industria della paura?

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vittorik
00martedì 22 maggio 2007 16:58
Ho oggi ricevuto i.o. di aprile...solito numero. Complimenti a Giuseppe Valendino per il suo 4°(quarto) articolo consecutivo, mi chiedo però cosa c'entri "L'industria della paura" con noi. E'un buon pezzo, ma credo del tutto avulso dalla realtà di cui la rivista dovrebbe occuparsi. Avrebbe di certo meritato di essere pubblicato altrove. Altrettanto certamente non avrebbe mai potuto essere pubblicato in i.o. se avesse preso in esame i problemi che quella situazione ha provocato a diversi tesserati o semplici appassionati. E' questa "l'aria nuova"?
L'uccellatore
00martedì 22 maggio 2007 17:22
Sappiamo di certi fustigatori dei costumi che predicano bene e razzolano male!!!!
vittorik
00martedì 22 maggio 2007 17:45
Caro amico, non è assolutamente una questione di prediche e di pratiche. Pensavo fosse chiaro.
BONALRE
00martedì 22 maggio 2007 17:53

...E bravo GIUSEPPE..hai visto?

Tutte le lamentele che mesi fà hai posto sul defunto forum Federale cominciano ad avere giusti riconoscimenti, ecco di cosa dovrò rammaricarmi quando non riceverò più la grande I.O. di perdere tutti gli articoli di GIUSEPPE, ma troverò qualche amico che mi darà delle fotocopie in bianco e nero.

COMPLIMENTI

BY
(Giuseppe)
00giovedì 24 maggio 2007 08:52
Ringrazio per i complimenti al mio pezzo e chiarisco i dubbi sollevati dall’ amico Vittorio che ha chiesto cosa c’entri un articolo del genere con noi. E’ presto detto: nel pezzo ho scritto «...la paura rende. Non a tutti si capisce: non agli allevatori rimasti per mesi a bocca asciutta per il dilagare della paura,» e fra quegli allevatori, all’ultimo posto relegati in un angolino, ma c’eravamo anche noi. Come si fa a dire che certe cose a noi non riguardano? Finora ci siamo solo ispirati allo sketch di Totò, che prende legnate da uno sconosciuto che l’ha scambiato per un certo Pasquale, ma non si ribella mai perché – spiega – «voglio vedere quello lì dove vuole arrivare.E poi mica sò Pasquale, io». Continuiamo a persistere. Almeno noi no.Per favore.
Ricordo all’epoca le giuste considerazioni che si fecero sul forum F.O.I . Molte alla luce di quello che è successo si sono rilevate esatte. Le ho riportate. Giusto sul numero di Aprile l’editoriale apre con questo titolo: La F.O.I a caccia di virus. Verrebbe da chiedere il perché. Ma finora nessuno lo ha fatto.
Mi fai presente che è il quarto articolo consecutivo che mi pubblicano. A parte che non è vero, due pezzi erano inerenti al mio Club e sai benissimo perché, alla luce di quanto ha detto Cirmi, in relazione ai contribuiti (non dati) ai Club, li ho inviati. Ti ricordi cosa ha detto vero? «... tanto c'è I.O. per assolvere a questo». L’ho preso in parola. Così magari ci si renderà conto che, se tutti i Club di specializzazione facessero così, sarebbe impossibile attuare quello che ci ha detto come giustificazione ai mancati contributi da erogare ai Club. Oltretutto in uno dei due si è toccato l’argomento anellini colorati che I.O. non ha ancora, volutamente, affrontato.

[Modificato da (Giuseppe) 24/05/2007 9.01]

vittorik
00giovedì 24 maggio 2007 09:18
Caro Giuseppe, anche dal mio club, sono partiti articoli per i.o., ben prima dei tuoi, che comunque, correggimi, sono sempre 4 da gennaio ad oggi, ma la "garanzia" di comunicazione in merito alla possibilità o meno di pubblicazione, non è mai pervenuta! Qual'era il termine, un mese? Non vale per noi, evidentemente. Ricordo anche che alcune informazioni sulla vita dei club erano state richieste per la pubblicazione sul sito. Non ci crederai, ma neppure in quel caso abbiamo avuto soddisfazione...Abbiamo anche chiamato in segreteria, alla fonte, come diceva quel tale..., bene, non è servito a nulla.

Se un'immagine vale più di 1000 parole, allora la foto postata da Renato ne vale almeno il doppio.
(Giuseppe)
00giovedì 24 maggio 2007 09:46
Ti posso aiutare con la mia esperienza in merito. La signora che impagina I.O. e che si chiama Loretta sulla pubblicazione o meno degli articoli conta come il due di picche quando comanda coppe. Se un articolo si “impantana” non c’è altra soluzione che parlare con Cirmi . Di solito lo trovi in sede dalle 11.30 alle 12.00. Tutti i giorni. Chiedi a lui notizie. Anche il mio pezzo in questione, in un primo momento, era andato su un binario morto. Poi a furia di solleciti scritti e telefonate l’ho tolto dalle paludi. Certo se aspetti che ti chiamino loro o che basti telefonare in segreteria se fuori strada. Su I.O. e l’ho scritto migliaia di volte non si pubblica nulla senza l’avallo di Cirmi. Ed è brutto dirlo ma è così senza solleciti alcuni articoli non verranno mai pubblicati ed alcuni anche sollecitandoli una volta a settimana non vedranno mai la pubblicazione. Ma, in questo caso, – di solito – dopo la terza telefonata ti viene riferito. Una scusa che usano spesso è quella delle foto che non hanno per accompagnare il pezzo. Io ho avviato, quando non le ho, cercandole su internet e le invio in allegato al pezzo.
Da Gennaio 2007 ad oggi mi sono stati pubblicati tre pezzi. Sul numero di Febbraio 2007 non è stato pubblicato nessun mio articolo.Mi hai chiesto di correggerti se sbagliavi: ti correggo.
ciao

[Modificato da (Giuseppe) 24/05/2007 10.45]

-Giuliano Motta-
00giovedì 24 maggio 2007 09:48


"Se un'immagine vale più di 1000 parole, allora la foto postata da Renato ne vale almeno il doppio."



Vittorio volevi dire "quadruplo" vero. E' stato un lapsus!

G.M.
(Giuseppe)
00giovedì 24 maggio 2007 10:01
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=65752&idd=1738

Salvo casi di omonimia questa discussione datata pochi giorni fa, l’ultima di tante, l’ho lanciata io. Non trovate che strida con quanto volete alludere? La verità è, che i cani sciolti come il sottoscritto, prendono calci da destra come da sinistra. Ma è lo scotto che bisogna pagare quando si vuol sempre e comunque dire quello che si pensa.

[Modificato da (Giuseppe) 24/05/2007 10.04]

El Rescador
00giovedì 24 maggio 2007 10:18
Scusate se mi intrometto in un argomento che non dovrebbe interessarmi ma siccome stavo leggendo la relazione del presidente FOI sul sito dell'AOM (e questa interessa per certi versi anche noi dell'UIO) ho trovato una serie di passaggi su IO emblematici, che vi riporto e che rendono ancora più interessante la vostra discussione (riporto solo la parte che interessa questo post).
Eccoli:
"Italia ornitologica
E’ da sempre la nostra rivista, mantenuta e sorretta dal solo volontariato, un problema di non poco conto da far quadrare ogni mese da oltre 33 anni, ma non l'unico ....... Le nostre pagine sono la realtà degli allevatori, non ci sono pagine inventate o preconfezionate, non pubblichiamo isterismi, ma fatti reali e contingenti. Italia Ornitologica è a disposizione di tutti gli Organi istituzionali, delle Associazioni e dei Clubs. Quello che manca è l'affetto, la passione, l'interesse ed il dovere della vostra collaborazione...
"

Questo sì che stride..... [SM=g27828]
(Giuseppe)
00giovedì 24 maggio 2007 10:23
Giusta osservazione. Da una parte ci si lamente della scarsa collaborazione degli allevatiori dall'altra tutti gli articoli inviati, ma che non vanno nella direzione stabilita vengono sistematicamente cassati. Ma queste cose le scrivo da anni.Sono parole, quelle sopra riportate, piene d'ipocrisia.

[Modificato da (Giuseppe) 24/05/2007 10.24]

-Giuliano Motta-
00giovedì 24 maggio 2007 10:30

“…La verità è, che i cani sciolti come il sottoscritto, prendono calci da destra come da sinistra.”…



Come vedi non ti mancano le opportunità.

Inoltre il termine “…cane sciolto…” non gode della mia simpatia, anzi ho una concezione molto stravagante anche se personale, che vorrei evitare di commentarti per mantenere almeno l’amicizia. Se è possibile!
Altro non saprei che dirti, i tuoi consigli su come ottenere spazio per l’Ornicoltura praticata la dicono lunga sulle sevizie a cui è sottoposta la “vostra” rivista tecnico, scentifica, pratica e organizzativa di una federazione d'Ornicoltori.
Vedi, contrariamente, gli eventi che riguardano la sola persona del “caesar”, quasi sempre stopposi e fastidiosi per l'eccesso di protagonismo, con che facilità, sollecitudine e abbondanze di materiali fotografici sono costruiti.
Comunque, da cane sciolto quale sostieni d’essere, una volta contento tu che t’importa dei consensi o meno degli altri!

Giuliano Motta


X El Rescador.

Caro amico vedo che non ci segui con costanza.
Non sai che il "ventinballe" si è guadagnato il titolo da solo e sul campo?
E' l'unica cosa che sa fare bene con le parole, con gli scritti è insuperabile e alle spalle degli interessati è un emerito professionista.

Ciao,
seguici di più.
Giuliano Motta

[Modificato da -Giuliano Motta- 24/05/2007 11.30]

(Giuseppe)
00giovedì 24 maggio 2007 10:55
Re:

Scritto da: -Giuliano Motta- 24/05/2007 10.30

Comunque, da cane sciolto quale sostieni d’essere, una volta contento tu che t’importa dei consensi o meno degli altri!

Giuliano Motta




Giusto. Infatti non è che me ne importi più di tanto. Per me la cosa importante è scrivere sempre e comunque quello che penso. Se poi questo un giorno da fastidio a Caio, l’altro giorno a Sempronio poco m’importa. Benedetto Croce diceva che ogni giorno un buon giornalista deve dare un dispiacere a qualcuno. E questo modo di agire – ne sono sicuro- i lettori lo apprezzano.E questo per me è importante.
P975
00giovedì 24 maggio 2007 11:41

Italia Ornitologica è a disposizione di tutti gli Organi istituzionali, delle Associazioni e dei Clubs. Quello che manca è l'affetto, la passione, l'interesse ed il dovere della vostra collaborazione..."




CHE FACCIA DI....BRONZO
Quello che è scritto sopra si adatta invece perfettamente al comportamento degli attuali manager dell'uccello. Ma fatemi il piacere.......
-Giuliano Motta-
00giovedì 24 maggio 2007 12:27


"Quello che manca è l'affetto, la passione, l'interesse ed il dovere della vostra collaborazione..."



Tacete gente, che forse se ne è accorto….!

Quello che manca:
L’affetto!
C’era una volta, ora ci sei tu ed è scomparso!
Prima te ne vai prima lo si ritrova!

La Passione:
Per l’hobby è immutata, per l’allevamento uguale, per l’Ornicoltura addirittura difesa.
Non c’è nella personale ambizione, nel mausoleo e nell’ipocrisia.

L’interesse e il dovere:
In cosa?
Nel versare soldi, farci spennare con il 33% di lucro sugli anellini, doverli usare anche se non di qualità… Il dovere vero è migliorare i nostri interessi, mandandoti a casa.

La collaborazione:
Qualcuno un volta, un po’ di tempo fa, ti aveva fatto presente che è necessario seminare la collaborazione per raccoglierla.
Ti aveva indicato anche il vantaggio, tu semina da solo, se ti seguono la raccoglierai da 18.000.
Risposi che eri dotato d’intelligenza superiore alla media e, ci sono testimoni al riguardo, dovevano solo seguirti.
Vai ora che sei solo e presto in solitudine.
Vai “caesaretto” raccogli quello che hai seminato….

Giuliano Motta

zipili
00giovedì 24 maggio 2007 13:17
mi avete messo in allerta. Non appena mi arriva questo numero della rivista (che sinceramente mi riprometto di leggere per intero ma ogni volta che arriva dopo una guardata non leggo mai), andrò subito a leggere questo signor Giuseppe che da vari post dovrebbe avere a maestro Montanelli.
Michele
BONALRE
00giovedì 24 maggio 2007 13:42
Il nostro caro giuseppe più che un cane sciolto si è trasformato in


LUI lò sà, prevedendo mosse contromosse e commenti e poi ha già individuato la linea per le RACCOMANDAZIONI, questo sì che è il vero pluralismo.
BY
vittorik
00giovedì 24 maggio 2007 14:49
Ti ringrazio Giuseppe per la correzione ed anche per l'offerta di aiuto. 3 articoli su 4 numeri è comunque un'ottima media...Se mi conosci, sai bene che non sono affatto incline a chiedere favori. Ti dirò di più, la scorciatoia che hai trovato recentemente, l'avevamo già percorsa in precedenza, con successo. Però, dimmi, ti pare corretto? Per me no, per me contano le regole, chiare ed uguali per tutti, che garantiscano ad esempio a chiunque di poter inviare un articolo ed avere un riscontro. Questo è un hobby, qualcuno però lo prende troppo sul serio...e fa sparire di casa gli specchi...
attanasio mozzillo
00venerdì 25 maggio 2007 00:37
verità

mi avete messo in allerta. Non appena mi arriva questo numero della rivista (che sinceramente mi riprometto di leggere per intero ma ogni volta che arriva dopo una guardata non leggo mai), andrò subito a leggere questo signor Giuseppe che da vari post dovrebbe avere a maestro Montanelli.
Michele




Sig Michele

non stia in allerta il maestro Montanelli non c'entra. Lui aveva una cosa che altri non hanno : la dignità.

Ci stiamo abituando a non dire chiaramente quello che pensiamo: nel nostro settore ci sono molti mercenari e molti opportunisti. Questa è la fortuna del cesare che sa bene come comprarli. Ma certamente ,può esserne sicuro, che questo non è il caso del nostro caro amico Giuseppe.

A presto.

Attanasio Mozzillo



(Giuseppe)
00venerdì 25 maggio 2007 08:45
Grazie di cuore Attanasio per le belle parole.


Per Vittorio che ha scritto:«Però, dimmi, ti pare corretto? Per me no, per me contano le regole, chiare ed uguali per tutti, che garantiscano ad esempio a chiunque di poter inviare un articolo ed avere un riscontro» rispondo che non non è corretto figuriamoci ma non è, in questo caso, una questione di figli e figliastri. E così ho anche risposto al buon Renato.
Bisogna, purtroppo, entrare nell'ordine d'idee che non basta mandare dei pezzi in redazione per vederseli pubblicati. E, in passato, a furia di vedermi cassati i pezzi ho maturato una certa esperienza che mi è sembrato giusto farla conoscere anche agli amici appena ne è capitata l'occassione.
-Giuliano Motta-
00venerdì 25 maggio 2007 09:23

Non sono d'accordo sul temine di "Volpe". Non ci sono spazi vitali per loro. La prova è nella foto d'archivio trafugata dalla redazione di Ih Oh:



Rimango nell'identificazione assegnatasi dall'interessato, tuttavia, fermo nella mia personalissima interpretazione.

Giuliano Motta
agatarosso
00venerdì 25 maggio 2007 09:24
Salve, condivido l'affermazione di Giuliano in merito alla foto delle praline di Renato, e comunque devo dire che l'articolo e' a parer mio si interessante, ma fortemente critico verso una classe politica, e qui' si ritorna sempre al solito discorso, ma mi voglio fermare qui' buona giorna [SM=g27811] tra a tutti
(Giuseppe)
00venerdì 25 maggio 2007 09:46
Non sono d’accordo. Ho citato fatti veri non opinioni, infatti sfido chiunque a cercare in quel pezzo una cosa non vera. Purtroppo in Italia siamo abituati a scambiare le opinioni per i fatti: ma non dev’essere così. Non prendiamoci in giro. Le opinioni sono opinioni e i fatti sono fatti. Se io dico che l'Italia non doveva mandare soldati in Iraq, questa è un'opinione. Se io dico che in Iraq sono morti soldati e civili italiani, questo è un fatto. Alla prima affermazione si può anche rispondere dicendo che io sono il solito comunista. Alla seconda no. Quando ci sono dei fatti molti giornali in Italia rispondono con opinioni. Faccio un esempio: se uno scrive che Berlusconi si salva sempre con le prescrizioni non bisogna dire che chi scrive questo è il solito comunista, bisognerebbe dire che non è vero. Chi racconta un fatto può essere smentito ma non da un'opinione.Ma vedo, putroppo, che questo modus operandi trova terreno fertile fra il pubblico.Manca solo di abolire le notizie per non disturbare le opinioni e siamo a posto.

[Modificato da (Giuseppe) 25/05/2007 10.04]

BONALRE
00venerdì 25 maggio 2007 10:30

Purtroppo in Italia siamo abituati a scambiare le opinioni per i fatti: ma non dev’essere così. Non prendiamoci in giro. Le opinioni sono opinioni e i fatti sono fatti. Se io dico che l'Italia non doveva mandare soldati in Iraq, questa è un'opinione. Se io dico che in Iraq sono morti soldati e civili italiani, questo è un fatto. Alla prima affermazione si può anche rispondere dicendo che io sono il solito comunista. Alla seconda no. Quando ci sono dei fatti molti giornali in Italia rispondono con opinioni. Faccio un esempio: se uno scrive che Berlusconi si salva sempre con le prescrizioni non bisogna dire che chi scrive questo è il solito comunista, bisognerebbe dire che non è vero. Chi racconta un fatto può essere smentito ma non da un'opinione.



Ma alla fine sei o non sei COMUNISTA?

Metti sempre il solito disco!? questo è un fatto.

Non siamo bambini alla scuola materna...abbiamo capito...purtroppo, è un'opinione.
CIAO
P975
00venerdì 25 maggio 2007 10:43

Ma alla fine sei o non sei COMUNISTA?


Renato, Giuseppe è DIPIETRISTA........
(Giuseppe)
00venerdì 25 maggio 2007 10:54
Confermo.
agatarosso
00venerdì 25 maggio 2007 11:22
Giuseppe, quello che io intendo, e' come dici tu, e' un fatto dire che in Iraq sono morti soldati Italiani, ma quello che intendo io e' che non devi fare nomi e cognomi quando redatti un articolo, e questo te lo dico a prescindere dal colore politico che io simpatizzo, inserire nei nostri articoli o post che siano, politici, o nomi e cognomi di tali, secondo me si perde quello che si fa, ovviamente cio che ho detto e' senza un velo di polemica saluti. [SM=g27811]

[Modificato da agatarosso 25/05/2007 11.23]

(Giuseppe)
00venerdì 25 maggio 2007 11:35
Re:

Scritto da: agatarosso 25/05/2007 11.22
quello che intendo io e' che non devi fare nomi e cognomi quando redatti un articolo, [SM=g27811]

[Modificato da agatarosso 25/05/2007 11.23]




OH bella: è perchè mai? Se il tenore stecca, il loggione fischia: è la democrazia bellezza. Se invece si fischia un politico, non va bene. Perchè?
E poi: come si fa a scivere di qualcuno senza citarlo? Facendo allusioni? Prendendola alla larga? Dicendo e non dicendo?
agatarosso
00venerdì 25 maggio 2007 11:44
Alloora limitati ha fischiare saluti.
-Giuliano Motta-
00venerdì 25 maggio 2007 12:10


"Renato, Giuseppe è DIPIETRISTA........"




LELLO

NEL SENSO DI DIPIETRISTA Per…..

"Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai.
Tu sei ricco e ti tirano le pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
e pietre prenderai senza pietà!
Sarà così finché vivrai Sarà così
Se lavori, ti tirano le pietre.
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai capire tu non puoi
se è bene o male quello che tu fai.
Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!
Sarà così finché vivrai Sarà così"


A.

...dedicata al "cane sciolto"...

G.M.

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