In risposta all'armistizio dell'8 settembre 1943 ed alla conseguente spaccatura della Penisola in due, i tedeschi già il 18 settembre occuparono militarmente Trieste fondando la Adriatisches Küstenland (comprendente i territori delle province di Trieste, di Gorizia e di Lubiana) e la Alpenvorland (Prealpi) con le Province di Bolzano, di Trento e di Belluno che fu annesso al reich fino al 1945.
Nei mesi successivi i partigiani (sia italiani che slavi) progressivamente aquistarono un sempre maggioree controllo del territorio attaccando le installazioni civili e militari.
A fine del 1943, per far fronte alle azioni partigiane sempre più frequenti, il Comando militare tedesco di Tarvisio istituì un Distaccamento fisso di Carabinieri Reali a protezione della centrale idroelettrica di valle di Bretto di Sotto. Tale distaccamento, costituito da 12 militari, fu posto agli ordini del vice brigadiere Dino Perpignano.
La sera del 23 marzo 1944 il comandante del Distaccamento, accompagnato da un suo sottoposto, si era recato in paese. Sulla via del ritorno furono catturati da due partigiani mentre altri avevano già accerchiato la casema. Sotto la minaccia delle armi, costrinsero quindi il Perpignano a pronunciare la parola d'ordine e con facilità, penetrati nel presidio, catturarono tutti gli altri Carabinieri.
Dopo aver minato la centrale, il commando partigiano si allontanò insieme agli ostaggi che furono costretti a trasportare il materiale trafugato dalla caserma. A marce forzate raggiunsero Malga Bala passando per il monte Izgora e la Val Bausiza.
La sera del 24 marzo, durante un'ultima sosta in val di Bala, ai carabinieri fu distribuito un minestrone nel quale era stato aggiunta della soda caustica e del sale nero, una miscela usata come purgante per il bestiame.
In preda ad atroci spasmi, la mattina del 25 marzo i carabinieri furono costretti a percorrere l'ultimo tratto che li divideva dal casolare nel pianoro di Malga Bala.
il seguito è qua:
wikipedia ma non vi consiglio di andare a leggerlo.