lillo1
00giovedì 29 aprile 2010 14:30
Come ci si deve regolare per l’erogazione dell’indennità di risultato per una resp di servizio che ha lavorato 3 mesi su 12, ed i restanti mesi era assente per maternità? Ho fatto un’indagine empirica e ho sentito di tutto: qualcuno la eroga per intero, qualcuno non la eroga per niente, qualcuno la parametra ai mesi di servizio, qualcuno ai risultati conseguiti nei mesi di servizio….
Michele Dei Cas
00giovedì 29 aprile 2010 14:57
Non mì è mai capitato il caso (il che fa riflettere). Comunque, personalmene, mi pare condivisibile la seguente opinione:
"E’ di tutta evidenza, quindi, che nel caso di assenza dal servizio per periodi prolungati ( ad esempio per maternità, malattia prolungata) i risultati non possano essere interamente raggiunti o comunque non possano essere raggiunti per merito del dipendente assente, che avrà quindi diritto a percepire una parte di tale retribuzione, proporzionale al servizio prestato ed ai risultati ottenuti, necessariamente parziali". Carlo Maria Ceriani Pubblicato sul numero di settembre ‘00 di “Orientamenti Amministrativi”. Editore : Orientamenti Amministrativi
"RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO A DIPENDENTI IN ASTENSIONE DAL SERVIZIO PER MATERNITA’ E FERIE"
lillo1
00giovedì 29 aprile 2010 16:21
mi sembra la cosa più logica e rispondente alla natura ed allo scopo dell’indennità di risultato. Mi domandavo solo se esistesse qualche parere di qualche dissennato che sostenesse cose diverse (qualcuno mi ha detto che si paga per intero, in base a qualche parere non ben specificato)
giandan
00giovedì 29 aprile 2010 16:53
Io dico questo:
1. una dipendente può raggiungere i risultati indipendentemente da quanto tempo sta al lavoro. Se li raggiunge anche in un solo mese di lavoro non è un problema suo, ma di chi assegna gli obiettivi.
2. una dipendente in maternità obbligatoria ha lo stipendio congelato delle ultime quattro settimane. Quindi non ha automaticamente l'indennità di risultato che le viene attribuita a fine anno.
3. siccome ogni ente ha parametri diversi per attribuire la retribuzione di risultato, generalmente sulla base di raggiungimento obiettivi e comportamenti, sarà il nucleo a stabilire quanto va ad una dipendente in maternità.
4. se la dipendente fosse stata sostituita durante la maternità da qualche collega e il nucleo da ad esempio 100% di risultato, è giusto che lo stesso sia distribuito sulla base del tempo di presenza al lavoro tra titolare e sostituta.
A me vien da dire così.
Poi...
lillo1
00sabato 1 maggio 2010 19:43
Re:
giandan, 29/04/2010 16.53:
A me vien da dire così.
Poi...
e perchè ti incazzi.
mi pare che tu abbia parfettamente ragione...
giandan
00sabato 1 maggio 2010 21:00
Re: Re:
lillo1, 01/05/2010 19.43:
e perchè ti incazzi.
mi pare che tu abbia parfettamente ragione...
Io che mi incazzo?!?!?
Mavva! Non mi succede mai. Forse una volta l'anno. Ma di certo non per una dipendente in maternità. Non mi sono incazzato neppure quando ci sono andate quelle del mio ufficio...
Era semplicemente inteso con:
poi... ognuno fa tanto quello che vuole. E ne ho viste tante. Tutto qua.