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"L'ultima notte"

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    Sittlieb
    Post: 7.267
    Signore della Montagna
    00 16/01/2007 20:42
    Di Geminiani-De Marzi.. canto triste e malinconico che si spiega da sè [SM=x948586]

    "Era la notte bianca di Natale
    ed era l’ultima notte degli alpini;
    silenzioso come frullo d’ale
    c’era il fuoco grande nei camini.

    Nella pianura grande e sconfinata
    e lungo il fiume - parea come un lamento -
    una nenia triste e desolata
    che piangeva sull’alito del vento.

    Cammina cammina
    la casa è lontana
    la morte è vicina
    e c’è una campana
    che suona, che suona:
    Din don, dan...
    Che suona, che suona:
    Din don, dan...

    Mormorando, stremata, centomila
    voci stanche di un coro che si perde
    fino al cielo, avanzava in lunga fila
    la marcia dei fantasmi in grigioverde.

    Non è il sole che illumina gli stanchi
    gigli di neve sulla terra rossa.
    Gli alpini vanno come angeli bianchi
    e ad ogni passo coprono una fossa.

    Tutto ora tace. A illuminar la neve
    neppure s’alza l’ombra di una voce
    lo zaino è divenuto un peso greve;
    ora l’arma s’è mutata in croce.

    Lungo le piste sporche e insanguinate
    son mille e mille croci degli alpini,
    cantate piano, non li disturbate,
    ora dormono il sonno dei bambini.

    Cammina cammina
    la guerra è lontana
    la casa è vicina
    e c’è una campana
    che suona, ma piano:
    Din, don, dan...
    Che suona, ma piano:
    Din, don, dan..."

    [Modificato da Sittlieb 16/01/2007 20.43]

    __________________________________________________________________
    "Tu hai una tale voce, o grande montagna, da annullare gli inganni e i dolori, voce non da tutti compresa, ma che i grandi, e i saggi e i buoni interpretano, e profondamente sentono, e fanno sentire agli altri". P.B. Shelley

    "Fatto stupendo o cosa strana! L'orso. La belva si fa umana.
    Stupor maggior che l'uomo nato, in belva or cerchi esser cangiato."
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    edo aldo
    Post: 2.165
    Amico della Montagna
    Signore della Montagna
    00 18/01/2007 17:22
    Rita,

    tanto triste quanto bellissima !!

    Effettivamente sembra una preghiera cantata in fil di voce, molto molto bella.

    Ciao e grazie
    __________________________________________________________________
    La tragedia della vita consiste nel fatto che invecchiamo troppo presto e diventiamo saggi troppo tardi...

    Edo
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    Sittlieb
    Post: 7.267
    Signore della Montagna
    00 17/05/2007 19:50
    Ho appena sentito suonare la campana della chiesetta vicino a casa.

    Il mio pensiero è andato a questo canto.

    Pace all'anima loro.

    " Tutto ora tace. A illuminar la neve
    neppure s’alza l’ombra di una voce
    lo zaino è divenuto un peso greve;
    ora l’arma s’è mutata in croce."

    [Modificato da Sittlieb 17/05/2007 19.51]

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    "Tu hai una tale voce, o grande montagna, da annullare gli inganni e i dolori, voce non da tutti compresa, ma che i grandi, e i saggi e i buoni interpretano, e profondamente sentono, e fanno sentire agli altri". P.B. Shelley

    "Fatto stupendo o cosa strana! L'orso. La belva si fa umana.
    Stupor maggior che l'uomo nato, in belva or cerchi esser cangiato."