Scritto da: ert 08/07/2006 14.46
Francmail forse e´ incazzato col sistema, non con voi. ai nostri tempi, in universita' serie, solo pochi riuscivano a laurearsi a 24-25 anni. questa novita' dettata dalla riforma , danneggia noi che abbiamo 'vecchie lauree' rispeto a voi che magari avete studiato meno pagine. ma non pensare male, io penso che l#universita# nozionistica che abbiamo fatto noi non avesse molto senso, meglio la vostra.
Caro Ert ti faccio i complimenti di cuore per quella cosa che sappiamo noi due e che finalmente ti ha fatto sorridere (non mi riferisco ai mondiali di calcio che evidentemente hanno fatto sorridere tutti gli appassionati).
Il mio intervento non voleva censurare il sistema ma solo stigmatizzare una certa tipologia di messaggi che alcuni utenti del forum sono soliti inviare negli ultimi tempi e che io definirei eufimisticamente pleonastici.
Però le tue considerazioni sui nuovi laureati le condivido in pieno e senza fare stupide generalizzazioni mi sembra che il livello medio dei dottori in giurisprudenza si sia abbassato alquanto. La colpa, è storia nota, è tutta dell'Università, oggi una laurea non la si può negare a nessuno perchè le università hanno bisogno per finanziarsi autonomamente di farsi concorrenza cercando di accaparrarsi il numero maggiore di studenti...e se non vuoi fare scappare lo studente in un altro ateneo lo devi inevitabilmente promuovere all'esame e portare fino in fondo alla laurea. Oggi il titolo è inflazionato ed equivale pressapoco al diploma di maturità di un tempo.
E tuttavia, pur sapendo questo, non riesco a non indignarmi quando leggo interventi come quelli della ragazza che ho rampognato....una persona adulta dovrebbe essere in grado di programmarsi e di saper ben ponderare sulle scelte da farsi, per la richiesta di informazioni esistono sempre le segreterie, i numeri verdi, le caselle di posta elettronica, basta alzare la cornetta e fare la telefonata alle persone giuste e si possono risparmiare gli inutili fiumi di inchiostro telematico che vedo in questo nostro forum.
E poi, basta parlare del corso Galli o del dottorato come un trofeo da esibire agli altri....meno parole e più fatti, amici miei, smettiamola di tirarcela tanto scomodando cose più grosse di noi.....chi è intenzionato a partecipare a questi illustri corsi o selettivi concorsi universitari lo faccia e basta ed eviti di parlarne con magniloquenza per sbalordire l'uditorio virtuale.
Sarebbe come se io mandassi un messaggio per chiedere un consiglio a Levita (piuttosto che a Ert) se per me è meglio trascorrere le vacanze a Mogadiscio piuttosto che a Tora Bora.
Il navigatore medio del forum probabilmente risponderebbe a questo criptico interrogativo esistenziale con un automatico: "e chi se ne frega?".