Eccomi qua! grazie per i complimenti, me li prendo tutti volentieri! Sono stracontento. Dopo 3 settimane buie, ho dimostrato una grandissima determinazione, perchè volevo esserci. 8 giorni con graduale aumento dei carichi, poi la caduta di Martedì, altri problemi. Serve anche fortuna, le botte sono completamente rientrate il Sabato. Il tempo è stato fantastico: era il 19 Luglio e si poteva schiattare. Sono arrivato a San Giacomo alle 23.15, durante l'ultima salita vedevo il fanale spegnersi dolcemente e mi si profilava l'incubo di cosa avrei dovuto fare per tornare giù. La discesa finale è stata un inferno, sono sceso con un compagno di ventura che di illuminazione certo ne capiva più di me, aveva super fanali. Per quasi un'ora ho fissato una luce lampeggiante rossa, vedevo poco altro, gli occhi erano distrutti. Non potevo star troppo vicino per non andargli addosso, nè troppo lontano, per non perderlo dietro una curva. In più fino a Camposolagna era decisamente molto freddo.
Ringraziamenti sentiti ad Ivan, alla sua famiglia ed al suo team. Tutto veramente ben fatto. E in tutti i partecipanti che ho incontrato ho trovato lo spirito che mi accomuna a loro: nessuna fretta, simpatia, cordialità. E'la seconda manifestazione ufficiale cui partecipo: la prima è stata la Parigi Roubaix del 2004, anche lì partenza alla francese e nessuna classifica, ma i miei "colleghi" avevano il microchip in testa, per cui è diventata una corsa contro il tempo, tanto da indurmi a rinunciare a partecipare a qualsiasi corsa di qualsiasi natura. Ho pensato di partecipare a questa per varie ragioni, non ultime le finalità dell'evento e la forza delle motivazioni che lo hanno animato. Sono veramente contento che sia andato tutto bene.
Infine qualche numero per gli interessati (Polar S720i, non il potente Garmin):
267 km
8260 m di dislivello
17,8 km/h
15h 2'
9900 kcal!!!
Cadenza media 62 rpm (a proposito, ho dimostrato che si può fare il Pentagrappa anche col 39!
)
FC media: 128
FC max: 186 (indovinate dove?)
2h 6' l'ultima salita, 860 la Vam degli ultimi 2.5km, quando ero sicuro di arrivare, la gamba andava ancora in modo accettabile.
Incidente tecnico sulla salita di Caupo, risolto con una grande opera di ingegneria, 15-20 minuti buttati, abbandonato come un cane dal mio compagno d'avventura! La rabbia per il tradimento mi fatto fare stupendamente i 15km che mancavano alla vetta sono quelli dove ho pedalato meglio (15.4 km/h, ma ci sono contropendenze).
Rischio crampi nel bosco dopo il capitello e nel tornante di Nosellari (quello duro prima di Camposolagna). In entrambi i casi la coca cola ha fatto il suo!
Complimenti a Jack, che da Caupo si è aggrappato alla sua forza di volontà, unita a borracce nascoste in ogni dove.
Complimenti a Livio, che ho visto pedalare molto bene e che ha avuto anche la sfortuna di forare nel punto più estremo dell'itinerario (tra l'altro ieri sera mi sono chiesto che diavolo di situazione sarebbe stata, forare col buio).
All'amico GattoVe mi permetto di dare un consiglio, l'anno prossimo corra col suo ritmo, nelle gambe e nella testa almeno 3 salite le aveva tutte.
Non amo i post lunghi, ma stavolta concedetemelo!