00 04/07/2010 01:34
Barbari Roma Nord 14
Guelfi Firenze 12
Quarti: 0-0 0-0 6-0 6-14
Marcatori: (GF) Td Bini 13 yds pass da Arcangeli, (BR) Td Di Giorgio 23 yds run (Di Giorgio kick), (BR) Td Tecchia 56 yds field goal block return (Di Giorgio kick), (GF) Td Calusi 3 yds run.

Padova – «This is foootball». L’espressione di un giornalista sportivo nel film Any given Sunday rende bene l’idea di quel che sia stato l’Italian Bowl III disputato al Plebiscito, sorta di tempio del rugby italiano. Barbari Roma Nord e Guelfi Firenze si sono dati battaglia per circa due ore e mezzo senza esclusione di colpi. Alla fine la vittoria (terzo anno consecutivo campioni Lenaf) è andata ai romani, ma se avessero vinto i toscani non ci sarebbe stato nulla da dire. In realtà Firenze una colpa ce l’ha: quella di aver dominato il primo tempo senza però far fruttare questo predominio sul campo in punti. I Guelfi hanno tenuto i Barbari nella loro metà campo per un quarto e mezzo, ma come detto non hanno mai concretizzato. Sono poi passati in vantaggio a inizio ripresa, senza però dare la “spallata” che serviva al match. E se concedi un dito ai Barbari poi si prendono tutto il resto. Fantastico il cuore della squadra di Schollmeier. Anche quando sembrava che la strada fosse tutta in salita, i Barbari non hanno mai mollato un centimetro, conquistando il successo più sofferto di sempre in un Italian Bowl.
Il match parte con uno splendido ritorno di Andrioli, poi però sono i Guelfi a prendere l’inerzia della gara, e anche a un intercetto di Fortuna su Macina. Dopo un td annullato per holding, Pace restituisce il favore, fermando Tarroni. I Barbari chiudono il primo 1° down del loro match a metà 2° quarto, poi Andrioli si vede annullare una corsa in end zone da 50 yard (altro holding). Il primo tempo si chiude così sullo 0-0. A inizio ripresa i Guelfi mettono la testa avanti con un lancio di Arcangeli (con Tarroni un drive per uno, punteggio a prescindere) per Bini, ma falliscono l’extra point (snap alto e lancio incompleto a seguire dell’hoder). I Barbari arrivano in Red Zone, ma non concretizzano (incompleto su 4° e 14). Subito punt per i Guelfi e corsa in end zone di Di Giorgio di 23 yard con almeno tre tackle colpevolmente falliti dalla difesa toscana, quando è appena iniziato l’ultimo quarto. L’extra point dello stesso Di Giorgio rovescia il punteggio sul 7-6. La reazione dei toscani porta a due tentativi di field goal: sul primo c’è un fallo sul kicker, sul secondo un block e quindi un ritorno in end zone di Tecchia per il 14-6 con 1’ da giocare. Se si fosse fermato prima, la partita si sarebbe chiusa sul 7-6 con tre inginocchiamenti (Guelfi con un solo time out). La forza della disperazione porta invece i toscani, tra lanci di Tarroni e falli chiamati dagli arbitri, sulle 3 offensive a 4” dal termine. Calusi chiude per il 12-14, ma Bini viene respinto sull’extra point che avrebbe trascinato il match al supplementare. Di Giorgio è meritatamente MVP offensivo (ma anche assoluto), Benoni MVP difensivo. Voti alti anche per Tecchia, Schollmeier e Reitano da una parte, Arcangeli, Bini e Mannatrizio dall’altra. Più di una sbavatura per la crew.
AMV