inabissare l'Europa?» mentre l'
HANDELSLATT titola: «Il deficit italiano si chiama Berlusconi» ed il
'FINANCIAL TIMES DEUTSCHELAND' parla di «paziente italiano».
Die Welt titola poi 'Berlusconi brontolà dopo il downgrade ed il
'DER TAGESPIEGEL' esordisce con un 'Mamma mia!« commentando che L'Italia »non è più il vecchio stivale«. »Berlusconi è diventato un pericolo per l'Italia« si legge invece su un editoriale dello spagnolo
'EL MUNDO': la formula »a tempo libero faccio il premier« detta a una accompagnatrice »non diverte i mercati«, »denota un nefasto atteggiamento dilettantesco nella politica«. Per 'EL PAIS' l'Italia non ha solo un 'premio di rischiò alto, ma anche un 'premier di rischiò: »dai tempi dei Borgia nessuno aveva svilito tanto la politica italiana come don Silvio«. »L'Italia paga le scappatelle di Berlusconi« è il titolo di apertura in prima pagina del francese
LE FIGARO che vede »Berlusconi sul filo del rasoio«: non ha »più il cuore degli italiani« mentre »l'Italia ha più che mai bisogno di ispirare fiducia per ritrovare il favore dei mercati«.
LIBERATION titola poi »Berlusconi zavorra l'Italia«.
LE MONDE descrive invece L'Italia di Silvio Berlusconi »tra due temporali« e ricorda che »gli appelli alle dimissioni si moltiplicano«. Anche dall'altra parte della Manica i giornali Gb guardano al caso Italia. Il
GUARDIAN che riporta le reazioni al downgrading di Berlusconi sottolineando che la crisi »ha accelerato la trasformazione di Berlusconi da buffone playboy stranamente di successo a incompetente economico ossessionato dal sesso«. Il
FINANCIAL TIMES - nella rubrica Lex - vede il declassamento S&P »profondamente preoccupante«. Il
SUN - tabloid del gruppo Murdoch - pubblica, infine, una vignetta in cui il premier è ritratto nei panni di Nerone, circondato da cortigiane mentre Roma brucia, e afferma: »Crisi? Che crisi?«.
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