MarcelloS.
00lunedì 22 giugno 2009 21:56
21 giugno, ci siamo, è il giorno della verità! Alessandria e Como si giocano l’accesso in Prima Divisione con il ritorno della finale playoff in Piemonte; al Como, forte del 2-1 ottenuto all’andata, basta non perdere per salire di categoria!
E’ stata una settimana di attesa spasmodica, iniziata subito con la caccia ai preziosissimi (e pochi) biglietti disponibili, andati subito a ruba tra i tifosi lariani. I giorni sono volati ed eccoci già a domenica, con una fibrillazione incredibile! Pranzo alle 11.30, perché alle 12 arrivano gli amici Danilo e Serena (che mi hanno pure preso il biglietto, grazie!!!)… e si parte! Arriviamo ad Alessandria in perfetta tabella di marcia, posteggiamo in una vietta abbastanza lontana dallo stadio e ci incamminiamo verso il Moccagatta. Per strada chiediamo lumi sullo stadio ad una squisita coppia di anziani seduti in un parchetto e la signora inizia a chiacchierare e quasi non ci molla più! :-)
Arriviamo al Moccagatta circa alle 14.30, fuori trovo subito le mie “amiche di tribuna” Elisabetta e Barbara che, ahiloro, sono senza biglietti (lo stadio è tutto esaurito in prevendita) e non riescono ad entrare… che beffa! Le aggiornerò pertanto durante la gara con sms sugli episodi salienti.
Io, Danilo e Serena entriamo nella curva comasca, seguiti da qualche altro tifoso… siamo i primi nel settore! Ci accomodiamo all’estremità laterale e in ultima fila in alto, posto ideale e tranquillo… ma lo spazio è ridotto, il settore è piccolo! Alla nostra sinistra c’è però uno spicchio di stadio che separa curva da tribuna che è e resterà vuoto durante la gara… si poteva forse gestire meglio la situazione spettatori, tenendo conto della carenza di biglietti per molti supporters. Ma tutto lo stadio è piccolo, la capienza sembra poco oltre i 5mila posti, abbastanza ridicola per una partita del genere! A Como sono dati solo 750 biglietti tra curva e tribuna, forse qualche tifoso in più riesce ad entrare lo stesso, ma saremmo stati ben di più in uno stadio più grande… Si fanno meno problemi nella curva alessandrina, dove parecchi “portoghesi” scavalcano e riescono ad entrare da dietro, incitati dal resto della curva. :-I
I minuti passano, il Moccagatta si riempie sempre più in ogni zona mentre un bel sole ci fa compagnia alle spalle; le squadre entrano per il riscaldamento e il pubblico comincia ad accendersi, ormai ci siamo… stiamo per iniziare, sono finalmente arrivate le ore 16 di domenica 21 giugno!
Mister Di Chiara deve fare a meno di Ezio Brevi squalificato e decide che gli 11 titolari che si giocheranno la promozione sono: Malatesta in porta, Maggioni, Brioschi, Oscar Brevi e Franco in difesa, Balleri, Goretti, Salvi e Kalambay a centrocampo, Facchetti e Guazzo in attacco. In panchina ci sono Tornaghi, Adobati, Fofana, Minetti, Rudi, Taormina e Sehic.
In un Moccagatta stracolmo e che ribolle (con anche gente sui balconi delle case adiacenti allo stadio), si inizia! Dopo un minuto Balleri è toccato duro da un avversario, ma l’arbitro non fischia nulla, Balleri resta a terra ed entra addirittura la barella. Si riprende e dopo un paio di minuti al limite dell’area alessandrina Guazzo è steso da un cazzotto di Cozza, difensore dei grigi (impazzito?!): l’arbitro vede tutto ed è cartellino rosso! Espulsoooooo!!!! Alessandria in 10 da subito e la curva comasca applaude la sacrosanta decisione del direttore di gara.
Ma per quasi mezz’ora i grigi spingono e il Como soffre, tuttavia il “muro” dietro resiste deviando e respingendo tutto, con i centrali Brevi e Brioschi attentissimi. Poi dalla mezz’ora iniziano a farsi vivi anche i lariani: spunto e cross di Maggioni e tiro sbilenco di Kalambay, poi sgroppata di Facchetti per tutto il campo, ma tiraccio diagonale fuori. Ma ci siamo. Ancora cross di Franco e Guazzo di testa incorna appena a lato, è un buon Como, ottimo dietro e con un Salvi superlativo a centrocampo a pressare e recuperare una marea di palloni.
Al 41° minuto cross di Balleri e Guazzo di testa colpisce la traversa, l’arbitro fischia (forse un fallo del nostro attaccante?) e Facchetti insacca con un tap-in, ma è gioco fermo. La curva esulta un po’, ma è sempre zero a zero e si va negli spogliatoi. Si soffre, ma va bene, bel Como!
Aggiorno gli amici con sms… siamo a 45 minuti dall’impresa, speriamo in bene! Subito ad inizio ripresa mister Di Chiara sostituisce Balleri (ammonito) con Minetti e nei primi 10 minuti del secondo tempo il Como è sontuoso e crea (ahimè sciupando) addirittura quattro palle gol! Cross di Maggioni e Facchetti di testa manda alto, poi Goretti scaglia un missile da 20 metri ed è traversa… nooooooo!!! Siamo disperati, che sfortuna!!!
Alcuni istanti dopo è Guazzo al volo a sparare alto e ancora una triangolazione Franco-Guazzo-Brioschi porta il nostro difensore a tu per tu con il portiere di casa che esce e respinge… maledizione… non riusciamo a chiuderla!!!! Friggiamo sugli spalti, dovevamo già essere avanti di punteggio.
Poco dopo il quarto d’ora contropiede lariano: Facchetti dà palla al monumentale Salvi (voto 10 in pagella) che crossa e Guazzo al volo mette a lato di pochissimo. E’ un Como eccellente (seppure sciupone!), bravi! Proprio Guazzo esce tra gli applausi ed entra Fofana.
Poi c’è una disattenzione in difesa, ma Franco si immola su un tiro ravvicinato di un alessandrino e mette in corner, proprio sotto la nostra curva… uff che rischio!!! La tensione è enorme, guardo l’orologio ogni due minuti, il tempo sembra non passare mai!
Al 73° minuto un episodio chiave: sulla linea laterale dell’out un giocatore alessandrino (Ciancio) si scontra con mister Di Chiara e lo colpisce in corsa con un calcio… succede il finimondo con un parapiglia generale vicino alle panchine e il nostro esuberante allenatore trattenuto a stento da altri lariani. Per due minuti non si capisce nulla, anche dietro la panchina sono scatenati i tifosi dei grigi (piuttosto “vivaci” in tribuna con qualche battibecco con i lariani), poi l’arbitro espelle sia Di Chiara che Ciancio e pure il mister dei grigi, Foschi, pure lui focoso… Alessandria in nove!!!!! E’ il colpo del ko per i piemontesi, anche se dieci minuti dopo viene espulso il nostro Goretti, reo forse di una spinta a centrocampo ad un piemontese a gioco fermo, dopo un fallo. Ingenuità del nostro esperto centrocampista, Como in 10 ma sempre con un uomo in più.
A cinque minuti dalla fine un attaccante ospite sguscia vicino all’area e crossa, ma Malatesta in presa alta evita pericoli tra l’ovazione dei comaschi. Un minuto dopo Fofana in contropiede stoppa in modo sciagurato in area e si fa anticipare dal portiere… si soffre ancora ma… al minuto 87 l’ottimo Maggioni vola in attacco, crossa e Kalambay in area tira potentemente ed è GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!! GOL! GOL! GOOOOL!!!! E’ fatta!!!!!!!!!! Uno a zero, è C1!!!! Esplode il settore comasco in curva e in tribuna, arrivano i giocatori verso di noi a festeggiare, è una bolgia indescrivibile, da brividi.
Mentre esulto scrivo subito sms agli amici, quasi tremando per l’adrenalina e per la tensione accumulata che se ne va… ed ecco che appena li ho inviati c’è un’altra sgroppata di Maggioni con assist per Adobati (appena entrato al posto di Kalambay), tiro respinto da Servili (portiere di casa) ma la palla arriva a Fofana solo in area che stoppa ed insacca al 93°: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!! GOOOOOOOL!!!!! Due a zeroooooo!!! Lo stadio di parte comasca non esplode… perché non era ancora finita la gioia per il vantaggio, stiamo saltando e gridando da 5 minuti! Arriva tutto il Como sotto la curva, non si capisce più nulla, è stupendo! L’arbitro fa mettere la palla a centrocampo e fischia la fine... PROMOSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!! E’ C1 (o Prima Divisione)! La gioia è immensa, due finali giocate in modo pazzesco dal Como, bravissimi! Terza promozione a Como per il 41enne capitan Oscar Brevi, dopo quelle mitiche in B (2001) e in A (2002)… che ricordi!
Ad Alessandria inizia la festa, tutti i giocatori sono sotto la curva a saltare, cantare ed esultare con i tifosi in estasi, per circa 20 minuti non si fa altro… una cartolina della felicità che immortalo facendo foto a più non posso con il cellulare :-)
Ci sono anche bandieroni enormi in campo, ci sono il Presidente Di Bari e tanti componenti dello staff lariano, è una festa bellissima! Giusto fare il mea-culpa da parte mia per tantissime critiche fatte verso società e squadra durante l’anno, alla fine i risultati hanno dato ragione al Como, sono ben contento di essere stato smentito!!!
Verso le 18.15 cominciamo ad uscire, ho le gambe completamente anchilosate per lo stress, quasi fatico a scendere i gradoni! Ci ri-incamminiamo verso l’auto e poi ci immettiamo verso l’autostrada con le sciarpe fuori dai finestrini, festeggiando con tutte le macchine di comaschi che incontriamo nel tragitto! :-)
Arriviamo nei pressi di Como… tutto ormai finito? No, perché ci dirigiamo verso il Sinigaglia per festeggiare anche in terra lariana! Prima entriamo allo stadio (aperto ma deserto all’interno, davvero un luogo suggestivo), poi ci mettiamo fuori insieme a sempre più tifosi festanti e molto chiassosi ad attendere i pullman (sia i 5 dei supporters presenti in Piemonte, che quello della squadra). Insieme ad un vento piuttosto freschino, alle 21.30 ecco il Como!!!!
Si riscatena l’entusiasmo… è di nuovo una bolgia di cori e trombe con qualche centinaio di tifosi “impazziti”. Entriamo in tribuna e poi quasi subito si aprono i cancelli del campo e la squadra viene osannata da tutti noi sul mitico prato del Sinigaglia! Ancora un’emozione incredibile, continuo a scattare foto ad ogni giocatore che mi capita vicino, alla fine avrò circa 70 foto e video di questa indimenticabile giornata!!!
Ritrovo le amiche Barbara ed Elisabetta, ci sono anche loro, anche se non hanno visto il match! Ci diamo appuntamento all’anno prossimo in tribuna e poi dopo le 22.30 si cominciano a spegnere le luci e ci avviamo all’uscita, con i giocatori e mister Di Chiara che rientrano negli spogliatoi e poi se ne vanno via in pullman ancora col boato dei tifosi.
Io, Danilo e Serena torniamo verso casa… seconda promozione di fila festeggiata insieme (anche l’anno scorso a Legnano), che giornata stra-or-di-na-ria!!! :-)
E così finisce qua un’annata di Calcio Como particolare, un po' strana, ma terminata alla grande in gloria con la promozione (da neopromossi)! Ora è Prima Divisione, sarà un girone molto interessante (salvo stravolgimenti geografici) con molti derby (Varese, Lecco, Monza, ma anche Cremonese, Pro Patria, ecc.) e molti match nobili (Verona, Spal, Venezia, Treviso, Rimini, Reggiana, Pisa, ecc.)… vediamo un po’ cosa ci regalerà la stagione 2009/2010!
Un ringraziamento al team lariano per la promozione e le emozioni che mi ha regalato e un saluto ai miei lettori con l’augurio di una buona estate… appuntamento a fine agosto o inizio settembre per l’esordio casalingo del Como! Alla prossima!!!
Marcello Spreafico