MarcelloS.
00lunedì 9 maggio 2011 21:39
8 maggio, si gioca la penultima giornata in Prima Divisione e c’è l’ultimo appuntamento casalingo stagionale per il Como nel derby contro il Monza, ultimo in classifica. I lariani sono reduci da tre pareggi e una sconfitta (domenica a Salerno, dopo ben 11 risultati utili di fila) e sono così svanite le speranze di fare i playoff dopo un lungo inseguimento: ora siamo a metà classifica, manca un punto alla salvezza matematica; il Monza invece necessita di punti per evitare la retrocessione diretta e giocarsi tutto nei playout.
Finalmente c’è un gran bel sole, anche quando il Como gioca in casa… ci voleva! E’ infatti una splendida giornata primaverile con clima caldo. E probabilmente tanti tifosi ne approfittano per fare una gita: il pubblico è piuttosto scarso, intorno alle mille unità, con qualche decina di monzesi divisi tra tribuna ed assolata curva ospiti.
Como in campo con Castelli tra i pali, Semenzato, Conti, Zullo e Franco in difesa, Filipe (rientrante dopo due turni di squalifica) e Ardito mediani, Filippini, Maah e Bardelloni trequartisti e Germinale punta. Il match ha inizio ed è subito vivace: dopo 6 minuti c’è un fraseggio monzese al limite dell’area concluso con un tiro di Djokovic che si insacca… gol, 0-1. Il Monza non fa neppure in tempo a festeggiare che il Como pareggia: punizione laterale sulla fascia destra, nessuno in area interviene e per Conti è facile insaccare a due passi dalla porta. GOL, 1-1!
La gara rallenta il ritmo, il Como gioca soprattutto sfruttando le accelerazioni in fascia di Franco, ma le occasioni scarseggiano. Alla mezz’ora però Maah viene spintonato in area sugli sviluppi di un corner ed è calcio di rigore: tira Franco alla sinistra del portiere ed è GOL, due a uno! E salvezza che pare ormai raggiunta! Allo scadere bel numero di Germinale e tiro respinto, si va così negli spogliatoi col Como in vantaggio: ritmi da fine stagione ma i lariani stanno facendo il loro dovere.
Non sarà così nella pessima ripresa, complici (forse) le voci che informano della sconfitta del Pavia, che significherebbe salvezza in ogni caso per il Como. Gioca infatti solo il Monza, che sfiora il pari in avvio in un paio di occasioni. Poco prima del quarto d’ora, però, un evitabile fallo di Zullo comporta un rigore ospite, che Iacopino realizza di potenza e precisione. Due a due e i tifosi monzesi cominciano a sentirsi sugli spalti. La partita intanto si innervosisce un po’, per colpa di qualche “pestone” di troppo.
Passano pochi minuti e il Monza completa la rimonta: punizione nei pressi del corner e di testa Ferrario sorprende tutti: gol, 2-3… Adesso i tifosi ospiti incitano a gran voce, mentre noi comaschi siamo un po’ perplessi e delusi per come i lariani stiano congedandosi dal Sinigaglia. Escono Filippini e Maah (abbastanza nervoso), sostituiti da Da Dalt e Villar, ma, 20 secondi dopo il secondo cambio, il Monza chiude i conti. Punizione con spiovente lungo da centrocampo “spizzata” in area di testa da Cudini e palla che va a fil di palo per il gol del due a quattro.
L’euforia monzese è contrapposta al disappunto lariano e in curva compare un grosso striscione contro il Mister: “Brevi vattene” c’è scritto e resta esposto parecchi minuti. Il match non ha più nulla da dire e l’ultima occasione è una girata alta di Germinale da buona posizione. A due minuti dalla fine, bizzarra sostituzione (un po’ tardiva?) con la punta Lacarra in campo al posto del difensore Conti, ma non succede più niente fino al termine. Como 2 – Monza 4, nonostante ciò Como salvo e Monza ora penultimo davanti alla Paganese.
E’ salvezza… ma la festa lariana non c’è, il clima è piuttosto surreale con veloci saluti della squadra al pubblico perplesso prima del rientro negli spogliatoi. E così Spal-Como di domenica prossima sarà una gita di fine stagione…
Si chiude quindi praticamente qui l’annata comasca, caratterizzata dalle difficoltà fino a gennaio (piena zona retrocessione), ma con un periodo eccezionale tra febbraio e aprile, coronato da una rimonta incredibile fino alle soglie della zona playoff, poi sfumata con le due sconfitte di maggio che hanno lasciato i lariani a centro classifica.
Forse inoltre questa è stata la mia ultima gara, perlomeno da abbonato, dopo 11 anni di Sinigaglia (e 6 anni di racconti). In questi mesi la corsa e le mie gare hanno decisamente preso il sopravvento sul calcio. Già quest’anno infatti ho saltato ben 5 match casalinghi per impegni agonistici, e la mia agenda 2011-2012 è sin d’ora piena di corse domenicali in giro per l’Italia. Valuterò cosa fare anche in base alla compilazione del calendario della stagione lariana ad agosto, ma al momento l’idea è quella di interrompere i “live” allo stadio.
Sono stati comunque 11 anni di stadio emozionanti, iniziati in C1 e subito con l’incredibile doppio salto in serie A. Poi il ritorno immediato in serie C, il fallimento, la serie D per tre anni e poi due altre belle promozioni di fila e due salvezze in Prima Divisione. Tanti tanti ricordi sicuramente…
A tutti un grande saluto ed un ringraziamento per avermi letto in questi anni! E grazie ai siti Lariosport ed Autogoal che mi hanno ospitato coi miei racconti dalla tribuna… Adesso vediamo che decisioni prenderò e se la serie proseguirà. Per ora quindi… buona estate!!! Ciao e forza Como!
Marcello Spreafico