Titoli di Stato preoccupano Tremonti

I Bot e il mercato finanziario sono le principali preoccupazioni del ministro dell’Economia Giulio Tremonti. In questo momento la politica economica italiana dovrebbe muoversi con grande prudenza perché, spiega il ministro, “il nostro Paese ha il terzo debito pubblico del mondo e questo debito sarà in competizione con le emissioni crescenti fatte da altri Paesi a sostegno delle ricapitalizzazioni bancarie”. La priorità, se si vuole mantenere una certa credibilità sul mercato finanziario, dovrebbe essere quella di non far aumentare ulteriormente il debito.

Lo Stato italiano potrebbe andare in bancarotta - Parole che fanno certamente preoccupare ma non quanto quelle pronunciate dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi secondo cui il pericolo recessione risulta essere in questo momento quasi secondario se paragonato al rischio “bancarotta dello Stato”. “Si tratta di una ipotesi improbabile – ha comunque voluto sottolineare Sacconi – ma comunque possibile”.

L’Italia potrebbe far la fine dell’Argentina - In questo momento "non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una immediata carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina".