S.O.S Poeti!

erikaluna
00domenica 27 settembre 2009 10:13
Ho bisogno di 100 (!) poesie d'amore ( magari positivo) d'autore per un progetto "personale" (diciamo)... da dare a 100 persone ( quindi poi ci dovrebbe essere la corrispondenza poesia/persona)...purtroppo sono ababstanza indietro...se mi volete dare una mano ve ne sarò grata^_^ e me lo ricorderò sicuramente [SM=g7265]
Grazie, intanto metto quelle che mi hanno ispirato:

Ho fame della tua bocca
(P.Neruda)

Ho Sceso ( Montale)

Tre fiammiferi ( Prevert)
I ragazzi che si amano ( Prevert)

Quando l'uomo entra nella donna ( A.Sexton)
Frammenti (Pessoa)
Il più bello dei mari ( Hikmet)
Amai teneramente dei dolcissimi amanti (A.Merini)
In un momento ( Campana)
Vieni entra coglimi ( Valduga)
Incontro (Blixen)
Antonellat
00domenica 27 settembre 2009 19:11
mi vengono in mente queste:

MARIANGELA GUALTIERI (Fuoco centrale e altre poesie per il teatro)

Io parlo all'amore. Lo scortico dall'incrosto / nel sogno e ne faccio musica storta / ne faccio delicato vento che solleva o / dondola / e impollina al cuore. Alla scomposta / mente, impollina l'occhio con l'occhio / l'occhio con l'animale e viene il bello / che ci sviva, ci sviva tutti. Di più.


Da leggere il mattino e la sera

Bertolt Brecht
Quello che amo
Mi ha detto
Che ha bisogno di me

Per questo ho cura di me stessa
guardo dove cammino e
temo che ogni goccia di pioggia
mi possa uccidere

LEONARD CHOEN - Il vero amore non lascia traccia

...ma credo che dio GOOGLE ti possa aiutare moltissomo [SM=g9349]

un abbraccio e auguri per il tuo progetto
anto



erikaluna
00lunedì 28 settembre 2009 21:51
.
google fa miracoli, ma voi poeti siete più intensi e meno banali di un motore di ricerca, come dimmostri tu ^_^ [SM=g7265]
PS grazie
altrodase
00lunedì 28 settembre 2009 22:39
...ehm, dal dio google:


De gli occhi de la mia donna si move
(Dante Alighieri)

Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
(Dante Alighieri)

Tanto gentile e tanto onesta pare (Vita Nova, XXVIA)
(Dante Alighieri)

Amore e 'l cor gentil sono una cosa (Vita Nova, XX)
(Dante Alighieri)

Tale una brama d'amore...
(Archiloco)

Harmonie du Soir/Armonia della Sera
(Charles Baudelaire)

How do I love thee? / Come ti amo?
(Elizabeth Barrett Browning)

Non cercare mai di dire al tuo amore...
(William Blake)

Out of the arms of one love/ dalle braccia dell’amore
(Charles Bukowski)

Quando noi ci lasciammo/ When we two parted
(George Byron)

She Walks in Beauty/Ella passa radiosa
(George Byron)


Vivamus, mea Lesbia, atque amemus (Carmen V)/
Vita e amore a noi due Lesbia (Carme V)
(Caio Valerio Catullo)

Miser Catulle,desinas ineptire/Oh pazzo, basta! Povero Catullo (Carmen VIII)
(Caio Valerio Catullo)

Odi et amo (Carmen LXXXV)
(Caio Valerio Catullo)

Io vidi li occhi dove Amor si mise
(Guido Cavalcanti)

Gli occhi di quella gentil foresetta
(Guido Cavalcanti)

Amor m'ha priso ed incarnato tutto
(Guittone d'Arezzo)

Amore o gioia, bella gioia, sento
(Guittone d'Arezzo)

Amor è uno desio che ven da core
(Giacomo da Lentini)

Diamante, né smiraldo, né zafino
(Giacomo da Lentini)

That Love is all there is/ Che sia l'amore tutto ciò che esiste
(Emily Dickinson)

Heart! We will forget him!/ Cuore lo dimenticheremo
(Emily Dickinson)

Love's alchemy/ Alchimia d'amore
(John Donne)

Lovers' Infiniteness... / Infinità d'amore
(John Donne)

Love came to us in time gone by/ A noi venne Amore nei tempi andati (Chamber Music XXX)
(James Joyce)

La courbe de tes yeux/ La curva dei tuoi occhi intorno al cuore
(Paul Eluard)

Poesia d'Amore
(Alfonso Gatto)

Love/Amore
(Kahlil Gibran)

Es schlug mein Herz; geschwind zu Pferde!/ Mi batteva il cuore; svelto, a cavallo!
(Johann Wolfgang Goethe)

Bin so in Lieb zu ihr versunken/ Sono così assorbito nell'amore di lei
(Johann Wolfgang Goethe)

Innamorato
(Johann Wolfgang Goethe)

Al cor gentil rempaira sempre amore
(Guido Guinizelli)
Ti amo come se mangiassi il pane
(Nazim Hikmet)

Amo in te
(Nazim Hikmet)

My love is in a light attire/L'amor mio è vestita di luce (Chamber Music VII)
(James Joyce)

O sweetheart, hear you/ Ascolta,amore (Chamber Music XVIII)
(James Joyce)

A love song/ Canzone d’amore
(David Herbert Lawrence)

Wedding worm/Mattino di nozze
(David Herbert Lawrence)

Alla sua donna
(Giacomo Leopardi)

El poeta pide a su amor que le escriba / Il poeta chiede al suo amore di scrivergli
(Federico Garcia Lorca)

Corazon nuevo/Cuore nuovo
(Federico Garcia Lorca)

Ove Madonna volge gli occhi belli
( Lorenzo il Magnifico)

La canzone del mendicante d'amore
(Filippo Tommaso Martinetti)

Sarah Brown
(Edgar Lee Masters)

Il sogno
(Pietro Metastasio)

Notturno nuziale
(Ada Negri)

Plena mujer (Cientos sonetos de amor, XII)
(Pablo Neruda)

Dos amantes dichosos/ Due amanti felici (Cien sonetos de amor, XLVIII)
(Pablo Neruda)

Desnuda... (Cien sonetos de amor, XXVII)
(Pablo Neruda)

Sabrás que no te amo y que te amo/ Saprai che non t’amo e che t’amo (Cien sonetos…, XLIV)
(Pablo Neruda)

Para mi corazón basta.... (Vienti poemas de amor, XII)
(Pablo Neruda)

Il gelsomino notturno (Canti di Castelvecchio)
(Giovanni Pascoli)

Poesia d'amore
(Boris Pasternak)

Palpar/Toccar
(Octavio Paz)

Todas as cartas de amor/Tutte le lettere d’amore
(Fernando Pessoa)

O amor é que é essencial
(Fernando Pessoa)

Quando fra l'altre donne ad ora ad ora
(Francesco Petrarca)

Chiare fresche e dolci acque
(Francesco Petrarca)

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi
(Francesco Petrarca)

Ti mando questa mela. Se mi ami
( Platone)

To Helen/ A Elena (1835)
(Edgar Allan Poe)

Immense et rouge/Immenso e rosso
(Jacques Prévert)

Les enfants qui s'aiment / I ragazzi che si amano
(Jacques Prévert)

Cet amour /Questo amore
(Jacques Prévert)

Fille d’acier/ Ragazza D’acciaio
(Jacques Prévert)

Rêvé pour l'hiver A... Elle/ Sognato per l'inverno A....lei
(Arthur Rimbaud)

A mia figlia
(Umberto Saba)

Mia moglie
(Umberto Saba)

Nozze
( Saffo)

Passione d'amore
(Saffo)

Simile a un dio mi sembra quell'uomo
(Saffo)

Sei giunta...
( Saffo)

La voz a ti debita/ la voce a te dovuta (versos 102 a 126)
(Pedro Salinas)

La voce a te dovuta/ La voce a te dovuta (Versi 1290-1316)
(Pedro Salinas)

La voz a ti debida/ La voce a te dovuta (Versos 1385 a 1406)
(Pedro Salinas)

That thou hast her it is not all my grief/Che tu abbia lei non è tutto il mio tormento (Sonetto 42)
(William Shakespeare)

Betwixt mine eye and heart a league is took /I miei occhi e il cuore son venuti a patti (Sonetto 47)
(William Shakespeare)

The little Love(god lying once asleep/Un dì che il piccol dio d'Amore addormentato (Sonetto 154)
(William Shakespeare)

Fragment: Wedded Souls / Frammento: Anime gemelle
(Percy Bysshe Shelley)

Love’s Philosophy/La filosofia dell'amore
(Percy Bysshe Shelley)

Afferro le sue mani
(Rabindranath Tagore)

Dimmi se questo è vero, amore mio
(Rabindranath Tagore)

A mia madre
(Giuseppe Ungaretti)

The Sorrow of Love/ Pena d’amore
(William Butler Yeats)

L’amore...
( Saffo)

Tanto gentile e tanto onesta pare
( Dante Alighieri)

Mi prometti, vita mia, che questo nostro amore
(Catullo, traduzione di S. Quasimodo)

Innamorato
(Johann Wolfgang Goethe)

Paolina
(Umberto Saba)

Donna gentil, mentr'io vi miro e canto
(Torquato Tasso)


...se ti occorrono i testi, li trovi qui:

fonte web, clicca qui:poesie d'amore


***


gasparastampami
00venerdì 9 ottobre 2009 07:31
Cara EriKaluna
Cara, perfettamente d'accordo su Google, in fondo è solo un contenitore di ciò che noi vi inseriamo.
Ti mando questa, anche se non è "positiva" nel senso che credo tu intenda.
*di Vladimir Majakovskij
* Lilicka
(al posto di una lettera)

Il fumo del tabacco ha mangiato l'aria.
La stanza
è un capitolo dell'inferno di Krucenych.
Ricordi?
Accanto a questa finestra
per la prima volta,
in estasi, carezzai le tue mani.
Oggi ti vedo seduta,
il cuore in un'armatura di ferro.
Ancora un giorno,
e mi scaccerai,
coprendomi forse di ingiurie.
Nella buia anticamera la mia mano, scossa dal tremito
nella manica a lungo tenterà d'infilarsi.
Balzerò fuori,
lancerò per strada il mio corpo.
Selvaggio,
diverrò pazzo,
trafitto dalla disperazione.
Non si deve giungere a questo:
cara,
buona,
diciamoci adesso addio.
Nonostante questo,
il mio amore,
pesante come un macigno,
resta appeso al tuo collo,
dovunque tu fugga.
Lasciami in un estremo grido urlare
l'amarezza di offesi lamenti.
Se lo sfiancano di lavoro, un bue,
andrà a stendersi in gelide acque.
Ma al di là dell'amore per te,
per me,
non c'è mare,
e a quest'amore neanche col pianto darai una tregua.
Se anela il riposo lo stanco elefante
regalmente si stenderà sulla rena infocata.
Ma al di là dell'amore per te,
per me
non c'è sole,
e io non so neppure dove sei e con chi.
Se l'amata avesse in tal modo torturato un poeta,
egli per la gloria e il denaro l'avrebbe lasciata,
ma per me
non c'è un solo suono di festa
oltre al suono del tuo amato nome.
Non mi butterò dalla tromba delle scale,
non berrò del veleno,
non oserò premere il grilletto contro la tempia.
Su di me
al di fuori del tuo sguardo,
non ha potere la lama di alcun coltello.
Domani scorderai
che ti avevo fatta regina,
che l'anima in fiore s'era bruciata d'amore,
e lo sfrenato carnevale dei futili giorni
disperderà le pagine dei miei libri....
Le foglie secche delle mie parole
potranno mai fermarti per un sospiro?

Lascia almeno
ch'io copra con un'ultima tenerezza
il tuo passo che si allontana.


* * (26 maggio 1916)


gasparastampami
00venerdì 9 ottobre 2009 19:56
Bene, visto che ti ho mandato una poesia triste, adesso te ne propongo una dolce.
di Jorge Luis Borges
*
* Amoroso auspicio


Nè l'intima grazia della tua fronte luminosa come una festa
nè il favore del tuo corpo, tuttora arcano e tàcito e fanciullesco,
nè l'alternarsi delle tue vicende in parole o silenzi
saranno offerta così misteriosa
come rimirare il tuo sonno coinvolto
nella veglia delle mie braccia.
Di nuovo miracolosamente vergine per la virtù assolutoria del sonno,
serena e splendente come un fausto ricordo trascelto,
mi offrirai quella sponda della tua vita che tu stessa non possiedi.
Proiettato nella quiete,
scorgerò quella riva estrema del tuo essere
e ti vedrò forse per la prima volta
quale Iddio deve ravvisarti,
annullata la finzione del Tempo,
senza l'amore, senza me.

gasparastampami
00venerdì 9 ottobre 2009 20:18
Ed eccoti, di John Keats
il sonetto n. XI

Oh fossi come te, lucente stella
costante - non sospeso in solitario
splendore in alto nella notte e, spiando,
con le palpebre chiuse eternamente
come eremita paziente ed insonne
della natura, le mobili acque
nel loro compito sacerdotale
di pura abluzione intorno ai lidi
umani della terra, o rimirando
la maschera di nuova neve che
sofficemente cadde sopra i monti
e sopra le brughiere, no - ma sempre
costante ed immutabile posare
il capo sul bel seno maturante
del mio amore e sentire eternamente
il suo dolce abbassarsi e sollevarsi,
per sempre desto in una dolce ansia,
sempre udire il suo tenero respiro
e vivere così perennemente -
o svenire altrimenti nella morte.

*
gasparastampami
00venerdì 9 ottobre 2009 20:24
E ancora, di Octavio Paz

Passaggio

Più che aria

* * * più che acqua

più che labbra

* * * leggera leggera


Il tuo corpo è l'orma del tuo corpo




gasparastampami
00venerdì 9 ottobre 2009 20:32
Scusa, gli asterischi non c'entrano, ma non riesco a far venire i versi in dentro! [SM=g27995]
rosaria
tzitzeraz
00sabato 10 ottobre 2009 00:40
De Luca

Tu

Una parola basta e mi strappi dei gridi,
mi toccherai, uscirà pronto il sangue,
mi guarderai, sarò subito cieco.
Sei affanno, agguato, zuffa
appena che respiri.
Se mi arrocco in difesa
nell'inverno, negli anni,
al petto conto i colpi di un passero impazzito
che sbatte ai vetri per uscire incontro.

E. De Luca

tzitzeraz
00domenica 11 ottobre 2009 14:14
e Mariangela Gualtieri

Se la parola amore è
uno straccio lurido,
se non ho altra lingua per dire cosa
amo, se l’anima adesso è un ingombro
e il cielo un posto come un altro
se dormiamo e dormiamo

se il mio canto è schiacciato nel cantone
se il mio canto o il tuo, se il mio canto

se tutte le parole dei savi sono troppo
lente per questa corsa sui cocci, se anche
le bestie in quel loro morire bastonate
neppure si rivelano

se c’è una tosse se c’è una
tosse che incrosta il cielo
e poi lo sputa

se abbiamo nemici dentro le teste
e macchinette rotte

se la mano è scontrosa alla mano
scontrosa rompe l’onda e il ramo
rompe l’ala e il becco

se abbiamo salmi stonati
se le macerie sulle facce stanche
fanno il peso di tutta la storia

se poi nessuno viene
nessuno s’alza dal fradicio delle tombe
a consegnarci un grappolo, una tazza
un giuramento alla luce
se se se

se c’è una sete che ci ammala
se c’è un sorso per chi ha sete
se davvero davvero muove il sole
se muove il sole e l’altre stelle
se la sua gran potenza, sua gran
potenza d’antico Amor,
se il nostro cuore è immenso
se il nostro cuore
talvolta è immenso, se le
stelle nascono, se è vero che nascono
anche adesso, se siamo polverine allo
sbaraglio, catenelle smagliate,

benedico ogni centimetro d’Amore ogni
minima scheggia d’Amore
ogni venatura o mulinello d’Amore
ogni tavolo e letto d’Amore

l’Amore benedico
che d’ognuno di noi alla catena
fa carne che risplende

Amore che sei il mio destino
insegnami che tutto fallirà
se non mi inchino alla tua benedizione



(Fuoco centrale e altre poesie per il teatro)

erikaluna
00domenica 11 ottobre 2009 21:23
bene...
carissima gas...mentre leggevo mi veniva in mente proprio la persona adatta alla tua prima poesia ^_^

ringrazio te, nina e altrodase per il prezioso aiuto...

stasera avrò tanto lavoro grazie a voi [SM=g9349]

Un bacio poetico...
Erika [SM=g8950]
gasparastampami
00lunedì 12 ottobre 2009 12:42
[SM=g10324] [SM=g9320] [SM=g8060] [SM=g7265]
Satine@
00venerdì 20 novembre 2009 14:44


"Tu risa" di Pablo Neruda.:-D
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