Staminali, da adulte a embrionali
Ecco il trucco per ringiovanire le cellule
Il 'trucco' riguarda un tipo di cellula che si trova nel tessuto connettivo. Finora l'esperimento è stata fatto sui topi ma, se dovesse riuscire anche sulle cellule umane ci sarebbero speranze per la rigenerazione dei tessuti e per scopi terapeutici
aviaria Roma, 6 giugno 2007 - Cellule staminali embrionali, ESC, ottenute da cellule adulte senza dover ricorrere alla donazione di uova e di embrioni. Basta un piccolo trucco e un fibroblasto, un tipo di cellula che si trova nel tessuto connettivo, può essere fatta tornare indietro fino allo stato di cellula staminale embrionale.
E' il risultato di due ricerche che arrivano contemporaneamente sulle pagine di Nature domani. I gruppi di ricerca affermano che riprogrammando cellule di topo adulte hanno ottenuto cellule che sono indistinguibili dalle ESCs.
Se questo stesso risultato verrà ottenuto usando cellule umane, ci sono speranze che queste cellule, un giorno, possano essere usate per la rigenerazione dei tessuti e per scopi terapeutici.
Già lo scorso anno Shinya Yamanaka e colleghi alla Tokyo University avevano riferito di aver prodotto cellule staminali pluripotenti, capaci di differenziarsi in ogni tipo di cellula, inserendo nelle cellule della pelle di topo quattro geni, che si trovano solo nelle cellule embrionali, Oct4, Sox2, c-Myc e Klf4.
Ma, poiché, da queste cellule non potevano essere generati animali vivi, molto probabilmente avevano caratteristiche che non erano le stesse delle vere ESC.
Nelle due ricerche che saranno pubblicate domani, gli scienziati riferiscono di aver iniettato nelle cellule adulte di topo gli stessi geni delle cellule staminali embrionali usati da Yamanaka, e di aver visto che queste, grazie ai quattro fattori, hanno fatto il percorso inverso e dalla condizione differenziata, sono regredite allo stato di cellule embrionali.
"Abbiamo dimostrato - ha detto Konrad Hochedlinger, Harvard Stem Cell Institute, che i quattro geni possono generare cellule che sono uguali alle ESC". Successivamente Yamanaka e Rudolf Jaenisch, Whitehead Institute for Biomedical Research& MIT, Cambridge MA, USA, hanno selezionato cellule che esprimevano i geni Nanog, particolarmente importante, o Oct4, due fattori capaci di imprimere la caratteristica della pluripotenza, la capacità di rinnovarsi e differenziarsi. Con queste cellule, definite dagli scienziati funzionalmente riproduttive, hanno poi creato una linea cellulare clonata, facendo presagire la possibilità di arrivare ad un intero organismo clonato.
Funzionalmente queste cellule sembrano avere la stessa funzionalità genica delle ESC, in ogni caso più di quelle prodotte lo scorso anno da Yamanaka e, in coltura, crescono come le cellule staminali embrionali.
Per applicare il metodo a cellule umane, secondo i ricercatori, potrebbero essere necessari più geni, oltre i quattro usati per i topi, ma su questo fronte gli scienziati sono cauti, in quanto confessano di non sapere quanto una cellula umana sia riprogrammabile. Certamente sarà più complicato. Tuttavia sebbene il metodo per ottenere ESC vere, sia ancora da raffinare, già ora fa sperare che in futuro si potranno progettare terapie su misura per pazienti con una semplice biopsia della pelle e non pone di fronte ai problemi derivanti dalla distruzione dell'embrione.
http://qn.quotidiano.net/salute/2007/07/10/16549-staminali_adulte_embrionali.shtml