Testa tremula

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ROCCOmonAMOUR
00giovedì 27 settembre 2012 10:56
Buongiorno Marcello,
scrivo perchè ieri sera verso le dieci e mezza Rocco e Agata stavano dormendo della grossa, siccome era arrivato l’orario in cui di solito scendono li ho svegliati, chiamandoli per nome ed esortandoli ad alzarsi, non bruscamente come faccio di solito..
Siccome ci mettono sempre un po’ a tirarsi su: aprono un occhio, si stiracchiano, ecc…ed io non li forzo mai, li lascio fare coi loro tempi. Si tirano su, mettiamo la pettorina ad Agata ed io mi “distraggo” e mi allontano un attimo, ad un certo punto sento il mio moroso che dice:
“Rocco andiamo giù?” – poi lo sento ridere per un attimo e mi dice – “Ale Rocco dice di sì!” - e dopo altri tre secondi con voce preoccupatissima (lui ha un pastore tedesco, tutto un altro genere di cane) mi urla – “Perché Rocco fa così con la testa?”.
Mi sono precipitata a controllare e sono rimasta ghiacciata: la testa di Rocco rimbalzava su e giù, in preda agli spasmi, ad una velocità allucinante, come se annuisse forsennatamente! Non era mai capitato in tre anni. La cosa che più mi ha sconcertata era che lui sembrava non capire, anzi non avere idea di quel che stava succedendo, infatti come mi ha vista sulla soglia della porta ha fatto un saltino felice e mi è trottato incontro (sempre con la testa che sussultava).
Qui so di aver reagito in maniera sbagliatissima, perché sono scoppiata a piangere e quando lui mi si è avvicinato sono indietreggiata. Il mio moroso si è innervosito, non capendo cosa succedeva e mi ha gridato di star calma. Rocco deve aver percepito la mia paura ed il nervosismo in generale, perché ha cambiato subito atteggiamento: si è fermato, si è seduto e si è accucciato, come quando lo sgrido e la testa ha preso a tremare più forte e dopo pochi istanti ha smesso. In tutto sarà durato 4 minuti circa.
Come ha finito di tremare sono tornata in me e gli ho dato subito un bel pezzo di forma, che ovviamente ha mangiato con appetito e un cucchiaino di miele, poi tante coccole; lui come se niente fosse si è messo a giocare con Agata e quando siamo scesi ha corso come un matto.
Mi rendo conto di essere stata una stupida, perché se fossi stata più fredda avrei potuto tranquillizzarlo e filmarlo, per mostrare il video alla vet.
Stanotte non ho chiuso occhio, ma lui ha dormito beato e placido. Ho letto su vari siti (oltre che qui) che purtroppo poco si può fare per questa patologia ancora poco conosciuta: esami del sangue generici per verificare i valori (pochi mesi fa erano perfetti) ed eventualmente integrare alcuni alimenti nella dieta.
Ho letto anche che non è una sindrome invalidante per il ciccio e questo mi ha rincuorata molto (ma Dio che ansia!!!) e che può presentarsi ciclicamente o anche mai più! Noi votiamo per il “mai più”!!
Oltre a quello che le ho scritto c'è qualcos'altro che si può fare, qualche rimedio, cura od esame specifico? In ogni caso oggi contatterò la nostra vet, tanto comunque in ottobre dovevamo andare a fare un controllo.

La ringrazio per l'attenzione.
ROCCOmonAMOUR
00giovedì 27 settembre 2012 12:09
Da come ho scritto sembra che sono solita svegliarli bruscamente, ovviamente intendevo il contrario.
banvivet
00mercoledì 3 ottobre 2012 11:53
Questo tipo di sindrome è una patologia che si presenta con una certa frequenza nel bulldog.
Innanzitutto partiamo col dire che questi attacchi non sono un pericolo per la vita del cane ed è importante che il proprietario rimanga assolutamente tranquillo.
Un approccio più scientifico rispetto alla semplice somministrazione di parmigiano sarebbe a mio avviso sottoporre il cane ad una serie di indagini tese ad individuare problemi intra od extracranici che possano causare queste contrazioni ritmiche.
In altre parole io di solito faccio fare un pannello di analisi complete per verificare che non ci siano squilibri o problemi metabolici o infettivi. Se tutto risulta normale allora lo step successivo diventa molto più impegnativo perchè le uniche indagini che mi permettono di valutare l'encefalo sono la tac o la risonanza magnetica.
Solo però con queste indagini possiamo escludere patologie e anomalie di varia natura che possono causare la sindrome. Il resta diventa un esercizio mentale puramente empirico.
Saluti Marcello
ROCCOmonAMOUR
00mercoledì 3 ottobre 2012 15:01
Grazie mille Marcello,
la nostra vet ci ha dato la stessa identica risposta.
Faremo sicuramente tutte le analisi in modo da poter valutare meglio il problema ed, eventualmente, fare una risonanza magnetica.

Sempre gentilissimo.
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