Vendola ammette: la sanità pugliese è malata.

pedrodiaz
00domenica 5 luglio 2009 10:11

Finalmente la tanto attesa scossa è arrivata! Uno degli ultimi baluardi comunisti è temporaneamente caduto! La giunta regionale della Puglia è stata azzerata! Così come annunciato qualche giorno fa dal profeta D’Alema la politica pugliese è in subbuglio. Lo scandalo rosa che in un primo momento sembrava interessare esclusivamente il centrodestra si allarga e colpisce infatti la giunta regionale pugliese, provocando un disfatta rossa.

Il Presidente Nichi Vendola, appena rientrato da un viaggio in Canada, ha chiesto e ottenuto che tutti i suoi assessori rimettessero il mandato. Dunque giunta azzerata.

Ancora una volta torna sulla scena la questione morale: dalle numerose intercettazioni risulterebbero contatti continuativi ed una stretta amicizia tra il Vice Presidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo, dalemiano convinto, e l’imprenditore Giampaolo Tarantini, indagato per corruzione e induzione alla prostituzione.

Formalmente Frisullo non risulta indagato, ma il PM Giuseppe Scelsi sta accertando che tipo di rapporto intercorresse con Tarantini.

Invece, è già stata sospesa in via cautelativa dalla giunta regionale pugliese la direttora generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, che, nei giorni scorsi, è stata raggiunta da un avviso di garanzia nell'ambito dell’inchiesta sugli appalti nella sanità. La Cosentino, non ha accettato di buon grado il provvedimento visto che ha già annunciato azioni legali ed ha espresso ''profonda delusione”.

Il giustiziere Vendola aveva già avviato delle indagini amministrative interne i cui esiti sono stati consegnati alla magistratura: questo circostanza dimostra come fosse, già da tempo, fondato, il sentore di una scossa che avrebbe investito il centrosinistra pugliese.

Ammette sconsolato Vendola, forse un po’ in ritardo visti i quattro anni di governo regionale: “In Puglia, nonostante gli sforzi giganteschi che sono stati compiuti dalla giunta regionale di centrosinistra il sistema sanitario si conferma permeabile agli interessi delle lobby, delle corporazioni e anche a spinte corruttive. E purtroppo c'è una trasversalità a questi interessi che non intendo nascondere”.

Ora Vendola, per sua diretta ammissione, vorrebbe dialogare con Casini e con Di Pietro come “atto di straordinaria generosità”, mentre non si sbilancia su possibili contatti con la Sen. Adriana Poli Bortone, ormai uscita dal PDL ed a capo del movimento Io Sud.

Casini, però, ha già sbattuto la porta al dialogo attraverso una nota del Segretario dell’UDC, Lorenzo Cesa: “L'Udc non e' un partito tappabuchi, e soprattutto non va al governo di città, province e regioni percorrendo scorciatoie. Tra un anno ci saranno le elezioni anche in Puglia, e ci assumeremo le nostre responsabilità, come siamo soliti fare, davanti agli elettori. Per noi non esiste infatti la “doppia morale” del Pdl, che biasima i ribaltoni salvo poi compierli dove gli fa comodo, come in Sicilia. Noi siamo seri, e pur apprezzando il decisionismo del presidente Vendola, esprimiamo la nostra indisponibilità alla politica delle scorciatoie".

Di Pietro, attraverso il coordinatore regionale pugliese dell’Italia dei Valori, Pierfelice Zazzera, fa sapere che: “Il dispiacere è grande perché il presidente della Regione si è accorto solo ora dello scandalo, a otto mesi dalla scadenza del suo mandato. Non credo che si possa fare in otto mesi quello che non si è voluto fare in quattro anni. L’Italia dei Valori ribadisce di non essere interessata alle poltrone. Ringraziamo il presidente per l'attenzione tardiva, ma - conclude Zazzera - vogliamo confrontarci sui contenuti e non sulle poltrone”

Ma questo rimpasto, per Vendola non sarebbe una questione di moralità ma di “stile”: “Viviamo – dice Vendola - in tempi amari: lo stile è importante. Recuperare lo stile, soprattutto quando rischia di diventare ancora più acuto il grido di dolore che vede la gente normale schifata della politica. Allora noi abbiamo bisogno anche di atti che generino fiducia, che confortino il ruolo nella vita pubblica. Abbiamo bisogno di uno stile che sia sobrio, cauto, e moralmente fondato”.

Peccato che questo ritorno allo stile giunga solo dopo quattro anni di gestione del potere regionale ed a soli otto mesi dalle elezioni; in questi anni molti hanno più volte denunciato il presunto conflitto di interessi dell’Assessore regionale alla sanità, Alberto Tedesco, poi dimessosi perché raggiunto da un avviso di garanzia.

Il Sen. Gaetano Quagliariello commenta così gli sviluppi pugliesi: “Giunge in Senato, alla ricerca dell’immunità, l'ex assessore Alberto Tedesco che, ci si può scommettere, s'iscriverà per ora al gruppo misto. In Puglia, la sinistra - continua Quagliariello - si affanna a coprire il suo malaffare e fin qui la sua attività si può considerare discutibile, ma legittima. Altrettanto legittimo, però, è, a questo punto, il sospetto che in quest'opera di prevenzione rientri l'attività che per settimane la 'libera stampa' ha svolto mestando nella vita privata del premier. Ci aspettiamo, magari dopo il G8, la stessa capacità e volontà di approfondimento - conclude Quagliariello - per scoprire, oltre al gossip, la sostanza e le autentiche immoralità che la vicenda barese portano alla luce”.

Duro il commento del capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Roberto Ruocco: “Vendola non può pensare di liberarsi dalle proprie responsabilità di guida suprema della falsa rivoluzione pugliese scaricandole sui propri alleati e collaboratori. E' Vendola che ha nominato gli assessori – continua Ruocco - è Vendola che ne ha condiviso e coperto fatti e misfatti, è sempre Vendola che ha lottizzato le Asl e che ne ha guidato e protetto i vertici, e' Vendola che aveva promesso una “Puglia migliore” e ci sta consegnando il verminaio che oggi egli stesso denuncia”.

Intanto Vendola ha annunciato che i tempi per la nuova giunta saranno “i più rapidi possibili” e che già la prossima settimana si sapranno i nomi degli assessori che comporranno la giunta Vendola-bis. Almeno questa volta il Presidente riuscirà ad improntare la nuova giunta pugliese sullo “stile sobrio, cauto e moralmente fondato” da lui stesso tanto sognato??

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com