Sondaggio: GRUPPO 8

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ozymandias
00giovedì 16 febbraio 2006 22:04
GRUPPO 8
PICCOLE DONNE - George Cukor ( con - Katharine Hepburn \ Jean Parker )
ESTASI - Gustav Machaty ( con - Hedy Lamarr \ Zvonimir Rogoz )
I RUGGENTI ANNI VENTI - Anathole Litvak ( con - Humphrey Bogart \ James Cagney )
IL MILIONE - Renè Clair ( con - Paul Olivier \ Annabella )
LA CITTADELLA - King Vidor ( con - Rex Harrison \ Robert Donat )
LA REGINA CRISTINA - Rouben Mamoulian ( con - Elizabeth Young \ Lewis Stone )
LAMPI SUL MESSICO - Sergej M.Eizenstein ( con - Jeff Chandler \ Susan Hayward )
L'UOMO OMBRA - W.S.Van Dyke ( con - William Powell \ Myrna Loy )
MAROCCO - Josef Von Sternberg ( con - Gary Cooper \ Marlene Dietrich )
PARTITA A QUATTRO - Ernst Lubitsch ( con - Frederich March \ Gary Cooper )
UNA NOTTE ALL'OPERA - Sam Wood ( con - Margaret Dumont \ Fratelli Marx )
URAGANO - John Ford ( con - Jon Hall \ Raymond Massey )
VENT'ANNI DOPO - John Blystone ( con - Stan Laurel \ Oliver Hardy )
ZERO IN CONDOTTA - Jean Vigo ( con - Jean Dastè \ Delphin )
GRANDI MAGAZZINI - Mario Camerini ( con - Vittorio De Sica \ Assia Norris )


1A FASE: Si VOTA! Sino a Mercoledi' 22 alle ore 23.00
PASSANO I PRIMI TRE!

[Modificato da ozymandias 17/02/2006 18.53]

Juan Galvez
00venerdì 17 febbraio 2006 12:01
Qui non aspetto
Hedy Lamarr, Estasi, senza dubbi.

V.
frank ch
00venerdì 17 febbraio 2006 14:29
Sarà sicuramente scritto da qualche parte, ma sino a quando si può votare?
grazia ch
00venerdì 17 febbraio 2006 14:47
Non posso tradire Piccole donne
Solomon Monkeys
00venerdì 17 febbraio 2006 15:51
Anche qui mi confermo Marxista! [SM=x74933]
Steve Rizzo on the storm
00venerdì 17 febbraio 2006 16:28
Zero in condotta senza se e senza ma!

Steve
ozymandias
00venerdì 17 febbraio 2006 18:46
Re:

Scritto da: frank ch 17/02/2006 14.29
Sarà sicuramente scritto da qualche parte, ma sino a quando si può votare?



nell'homepage del Forum!!!

Torneo dei film: GLI ANNI 30
1A FASE: Si VOTA! Sino a Mercoledi' 22 alle ore 23.00
frank ch
00venerdì 17 febbraio 2006 21:35
ehm... se uno nasconde una mela tra le mele è normale che un melone non la trovi...

In questo girone mi astengo, visto solo Uragano, che non mi aveva convinto.
Fog
00venerdì 17 febbraio 2006 21:39
Fratelli Marx ora e sempre
Jako!
00venerdì 17 febbraio 2006 22:15
L'uomo ombra...
grande M. Loy... e simpatica!
e grande doppiatrice italiana, se ricordo bene il timbro di voce...
jelem
00sabato 18 febbraio 2006 08:08
"Una notte all'Opera"
Alo2
00sabato 18 febbraio 2006 12:15
Io voto Ejzenštejn, immaginando che "Lampi sul Messico" sia "Que viva Mexico!", altrimenti non so cosa ho votato.
Takfir
00sabato 18 febbraio 2006 14:45
Zero in Condotta
Capostipite della miriade di film incentrati sulle storie di ragazzi difficili impelagati in collegi autoritari ( ultimo da vedere in ordine di tempo Les Choristes di Christophe Barratier ) Zero in Condotta può però vantare una freschezza e una partecipazione emotiva insuperata.
E forse insuperabile perché il senso della ribellione infantile proviene direttamente dall’esperienza esistenziale.
Il regista, figlio di un militante anarchico ( nome di battaglia Miguel Almereyda, anagramma di “Y a la merde" ) morto in prigione, dopo un’infanzia vissuta tra fughe, vicissitudini e lotte politiche, si ritrovò rinchiuso sotto falso nome in un collegio in cui la rigida disciplina faceva letteralmente a cazzotti con l’educazione libertaria ricevuta.
E credo che l’impressione struggente e la tenerezza della memoria che emanano da questo piccolo capolavoro siano il modo migliore per ricordare Jean Vigo, predestinato al culto dalla sua frammentaria e anarcoide carriera cinematografica e da una vita fragile e breve, conclusa da corretta e prematura morte per tisi.
L’aura di film fondamentale per la storia del cinema del più celebrato L’Atalante mi resta invece abbastanza lontana e fredda.
Razionalmente ghezziana.
Il quale Enrico Ghezzi ringrazio comunque e peraltro sentitamente per aver inventato la mitica sigla di Fuori Orario con la scena del nuotatore subacqueo ( tratta appunto da L’Atalante ) accompagnata dalla musica di Because The Night di Patti Smith.

[Modificato da Takfir 18/02/2006 14.45]

ozymandias
00sabato 18 febbraio 2006 14:52
Re:

Scritto da: Alo2 18/02/2006 12.15
Io voto Ejzenštejn, immaginando che "Lampi sul Messico" sia "Que viva Mexico!", altrimenti non so cosa ho votato.



è quello (e non lo è...)

Lampi sul Messico o Que viva Mexico?
Andrea Serra
00sabato 18 febbraio 2006 20:04
Re: Zero in Condotta

Scritto da: Takfir 18/02/2006 14.45
Capostipite della miriade di film incentrati sulle storie di ragazzi difficili impelagati in collegi autoritari ( ultimo da vedere in ordine di tempo Les Choristes di Christophe Barratier ) Zero in Condotta può però vantare una freschezza e una partecipazione emotiva insuperata.
E forse insuperabile perché il senso della ribellione infantile proviene direttamente dall’esperienza esistenziale.
Il regista, figlio di un militante anarchico ( nome di battaglia Miguel Almereyda, anagramma di “Y a la merde" ) morto in prigione, dopo un’infanzia vissuta tra fughe, vicissitudini e lotte politiche, si ritrovò rinchiuso sotto falso nome in un collegio in cui la rigida disciplina faceva letteralmente a cazzotti con l’educazione libertaria ricevuta.
E credo che l’impressione struggente e la tenerezza della memoria che emanano da questo piccolo capolavoro siano il modo migliore per ricordare Jean Vigo, predestinato al culto dalla sua frammentaria e anarcoide carriera cinematografica e da una vita fragile e breve, conclusa da corretta e prematura morte per tisi.
L’aura di film fondamentale per la storia del cinema del più celebrato L’Atalante mi resta invece abbastanza lontana e fredda.
Razionalmente ghezziana.
Il quale Enrico Ghezzi ringrazio comunque e peraltro sentitamente per aver inventato la mitica sigla di Fuori Orario con la scena del nuotatore subacqueo ( tratta appunto da L’Atalante ) accompagnata dalla musica di Because The Night di Patti Smith.

[Modificato da Takfir 18/02/2006 14.45]



Ottimo, non posso che sottoscrivere parola per parola. Solo una domanda:Le Choristes è bello? Non l'ho ancora visto
Takfir
00domenica 19 febbraio 2006 12:09
Io ti consiglio di vederlo.
Niente di nuovo sotto il sole ( anche perche il soggetto è ripreso da La cage aux rossignols di Jean Dréville (1945) ma Les Choristes è un piccolo film fatto con grande gusto e misura.
Un racconto che riesce a giocare sulla tenerezza e sulla commozione senza scadere nel sentimentalismo.
Anche l'ambientazione nell'immediato dopoguerra dà al film un fascino tutto francese
frank ch
00domenica 19 febbraio 2006 15:07
Su Les choristes sottoscrivo il giudice del bardo da Camerino.
sammy314
00domenica 19 febbraio 2006 16:44
Voto L'uomo ombra...

-
Sangue di giuda!
Carlo Maria
00domenica 19 febbraio 2006 16:53
Questo girone è di ferro, per me. Il film di Vigo non l'ho visto, quindi non voto sulla fiducia. Però il film di Stanlio e Ollio qui presente è divertentissimo, rido ogni volta che lo rivedo!
Inoltre ci sono due film che adoro: La regina Cristina e L'uomo ombra. Sono indeciso tra questi due ma vorrei aver da ozy la conferma che questa sia l'edizione che ricordo con Greta Garbo.
E poi... Piccole donne ed Estasi sono gran film! [SM=x74874]
Carlo Maria
ozymandias
00domenica 19 febbraio 2006 17:56
Re:

Scritto da: Carlo Maria 19/02/2006 16.53
Inoltre ci sono due film che adoro: La regina Cristina e L'uomo ombra. Sono indeciso tra questi due ma vorrei aver da ozy la conferma che questa sia l'edizione che ricordo con Greta Garbo.
E poi... Piccole donne ed Estasi sono gran film! [SM=x74874]
Carlo Maria



purtroppo ho messo solo 2 attori principali e ogni tanto così ho finito per omettere il(la) protagonista.
il film è ovviamente quello famosissimo con la Garbo.
e purtroppo questo girone è davvero di ferro... [SM=x74992]
Antonella68
00lunedì 20 febbraio 2006 11:19
La regina Cristina

Scritto da: ozymandias 19/02/2006 17.56
il film è ovviamente quello famosissimo con la Garbo.

ah ecco ... allora lo voto ...
Carlo Maria
00lunedì 20 febbraio 2006 20:01
E allora il voto è andato alla Garbo.
Assolutamente fantastica. [SM=x74874] [SM=x74874]
Per il finale, quello sguardo perso nel vuoto, volle ripetere la scena per giorni e giorni, non contenta del risultato.
L'attore John Gilbert proviene dal cinema muto e la sua presenza nel film (per alcuni l'unica nota stonata) fu imposto a forza dalla Divina.
Carlo Maria
Juan Galvez
00martedì 21 febbraio 2006 08:56
Qui ho già votato e vi odio tutti profondamente perché mi state eliminando Hedy Lamarr.

V.
Cleofel
00martedì 21 febbraio 2006 23:21
Uragano! [SM=x74932]

P.S.: Les choristes è piaciuto molto anche a me [SM=x74874]
frank ch
00mercoledì 22 febbraio 2006 01:34
Re:

Scritto da: Cleofel 21/02/2006 23.21
Uragano! [SM=x74932]


Chissà perché ci avrei giurato! [SM=x74919] [SM=x74919] [SM=x74919]
Andrea Serra
00mercoledì 22 febbraio 2006 20:24
Re:

Scritto da: Takfir 19/02/2006 12.09
Io ti consiglio di vederlo.
Niente di nuovo sotto il sole ( anche perche il soggetto è ripreso da La cage aux rossignols di Jean Dréville (1945) ma Les Choristes è un piccolo film fatto con grande gusto e misura.
Un racconto che riesce a giocare sulla tenerezza e sulla commozione senza scadere nel sentimentalismo.
Anche l'ambientazione nell'immediato dopoguerra dà al film un fascino tutto francese



Tante grazie per le indicazioni!
Andy
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