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Leonforte



Leonforte (Liunforti in siciliano) è un comune di 14.007 abitanti della provincia di Enna, nella Sicilia centrale.

Leonforte è situata al centro del sistema montuoso degli Erei. Il paese si estende lungo il pendio di una collina ed ha un'altezza che va dai a 600 metri s.l.m. della zona storica ai 700 metri s.l.m. dei quartieri di più recente costruzione. Leonforte dista solo 22 km dal capoluogo di provincia, Enna.


Storia
In questi luoghi sorgeva l'antico insediamento di Tabas o Tavaca.

Durante il dominio Bizantino ed in seguito quello Arabo, poco lontano, fu edificato un castello, detto di Tavi, e si formò un casale nelle sue vicinanze; furono introdotti sistemi razionali per l'irrigazione delle colture e numerosi mulini sfruttavano l’abbondanza delle acque.

Con la conquista Normanna il feudo passò da un signorotto all'altro fino a quando, nel XV secolo, pervenne alla famiglia Branciforti.

Nel 1610, con «licentia populandi», Nicolò Placido Branciforti pensò di sfruttare al massimo le potenzialità del fertile territorio, ricco di acque e di mulini, fondandovi una città che chiamò Leonforte in omaggio al blasone della sua casata (leone rampante che regge lo stendardo con i moncherini delle zampe ed il motto «in fortitudine bracchii tui») ed elevando il possedimento al rango di principato nel 1622. Il principe Nicolò Placido Branciforti apparteneva ad una delle più importanti famiglie nobiliari di Palermo. Fu uomo di molto valore e di virtù, quinto Conte di Raccuia, secondo Signore di Cassibile, settimo Barone di Tavi, Cavaliere dell'ordine di S.Giacomo sotto il re Filippo III e primo Duca di Mascalucia (1). Nell'ultimo secolo Leonforte ha sempre più assunto un tipo di economia agricola e operaia, rimanendo fra l'altro sempre una roccaforte della sinistra politica.


Trasporti

La stazione ferroviaria dalla città, ex stazione di Pirato, è situata a circa 10 km dal centro abitato. I collegamenti fra la stazione ed il centro abitato sono molto scadenti.

Al lago Nicoletti è stato realizzato il primo idroscalo siciliano e l'unico d'Italia oltre a Como, l'idroscalo di Enna, l'unico impianto per il trasporto aereo esistente nella Sicilia centrale.


Economia

E' basata per lo più sull'agricoltura e sul terziario. Pochissime le industrie, concentrate nella vicina zona industriale della Val Dittaino.

Due le produzioni agricole di eccellenza: la fava larga e la pesca settembrina. Di notevole qualità anche le produzioni olearie.



Cultura

La manifestazione culturale più importante è il Premio letterario "Città di Leonforte" presieduto (dalla 24^ edizione) dal Prof. Nicola Mineo.


I monumenti

Palazzo Branciforti;

Villa Comunale (Branciforti);

Scuderia (Branciforti);

Piazza 4 novembre;

Villa Bonsignore;

Giardino e Fontana delle ninfe;

Palazzo Gussio;


Le Chiese


Chiesa Madre,

Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini (mausoleo dei Branciforti che fa da cornice al sarcofago della Principessa Caterina Branciforti morta nel 1634. Inoltre, è custodita la tela del Novelli - pregevole capolavoro raffigurante la elezione di Mattia all'apostolato);

Chiesa della Madonna del Carmelo;

Chiesa di S.Stefano;

Chiesa di S.Antonino;

Chiesa di Santa Croce

Chiesa della Mercede;

Chiesa di S.Giuseppe;

Chiesa di S.Francesco di Paola;

Chiesa dell'Annunziata;

Chiesa del SS.Salvatore;

Chiesa della Madonna della Catena.





da: it.wikipedia.org/wiki/Leonforte


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