Vasco: un album per fare i conti col mondo

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!Serenella!
00giovedì 27 marzo 2008 16:10


Vasco Rossi nella copertina del nuovo album


Il Blasco è tornato, ruggisce con chitarre ancora più rock che in passato e fa i conti con questo mondo privo di senso. Il 28 marzo esce Il mondo che vorrei, il nuovo album di Vasco Rossi, e intanto sono già sold out le due date di Roma allo stadio Olimpico il 29 e il 30 maggio, quelle di Milano a San Siro il sei e il sette giugno e la prima di Ancona allo stadio del Conero il 14 giugno. I biglietti sono ancora disponibili per le date del 15 giugno ad Ancona, il 21 a Mestre per l'Heineken Jammin' Festival, il 27 giugno a Salerno e il Quattro luglio a Messina.

Disco con star ospiti - Il mondo che vorrei è il ritratto perfetto del Vasco uomo e artista oggi. Per il suo ritorno, il rocker di Zocca ha voluto una produzione rock di livello assoluto, un sound immediatamente riconoscibile con il contributo di musicisti strepitosi come Slash (il guitar hero ex Guns N' Roses e oggi Velvet Revolver), Vinnie Colaiuta (una leggenda della batteria, partito dalla band di Frank Zappa), Lee Sklar (storico bassista del rock californiano), Michael Landau, grande firma della sei corde negli studi di mezzo mondo. Per portare a termine il nuovo disco ci sono voluti due anni di lavoro. Vasco Rossi continua a raccontare la sua vita facendo delle canzoni lo strumento per trovare un posto nel mondo. Con un'abilità speciale nel comporre brani destinati a diventare inni per le generazioni che continuano a ingrossare le file dei suoi fan. Se un filo conduttore si può identifcare nei vari brani, questo è la capacità di sognare vista come rimedio ad una realtà sempre più da reality show. Come quella descritta in Basta poco, il pezzo che chiude l'album e che era già da tempo stato messo in Rete.

I nuovi brani - "Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei/ed è sempre quello che non si farebbe che farei/ed è proprio quando arrivo lì che ritornerei'': sono i versi dell'autoritratto in musica tracciato in Il mondo che vorrei, una delle ballate dell'album, insieme a E adesso che tocca a me, una sorta di nuova Va bene cosi. Sono diversi i nuovi brani sull'amore come, Vieni qui e Non vivo senza te dove si trova una delle strofe più belle del disco: ''Vuoi che lo canti in una splendida canzone/così la sentirai da milioni di persone/non vivo senza te/scrivere una canzone è come ballare per ore /prima di cadere a terra finito nello sforzo finalmente morto''. Ma c'è molto spazio per il Vasco Rossi rocker senza se e senza ma, come quello che inneggia alla donna che ''riempie i jeans'' sorretto dalle schitarrate incendiarie di Slash, o nell'ironia che esplode nell'accensione rock della strofa di Dimmelo te, nel quasi nu metal di Cosa importa a me, nel muro di chitarre di Qui si fa la storia e Non sopporto.

Trent'anni senza stancarsi - Registrato tra Los Angeles e Bologna, prodotto da Guido Elmi e realizzato con gli inseparabili compagni d'avventura Tullio Ferro e Gaetano Curreri (degli Stadio) con il contributo di Celso Valli, Il mondo che vorrei celebra i 30 anni di carriera di Vasco Rossi. Che conferma il suo stile artistico: ''Fin dal mio esordio con Ma cosa vuoi che sia una canzone il linguaggio musicale che ho sempre usato è il rock, oggi soltanto eseguito meglio''. Anche i temi delle canzoni sono fondamentalmente gli stessi, anche se il punto di vista è inevitabilmente cambiato con l'età e la condizione di star. I fan non stenteranno a trovare punti di contatto con i lavori precedenti. Saranno stampate 4500 copie del singolo e 4000 dell'album in vinile, in edizione limitata e numerata.

Community per i fan - Per il ritorno discografico di Vasco Rossi, a trent'anni esatti dal suo debutto con Ma cosa vuoi che sia una canzone, è online il nuovo sito Vasco We Love You, una community aperta ai fan del rocker di Zocca che possono caricare in Rete i loro messaggi (anche video) e saluti, oltre che spedirli come cartolina digitale via cellulare e includerli nella propria pagina di social network (cioè siti come MySpace e Facebook). Si conferma dunque l'interesse di Vasco per la promozione della musica e l'interazione con il pubblico via Web. Tutto è cominciato con il lancio del singolo Basta poco, mesi fa, esclusivamente su Internet. Fonte
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