Sradicato albero per Peppino Impastato

Sconosciuti hanno sradicato a Termini Imerese (Palermo) un albero posto nell'aiuola comunale della piazza intitolata a Peppino Impastato, il militante di Democrazia proletaria assassinato dalla mafia a Cinisi nel 1978 dopo aver più volte denunciato dai microfoni della sua Radio Aut il boss Gaetano Badalamenti. La pianta era stata collocata dal Comune in memoria di Impastato. L'albero divelto è stato appoggiato a un muro su cui è stata tracciata la scritta "Viva la mafia".
Rainews24

Non ho parole.
Di seguito la canzone dei Modena dedicata a Peppino:

"Sei andato a scuola, sai contare?" "si so contare"
"E sai camminare?" "so camminare" "E contare e camminare insieme lo sai fare?" "credo di si"
"Allora forza, conta e cammina.. 1,2,3,4.." "ma dove stiamo andando?" "..conta e cammina..95,96,97,98,99,100..lo sai chi ci abita qui?
U zu Tano ci abita qui.. cento passi ci sono da casa nostra, cento passi"
(dal film I Cento Passi di M.T. Giordana sulla storia di Peppino Impastato)

Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portò a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura
contando cento passi lungo la tua strada"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!

"Noi ci dobbiamo ribellare" (dal film)

Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non è servito, gli amici disperati non l'hanno più trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!

Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!

"E' solo un mafioso, uno dei tanti"
"E' nostro padre" "mio padre, la mia famiglia, il mio paese.. ma io voglio fotter.. mene
io voglio scrivere che la mafia è una montagna di m.. erda, io voglio urlare!" (dal film)

Andrea

Da siciliano non posso che vergognarmi !

Ho letto anch'io la notizia e sono rimasto sconvolto, anche per la scritta che accompagnava il "lavoro", inneggiante alla mafia. Non mi importa se lo rifanno ancora, ma pretendo che venga immediatamente rimesso per la memoria di questo ragazzo, a cui è stato dovuto fare un film affinchè venisse ricordato dalla società.
P.S. "I cento passi", in quindici anni di vita, è l'unico film alla cui fine ho pianto. Non mi era mai successo.


Umberto

[Modificato da =Il ragazzo= 07/04/2007 9.39]

PEPPINO è VIVO E LOTTA INSIEME A NOI LE NOSTRE IDEE NON MORIRANNO MAI!!!!
Posso sdradicare un albero ma non possono sdradicare la nostra memoria....peppino sarai sempre nel mio cuore

Ancora un attentato, ignoti hannno lanciato dell'acido contro il centro che ne ricorda la memoria. Ovviamente, nessuno ha visto e nessuno ha sentito.
La tempistica è stata molto strana: in questi giorni 2 consiglieri di FI avevano consigliato di dedicare una sala del comune a un politico di cui Peppino trovò la foto accanto a mafiosi come Badalementi e altri( tra cui Luigi, il papà di Peppino). Giovanni Impastato aveva disrtibuito dei volantini contro ciò e la risposta purtoppo non si è fatta attendere.

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Scritto da: =Il ragazzo= 12/06/2007 17.06
Ancora un attentato, ignoti hanno lanciato dell'acido contro il centro che ne ricorda la memoria. Ovviamente, nessuno ha visto e nessuno ha sentito.
La tempistica è stata molto strana: in questi giorni 2 consiglieri di FI avevano consigliato di dedicare una sala del comune a un politico di cui Peppino trovò la foto accanto a mafiosi come Badalementi e altri( tra cui Luigi, il papà di Peppino). Giovanni Impastato aveva disrtibuito dei volantini contro ciò e la risposta purtoppo non si è fatta attendere.

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Ho letto la notizia, cosa dire...l'indignazione è per l'indifferenza con cui questi atti continuano ad accadere, per i politici che rimangono dove sono...la sinistra dovrebbe tornare a lavorare sui territori, tornare a manifestare a Cinisi.

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Scritto da: GreatGig 12/06/2007 22.07


Ho letto la notizia, cosa dire...l'indignazione è per l'indifferenza con cui questi atti continuano ad accadere, per i politici che rimangono dove sono...la sinistra dovrebbe tornare a lavorare sui territori, tornare a manifestare a Cinisi.

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L'indignazione è anche per chi non ha visto nè sentito. Se non ci sono i partiti, siamo noi che abbiamo il dovere di farci sentire, perché il sacrificio di Peppino e di tanti ltri non sia vano. Ti ricordo quello che è successo a Locri dopo l'uccisione di Fortugno, col movimento interamente composto da giovani con la loro radio. Continuano quelli della n'drangheta a mandare minacce, ma loro non mollano. Ma questo non deve restare un caso isolato.
LA MAFIA UCCIDE, L'OMERTà PURE.

P.S.: Quando dico queste parole, consapevole che sono quasi sicuramente utopistiche, mi viene in mento un verso di quella che è stata votata la canzone più bella del Novecento, "Imagine": "You may say I'm a dreamer but I'm not the only one". Forse Lennon non si riferiva alla mafia, ma immaginare -almeno- non costa niente.
Ciao,
Umberto.

[Modificato da =Il ragazzo= 12/06/2007 23.18]