Spartans52, 19/10/2010 23.34:
scusa se mi permetto ... ma non sarà anche una questione di metodo?
Fino a Luglio avevamo circa 26 ragazzi under 21. Adesso il roster è di 33 , che diventerà 34 questa settimana. Infortuni e problemi vari a parte alle partite non siamo mai meno di 28.
E' sicuramente una questione di metodo quando si tratta di consolidare un numero ragionevole e quindi lavorare sulle unità, ma se a inizio campionato hai 130 ragazzi che si presentano per fare un campionato a 9 la selezione o la fai tu o se la fanno da soli
Certo preferisco partire da 130 piuttosto che da 20 ma sempre a 25/30 bisogna arrivare anche perchè società in grado di allenare 130 ragazzi non ce ne sono molte
Per quanto riguarda i media non credo che le trasmissioni di raisport alle 2 di notte attraggano chi non è già malato di football.
Offrono la possibilità di guardare le partite aggratis a chi già è appassionato ma secondo me per la promozione non servono a niente
Varrebbero molto di più 10 minuti sui canali principali in fasce orarie dove uno ci capita dentro per caso
Per il discorso passione&sacrificio dobbiamo tener presente quale è il bacino dal quale andiamo a pescare
generalmente sono ragazzi che
- non hanno mai fatto sport
- li hanno passati tutti
- sono stati scartati dal calcio
quindi mediamente non sono il prototipo dell'Atleta (almeno) dilettante
qualche caso c'è sempre ma provate a fare una statistica suddividendo
-atleti
-goliardi
-non ho di meglio da fare
forse rispetto agli anni 80 c'è qualche atleta in più e qualche goliardo in meno ma la terza categoria domina oggi come allora
probabilmente partiamo con età troppo alte , partendo dai 9/10 anni probabilmente si farebbe una scrematura iniziale e a 14/15 anni , cioè quando si dovrebbe suddividere l'atleta dal passatempista, la base su cui lavorare sarebbe già solida
Quante squadre se lo possono permettere?