Sto seguendo gli sviluppi del caso del primario di urologia milanese Austoni,prima raggiunto da una pallottola e oggi arrestato lui stesso. Vi dico solo che mi sento soddisfatta perchè è una delle persone più spreggevoli che io abbia mai incontrato in vita mia. Vi racconto la mia esperienza personale. Nel autunno del 2004 mio marito ha avuto un problema al testicolo molto serio e doveva essere operato d'urgenza. Ci hanno consigliato di andare da Austoni. Nello stesso periodo dovevo essere operata anch'io all'utero e avevo avuto da poco le due trombosi. Quando è uscito il problema di mio marito, ho bloccato la mia operazione, anche questa urgente, e non ancora guarita completamente dalle trombosi ho dovuto prendere in mano la situazione di mio marito, urgentissima. Beh, siamo andati da Austoni, abbiamo pagato 250 euro per la visita e Austoni ha detto in faccia a mio marito sapendo anche della mia situazione di salute estremamente delicata: "Lei ha un tumore al testicolo, ma io la guarirò"!!!???!!! Abbiamo deciso che, siccome non potevamo essere operati contemporraneamente tutti e due, il primo a dover essere operato era mio marito. Abbiamo cercato in tutti i modi di avere un'indicazione sulla data dell'intervento di mio marito, spiegando mille volte che anche la mia operazione era abbastanza urgente perchè continuavo a scendere di ferro e di emoglobina, parlavano già di trasfusione e rischiavo anche l'occlusione intestinale per gravi aderenze dell'utero sull'intestino. Ma siccome mio marito ha rifiutato la "gentile" proposta di Austoni di operarsi privatamente, naturalmente non ci sono venuti incontro. Niente da fare. Siamo andati nell'ospedale dove lui è primario e ci hanno trattato con i piedi. Solo l'infermiera dell'accettazione ci ha spiegato un po' di che pasta è fatto Austoni. Alla fine io ho preso la situazione in mano, ho detto a mio marito che cambiamo ospedale, ho cercato i miei amici medici per chiedere informazioni su dove potevamo rivolgerci in una situazione così estrema - due operazioni, la sua e la mia, a dover essere fatte d'urgenza. Ci hanno indicato l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, ci siamo rivolti lì spiegando la nostra difficile situazione, hanno operato mio marito in giro di una settimana ( col SSN) e così io ho potuto fare dopo 15 giorni (mio marito si doveva ristabilire un po') la mia operazione.
Hanno detto oggi al TG che Austoni chiedeva dei soldi ai suoi pazienti per accelerare le liste d'attesa... Non voglio commentare. I fatti si commentano da soli.
Tatiana
[Modificato da .tani. 17/03/2007 21.44]