Vuelta 2016 - 14a tappa: Urdax-Dantxarinea - Gourette / Aubisque

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mauro facoltosi
00sabato 3 settembre 2016 11:33







GPM


Km 62.9 - Col Inharpu - 11.5 km de subida a 7.1% - categoría 1

Km 111.8 - Col du Soudet - 24 km de subida a 5.2% - categoría 1

Km 157.7 - Col de Marie-Blanque - 9.2 km de subida a 7.5% - categoría 1

Km 196.1 - Col d'Aubisque - 16.5 km de subida a 7.1% - categoría H





Previsioni meteo


Urdax-Dantxarinea : nubi sparse, 24.1°C, vento debole da ESE (6-7 Km/h), umidità al 66%
Saint-Jean-Pied-de-Port (Km 41.5) : nubi sparse, 25.7°C (percepiti 27°C), vento debole da SSW (7 Km/h), umidità al 62%
Col du Soudet - GPM 1a cat (Km 111.8) : nubi sparse, 23.6°C, vento moderato da W (14-20 Km/h), umidità al 36%
Gourette (Km 192): nubi sparse, 25.2°C, vento moderato da W (19-24 Km/h), umidità al 39%
Aubisque - Gourette : previsioni non disponibili

Ultimi mille metri: rettilineo di 50 metri, curva a sinistra e rettilineo di 125 metri, curva a destra e rettilineo di 225 metri, curva a sinistra e destra in 100 metri, rettilineo di 170 metri, curva a sinistra e rettilineo d'arrivo di 330 metri

Ultimo km



Curva a sinistra a 330 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (direzione telecamera)

mauro facoltosi
00sabato 3 settembre 2016 11:33
Presentazione della tappa
196 Km complessivi da percorrere, 61 di pura salita, 3960 metri di dislivello totale e una pendenza media “globale” del 6,5% distribuita su 4 colli sono i numeri del tappone, l’unico previsto da questa edizione della Vuelta, corsa che in questi ultimi anni ha preferito puntare su frazioni che presentavano le difficoltà concentrate nel finale, come ben hanno evidenziato le altimetrie delle tappe di montagna fin qui disputate. Lo scorso anno le frazioni che terminavano a Cortals d'Encamp ed Ermita de Alba erano quelle che più si avvicinavano alla definizione di tappone, ma la prima difettava alquanto in chilometraggio – lunga com’era soli 138 Km – mentre la seconda presentava 7 ascese ma in gran parte pedalabili. La frazione che si correrà interamente sul suolo francese (il passaggio di frontiera avverrà nel tratto a velocità controllata verso il “chilometro 0”), invece, avrà tutti i connotati del tappone, a partire dal chilometraggio che, per il terzo giorno consecutivo, sfiorerà quota 200, un livello atipico per le “Vuelte” dell’ultima generazione, nelle quali si è optato anche per un contenimento delle distanze. Il primo dei 4 colli in programma è l’ineditissimo Col Inharpu, che non è mai stato affrontato nemmeno al Tour de France e che, a 51 Km dalla partenza, darà subito una bella “frustata” al gruppo, non solo per le pendenze (7,1% su 11,5 Km) ma anche per la carreggiata decisamente stretta, su ambo i versanti. Seguirà l’interminabile Col du Soudet, 24 Km al 5,2% (con gli ultimi 10,8 Km all’8,3%) ricchi di bei ricordi per il corridore attualmente secondo in classifica, Chris Froome, che salendo da questo versante al Tour dell’anno passato si impose con pesantissimi distacchi nella tappa che terminava nella stazione invernale della Pierre Saint-Martin, poco oltre lo scollinamento del Soudet. Dopodichè i 9,2 km al 7,5% del Col de Marie-Blanque anticiperanno di una ventina di chilometri l’attacco dell’ascesa finale, diretta allo storico Col d’Aubisque, entrato nella storia del ciclismo il 21 luglio del 1910 quando per la prima volta il Tour propose i Pirenei inserendolo, assieme ai colli del Peyresourde, dell’Aspin e del Tourmalet, nel tracciato della Luchon – Bayonne, frazione vinta dal francese Octave Lapize, colui che darà degli assassini agli organizzatori per aver proposto quelle salite all’epoca impossibili a causa del fondo sterrato. E davvero questa salita di 16 chilometri e mezzo d’ascesa al 7,1%, posta al termine della frazione più esigente della Vuelta 2016, potrà “assassinare” la classifica, sempre che ci sia corsa vera e che questa non s’accenda, come purtroppo spesso capita in queste ultime stagioni, solamente nei chilometri conclusivi.
mauro facoltosi
00sabato 3 settembre 2016 11:34
Previsioni?
Salitepuntocia'
00sabato 3 settembre 2016 15:59
Per essere settembre è dura, ma non in assoluto... l'Aubisque è pedalabile, non dovrebbe succedere nulla di sconvolgente in classifica
mauro facoltosi
00sabato 3 settembre 2016 18:59
Vittoria di Gesink. Quintana e Froome assieme al traguardo; Chaves guadagna 33" su questi due, Contador perde 20", Valverde crolla (quasi 9 di ritardo da Quintana). Da segnalare che Formolo ha chiuso a 37" dalla coppia al comando della classifica.
Salitepuntocia'
00sabato 3 settembre 2016 23:35
Re:
mauro facoltosi, 03/09/2016 18.59:

Vittoria di Gesink. Quintana e Froome assieme al traguardo; Chaves guadagna 33" su questi due, Contador perde 20", Valverde crolla (quasi 9 di ritardo da Quintana). Da segnalare che Formolo ha chiuso a 37" dalla coppia al comando della classifica.



Come previsto nulla di fatto fra i big , vlaverde era logico che nn poteva durare 3GT nei primi posti...

Formolo ha la faccia da bambino eterno, come Saronni da giovane,
e vediamo che ne ripeta gli stessi risultati (dubito... ma può migliorare
Nebe1980
00domenica 4 settembre 2016 08:50
ottimo Yates che ha attaccato da lontano ed ha guadagnato posizioni portandosi a pochi secondi dal podio dimostrando che si può attaccare da lontano ma che per far ciò ci vogliono i tapponi.
Valverde ha avuto una giornata no ma questo non inficia la sua partecipazione ad alti livelli in tutti e tre i gt
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