00 25/12/2008 23:39
Scrittore e drammaturgo britannico aveva 78 anni. Era autore di oltre trenta testi teatrali
Era anche poeta, regista e autore di sceneggiature dei film tratti dalle sue opere
Morto il Nobel Harold Pinter
Un grande classico del Novecento




LONDRA - Harold Pinter, lo scrittore e drammaturgo britannico premio Nobel della letteratura nel 2005, è morto all'età di 78 anni. Lo ha reso noto oggi sua moglie Antonia Fraser.

Nella sua lunga carriera Pinter, che era da tempo malato, aveva scritto oltre trenta testi teatrali. Era anche poeta, regista, attore e autore di sceneggiature di film, in particolare quelli tratti dalle sue opere. Tre anni fa l'Accademia di Svezia aveva motivato il riconoscimento attribuito sottolineando che "nelle sue opere svela il baratro sotto le chiacchiere di ogni giorno e costringe a entrare nelle chiuse stanze dell'oppressione".

Harold Pinter era considerato già in vita un classico della drammaturgia del Novecento tanto da far coniare il termine "pinteriano" per chi, come lui, aveva saputo esprimere il disagio del Secolo. Nato ad Hackney, un sobborgo di Londra, il 10 ottobre 1930 aveva iniziato la sua carriera teatrale come attore, prima frequentando grandi scuole di recitazione, poi girando l'Irlanda con una compagnia shakespeariana con lo pseudonimo di David Barron.

La sua carriera di drammaturgo iniziò, quasi per caso, nel 1957, quando scrisse per un amico in quattro giorni un atto unico intitolato La stanza, in cui erano già evidenti i caratteri della sua futura produzione, a cominciare da quella reticenza a spiegare gli antefatti e dar ragione di quel che accade in scena così che una comune situazione si carica di minaccioso mistero.

Regista, oltre che attore e anche poeta, ha quindi guardato al palcoscenico da tutte le sue angolazioni, ed è stato senza dubbio questo che ha contribuito a farne uno dei maggiori drammaturghi contemporanei che non ha mai lasciato indietro l'impegno sociale e politico diventato pubblico negli anni del governo Thacher.

Aveva scritto tra l'altro Il compleanno (1958) Il calapranzi (1960), Il Guardiano (1960). Pur concedendosi lunghe parentesi in radio, si era dedicato al cinema scrivendo nel 1976 la sceneggiatura di Ultimi fuochi di Elia Kazan e, nel 1981, della Donna del tenente francese di Karel Reisz con Jeremy Irons e Meryl Streep, poi candidato all'Oscar. Dalle sue opere furono tratti i film Festa di compleanno (1968), Ritorno a casa (1973), Tradimenti (1983). Sul grande schermo una delle ultime apparizioni è nel film di John Boorman Il sarto di Panama (2001) accanto a Peirce Brosnan e in Sleuth - Gli insospettabili (2007) di Kenneth Branagh.


(25 dicembre 2008)

da: www.repubblica.it/2008/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/harold-pinter/harold-pinter/harold-pin...


vanni