Tempus fugit , salus fugisti

Quando andai al concerto degli Style Council a Ferrara nel settembre 1985 avevo da poco terminato il militare e non avevo ben chiaro cosa avrei fatto nella vita reale .Adesso ho chiaro cosa la vita ha fatto a me,per la maggior parte del tempo.E riascoltarli in "Headstart for happiness" non mi aiuta , ma se non altro mi trascina indietro per tre minuti.
Mi sento come quell'Indiano vecchio e malandato chiuso nella riserva : polvere,sterpi,capanne sgangherate,nessun bisonte.L'agente della riserva gli chiede : "Ma adesso cosa cacciate ?" "Adesso cacciamo delle madonne".

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Domani ci provo ( a modificare secondo richiesta ), che magari dopo che sarà sorto di nuovo il sole, mi ricorderò pure come si fa.
Non garantisco il ricordo immediatamente totale della procedura, che io con il passare del tempo, mi sa, mi sto pure rimbambendo.
Un poco.

E magari, domani che è un altro giorno ( " si, Miss Rossella " ), riesco anche a scrivere qualcosa sull' oggetto della disquisizione.
Non è che la faccenda mi lasci indifferente, anzi.
Mi evoca da subito molto pensiero.
La difficoltà è proprio questa, bisogna poter filtrare, prima di scrivere.

A causa della gravità della malattia e della mancanza di forze non sono in grado di far niente,nemmeno andare a prendere un caffè in piazza. Telefonate di mia moglie,rare visite dei fratelli,l'incoraggiamento dell'amico Oncologo.Nessuna possibilità di miglioramento.Allora una canzone che mi metteva allegria ("Children,are you ready? There's gonna be a meeting over yonder") adesso sembra avvisarmi che ho un meeting alle porte,e nemmeno troppo lontano.Certo,c'è chi agonizza in un letto o è devastato dal dolore.
Mi limiterò quindi a dire come Tognazzi in "Signore e signori buonanotte" : "Io non mi lamento,ma qualche volta mi incazzo"

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😢 uff... Siamo tutti in "lista di attesa".. chi prima, chi dopo...coraggio Pflip, sei nei miei pensieri, non ti dimentico e ogni volta che mi capita sotto gli occhi qualcosa che riguarda Giovanna la nonna del Corsaro nero mi torna in mente quella telefonata che mi facesti quando ero a Tolosa....(2004? 2005?) di nascosto, dall'ospedale, sottovoce per non farti prendere in giro dai colleghi..."un grande Urrah per nonna sprint...🎵🎵"😍🥰 . Adorabile mio Pflip!❤️

Dolce tidi .
Ci vuole una canzone ,sempre che si apra.
Il testo mi colpisce dolorosamente ogni volta che l'ascolto , adesso.
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"lilac wine is sweet and heady ,where is my love ?
lilac wine I feel unsteady ,where is my love ? "



Tempus fugit : Roberta mi telefona tutte le sere e mi incoraggia ( ma non è la stessa cosa ), Jeff Buckley è morto annegato ( suicida ?) a trent'anni .Quick non lo vedo da sei anni, da quando mi hanno dato per morto ( e quando sono risorto mi hanno sconsigliato di tenere animali a causa del sistema immunitario azzerato ).Mi manca ogni giorno anche se ho la certezza che è accudito amorevolmente .E' un vecchietto malandato che il 26 dicembre compirà diciott'anni.Ci ritroveremo al Ponte dell'Arcobaleno , con Gnocco e tutti gli altri.

Certo che non me n'è andata bene una.
Non riesco a camminare ? Il caffè espresso me lo bevo a casa e gli oppiacei sono a portata di mano se il dolore aumenta ,che volere di più ?

Languida, nostalgica, testo dolce e inebriante, come il vino di lillà...grazie per questo abbraccio musicale, apprezzo sempre le tue musiche....😊
P.S. Quick già 18 anni??? Mi ricordo quando era cucciolo...😱. Sono felice che sia ancora "qui".
Forza Pflip... Ci ritroveremo davvero tutti sul Ponte...e canteremo a squarciagola le "nostre " canzoni. Che cosa volere di più? 😉❤️😘