Vacanze: fai da te, ma in sicurezza

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xvalentino
00sabato 1 luglio 2006 11:23
Il decalogo per non rischiare
Vacanze fai-da-te, senza agenzie di viaggi e tour operator per almeno metà degli italiani. Ma attenzione ai passi falsi. E' l'allarme lanciato dall'Osservatorio vacanze Codici, Centro per i diritti del cittadino, che ha elaborato un decalogo ad hoc per affrontare in sicurezza il viaggio verso la destinazione preferita, qualunque sia il mezzo di trasporto.

Per chi si muove in macchina, Codici raccomanda innanzitutto massima prudenza e osservanza di alcune regole fondamentali per l'incolumità fisica. Controllare l'efficienza del veicolo (pressione e stato di usura dei pneumatici, livello di olio nel motore, olio dei freni, acqua del radiatore) e, prima di mettersi in viaggio, anche lo stato psicofisico.
Si consigliano inoltre un buon riposo ed un pasto leggero, ovviamente evitare di bere alcolici; non sovraccaricare l'autovettura (i limiti sono indicati nella carta di circolazione); informarsi sulle condizioni del traffico e fare soste frequenti e di almeno 15 minuti.
Durante la guida tenere accesi, in autostrada e su tutte le strade extraurbane, i fari anabbaglianti anche di giorno; tenere sempre allacciate le cinture di sicurezza.

E ancora, per il trasporto dei bambini utilizzare gli appositi seggiolini; in caso di trasporto di animali, individuare per loro una corretta posizione; moderare la velocità in funzione della strada, del traffico, delle condizioni atmosferiche e della visibilità; sulle autostrade a tre o a quattro corsie viaggiare sulla corsia di destra e non impegnare la corsia di emergenza, non abbagliare chi precede o chi giunge nel senso opposto di marcia e mantenere la distanza di sicurezza. Usare prudenza nei sorpassi; evitare l'uso del telefonino, in caso di emergenza usare l'auricolare o un sistema viva voce; evitare distrazioni inutili durante la guida: radio, sigarette ecc.
Gran parte di questi consigli valgono anche per i motociclisti, che devono inoltre ricordare di usare il casco e di tenere sempre accesi proiettori, anabbaglianti e luci di posizione.

Per quanto riguarda invece il viaggio in treno, Codici avverte di restare vigili e non rilassarsi troppo. Non perdere mai di vista i bagagli; chiudere le borse, utilizzando possibilmente un lucchetto; evitare gli scompartimenti isolati; fare attenzione alle richieste di aiuto degli sconosciuti, potrebbe essere una buona occasione per essere derubati; non tentare mai di sporgersi o di salire sul treno in corsa. quando si in stazione non attraversare mai i binari, potrebbe essere molto pericoloso.


Anche nella scelta del viaggio in aereo, è opportuno tenere a mente qualche piccolo suggerimento, secondo il centro diritti cittadino. Uno dei problemi più diffusi (soprattutto nei grandi aeroporti come quello di Fiumicino o Malpensa), che potrebbe trasformare la vacanza in un incubo, è la consegna dei bagagli. Il bagaglio potrebbe arrivare in ritardo o andare addirittura perso, pertanto è bene sapere che dopo un'attesa di mezzora è possibile chiedere un risarcimento, ovviamente è indispensabile denunciare lo smarrimento.

Ed ecco cosa deve fare un viaggiatore 'mal capitato' in caso di smarrimento dei bagagli. Recarsi immediatamente presso l'ufficio 'Lost and Found', Ufficio oggetti smarriti, sito all'interno dell'aeroporto, per denunciare lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio; dopo avere presentato il biglietto aereo e la ricevuta del bagaglio vi sarà richiesto di compilare un modulo; se ci si trova lontano da casa, dopo 24 ore si ha diritto a chiedere una quota di sostegno; se dopo 48 ore non si vede ancora l'ombra del proprio bagaglio si può chiedere il risarcimento del danno.

Il reclamo deve essere presentato alla compagnia per il traffico nazionale entro 3 giorni in caso di danneggiamento, entro 14 per i casi di smarrimento; per il traffico internazionale si parla di 7 giorni o 21 a seconda della causa. 'E sebbene andare in vacanza ci aiuterà a distendere i nostri nervi, conclude Codici, tesi da un anno di duro lavoro, non ci difenderà da eventuali disfunzioni che si potrebbero celare dietro l'organizzazione apparentemente perfetta del nostro itinerario, qualche volta soggetto agli spiacevoli 'misfatti della cabala'. Dunque, prestate sempre attenzione e siate prudenti.


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