il cappellano

devo dire che ero partita poco convinta ed erano seguite le vs critiche sul buonismo dell'autore.

un paio di episodi iniziali in effetti sembravano confermare la tesi. ora invece mi sembra che la guerra,tema purtroppo molto attuale, sia vista in un'ottica non banale alternando retorica e fatalismo.

qlc di voi è della mia stessa idea?
chi vuol essere lieto sia

Devo dire che anche a me i primi episodi erano sembrati grondare un po' troppa retorica, ma ora migliora sempre più.
L'ultimo, quello del soldato della Croce Rossa che rischia la pelle per i prigionieri, mi è piaciuto molto.
:smile8: :smile8: :smile8: :smile8: :smile8: :smile8:

Ma tant'è ... da una che ha dato 6 a Soledad ... c'è da aspettarsi di tutto!


Ciao Crimilde, a presto.

Ciao a tutti.
Rossana.

Bello, molto bello l'episodio con l'uomo della croce rossa: intenso, emozionante, forte.

Tutto vero... non ci fosse stata l'ultima tavola. Perché? Ecco, mi chiedo perché affondare un racconto costruito in modo non banale, condito con il giusto pathos; un racconto che mescolava temi come la paranoia, la durezza psicologica della prigionia, la vendetta, il sacrificio. Perché tornare, in chiusura, ovvero al momento di tirare le somme, a una bolsa retorica da letteratura edificante e moraleggiante?

Un vero peccato, evidentemente ci sono personaggi scrivendo i quali Ricardo Ferrari non riesce proprio (o forse non vuole) liberarsi da questi schemi ritriti e inutilmente pesanti.

Peccato, era un bel racconto. Fino a quell'ultima tavola...

Ciao
Vincenzo

Sì, è piaciuto anche a me l'episodio della Croce Rossa, un bel po' più degli altri...
ma...

Accidenti a Vincenzo che mi ha fatto fare due piani di scale per andare a rivedere l'ultima vignetta...
Il bello è che ha ragione lui!!
;) ;) ;) ;) ;)
----------------------------
Fede


Could we start again, please?

Neanch'io avevo notato l'ultima vignetta... forse perché mi ero addormentato prima
Scherzo, condivido in pieno quanto detto da Vincenzo... anche l'episodio del cappellano che non spara al coreano poteva essere carino, era basato su una bella idea, se si è disposti a rimanere coerenti con il proprio credo fino a morire, e non ad uccidere (...mi è scappato...). Ma ogni tanto gli "scappava" la frase ad effetto...

---

Ciao da Michele

to search for perfection is all very well
but to look for heaven is to live here in hell

Micruo Home Page

una delle caratteristiche migliori di certo fumetto argentino era quella di raccontare guerre e sfighe proprie ( colonialismo e neocolonialismo, dittature e aggressioni ) attraverso le metafore di conflitti passati presenti o fantascientifici.
Con il minimo comun denominatore di dire a chiare lettere che la guerra e il colonialismo sono enormi brutture.
Il Cappellano potrebbe essere il parto dell'addetto alle pubbliche relazioni del governo francese durante l'ultimo, sanguinario e inutile, tentativo di non mollare le colonie orientali.
Come dello staff pubblicitario di Bush in uno spot sulla guerra in Afghanistan.
Takfir

"Risuscito" questo thread come da richiesta di Cristina

Quello che non mi va giù del Cappellano, è questa dimensione epica che permea tutto, anche la sconfitta. Ci sono dei perdenti? Sì, certo: dei _grandiosi_ perdenti. Guerra fucina d'eroi, sempre e comunque. Lo sconfitto Ettore non è meno grandioso di Achille ricoperto di gloria; solo che qui non siamo sotto le mura di Troia ma nelle giungle indocinesi...

Ciao
V.

il cappellano??? il cappellaro!!!!!

semplice e coinciso commento a questo muro der pianto.
Ciao belli ciao belli!!!!!

grandiosi perdenti? e allora per condannare la guerra come bisogna comportarsi...:?: :?:

l'animo umano è per sua natura portatore di guerra, di odio razziale,religioso di casta e chi più ne ha più ne metta.abbiamo milioni di opere che cantano i vincitori, ma i perdenti invece chi e come devono essere cantati??? ovvio che per creare una storia anche i perdenti, in un certo senso devono essere "vincenti" altrimenti che storia racconti, come fai a far capire che l'uomo è cmq piccola cosa davanti ad una grande tragedia come la guerra???
chi vuol essere lieto sia

E' una questione di atteggiamento mentale (nello scrivere). I "perdenti" del Cappellano sono belli come il sole, gloriosi come semidei achei e godono di ogni istante delle loro eroiche sconfitte. Probabilmente _non_ è quanto Ferrari volesse mostrare, ma è il risultato della retorica che egli spande a piene mani.

Quanto a mostrare la guerra, mi vengono in mente due esempi (senza starci a pensare su, intendo): "Sarajevo Tango" del buon Hermann, e "Fax from Sarajevo" di Joe Kubert.

Ciao
Vincenzo

Sottoscrivo. E ci aggiungo un romanzo: Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque.
-------------------
Francesco

ok, c'è una donna,ok c'è la retorica della madre ,ok è una storia quasi impossibile....

però io mi sono commossa,ho amato qst prostituta che diventa signora agli occhi dei militari, che tira fuori"le palle" e poi crolla...

continuo a pensare che se anche un quarto di qst storie fossero vere, le guerre durerebbero meno o forse non esisterebbero neanche...

ah stò parlando di sk 52...


chi vuol essere lieto sia

[Modificato da crimilde 01/01/2002 12:34]

---

Scritto da: crimilde 01/01/2002 12:34
ok, c'è una donna,ok c'è la retorica della madre ,ok è una storia quasi impossibile....

---

Eheheheheh!! Fai bene a mettere le mani avanti!

---

però io mi sono commossa,ho amato qst prostituta che diventa signora agli occhi dei militari, che tira fuori"le palle" e poi crolla...

---

E' perché tu hai un cuore puro

Credo che in questo episodio Ferrari abbia davvero toccato uno dei suo vertici... di enfasi retorica (sono buono, Crimilde: ho detto enfasi ).

Ciao
V.

[Modificato da Juan Galvez 01/01/2002 14:28]

[Modificato da Juan Galvez 01/01/2002 14:30]

E infatti ricordavo bene ;-)

V.

Avete qualche link da consigliare dove reperire maggiori informazioni riguardo questa serie?

Grazie :D

qualcosina la puoi leggere qui:

http://exposiciondearte.blogspot.com/2006/12/entrevista-carlos-gomez.html

e qui:

http://www.rebrote.com.ar/nippur/html/ferrari1.htm

tanto per farti un'idea vaga della serie, però, nulla di più.

Grzie delle indicazioni ;D

Ho deciso di "smembrarli" dagli albetti e rilegarlo assieme a CHindits in un cartonato con stori solo di guerra :D

http://www.fumetto-online.it/ew/ew_albi/images/EURA%20EDITORIALE/giga66.jpg

SI l'avevo visto, ma avendo già gli spillati, invece di comprarmi una cosa doppia, preferisco smembrare e accorpare più storie in cartonati artigianali, vedi discussione apposita:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9787659

:D