Pochi ricordi

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Pflip1956
00martedì 3 maggio 2022 16:01
Di "Corky il ragazzo del circo" ricordo solo la divisa del ragazzo
Di "Flipper" la sigla
De "Il carissimo Billy" ( curioso il titolo originale "Leave it to beaver " ... castoro leggo fosse il soprannome del bambino : forse aveva i dentoni.) ricordo solo una scena in cui il fratello di Billy, ossia Wally , passava e ripassava una spazzola sui jeans nuovi per dar loro un'aria vissuta

Adesso prenderei a calci in culo chi costringe i delfini a fare le capriole anche se non ne hanno voglia e chi addestra gli animali del circo ( viva il Cirque du Soleil).

Anche se ero piccolo mi parevano delle coglionate , peggio di "Gianni e il magico Alverman" o "I forti di Forte Coraggio".
Vuoi mettere con "Ivanohe" , "Robin Hood" o "Rin TinTin " ?


Divagazione : Yoghi ha avuto molto più successo di Svicolone,Magilla Gorilla e Wally Gator . Tutti hanno avuto un orsacchiotto , prima o poi , un coccordrillo quasi nessuno.
(1960)
00martedì 3 maggio 2022 19:36

Però i tempi cambiano.
Adesso, i negozi di giocattoli sono pieni anche di dinosauri, pure di quelli rassicuranti ed amichevoli ( ?? ) di peluche.
Altro che coccodrilli ed alligatori contemporanei.
Innumerevoli " Jurassic Park " devono aver lasciato il segno, come spesso succede per le serie ( infinite ), e pure troppo.
Inevitabilmente gli ultimi episodi finiscono a toccare decisamente il fondo, e meriterebbero l' estinzione di massa.

In quanto a pupazzi di foggia animale un po' strani, una ventina d' anni fa, in ikea a Stoccolma mi è riuscito di trovare un pipistrello di pezza.
Paese che vai...
L' ho dovuto comperare per forza.
E ce l' ho ancora.






gimmy59
00martedì 3 maggio 2022 19:38
Sì alcuni anni fa nelle mie scorribande in rete avevo avuto modo di apprendere che il titolo originale era "leave it to the beaver" e che beaver era il soprannome del bambino. Non sapevo invece e apprendo oggi da una ulteriore scorribanda (o non me lo ricordavo) che nella versione originale il nome del bambino era Theodore e non Billy (che evidentemente fu scelto nella versione italiana per problemi di doppiaggio vista la somiglianza come labiale con beaver).
Quando fu trasmessa in Italia (circa 10 anni dopo la sua realizzazione) io avevo più o meno l'età che aveva beaver negli episodi, (ricordo che quando ero in seconda elementare quando rileggeva ai genitori i componimenti che aveva fatto come compito iniziava dicendo il titolo e poi "di Billy Celaver classe seconda, e l'anno dopo inceve diceva "classe terza") forse anche per questo ci sono piuttosto affezionato e pensandoci mi affiorano ricordi di diversi episodi.
Ricordo che Wally aveva un amico grande dispensatore di pessimi consigli (e non per niente vedo ora che la versione inglese di wikipedia lo definisce "Wally's mischievous best friend". In particolare ricordo la volta che i due fratelli avevano rotto il vetro di un finestrino della macchina di papà giocando a baseball in garage e l'amico ebbe la pensata di suggerire di tenerlo abbassato per non far vedere che era rotto (ovviamente il papà li sgamò subito) e una volta in cui Billy aveva invitato a casa un compagno messicano e lui gli suggeriì di dirgli in spagnolo "hai una faccia da asino" facendogli credere che significasse "mi sei simpatico"
(1960)
00martedì 3 maggio 2022 19:47
Re:
gimmy59, 03/05/2022 19:38:



...... e una volta in cui Billy aveva invitato a casa un compagno messicano e lui gli suggeriì di dirgli in spagnolo "hai una faccia da asino" facendogli credere che significasse "mi sei simpatico"





Non ci crederai, ma quell' episodio me lo ricordo anche io, da sempre.
E devo avero visto solamente una volta, quasi sessant' anni fa, a questo punto.
Remmento l' incontro fra i genitori, per indagare sulla vicenda.
Con i toni cupi e gravi che si potrebbero immaginare fra casa bianca e cremlino, durate la crisi missilistica cubana.
E' probabile che già ai tempi, io mi sia chiesto se non fosse che tutta la faccenda era rappresentata in modo leggermente esagerato.
Poi tutto si concludeva in modo molto " politicamente corretto ".
Ovviamente.








gimmy59
00martedì 3 maggio 2022 20:06
Re: Re:
(1960), 03/05/2022 19:47:



Non ci crederai, ma quell' episodio me lo ricordo anche io, da sempre.
E devo avero visto solamente una volta, quasi sessant' anni fa, a questo punto.
Remmento l' incontro fra i genitori, per indagare sulla vicenda.
Con i toni cupi e gravi che si potrebbero immaginare fra casa bianca e cremlino, durate la crisi missilistica cubana.
E' probabile che già ai tempi, io mi sia chiesto se non fosse che tutta la faccenda era rappresentata in modo leggermente esagerato.
Poi tutto si concludeva in modo molto " politicamente corretto ".
Ovviamente.




Sì, a pensarci il ricordo mi torna molto nitido: i genitori dell'amichetto arrivano già bellicosi dopo il racocnto del figlio e quando Billy riferisce la frase che aveva detto si alzano perentoriamente e se ne vanno. Fortunatamente il papà sapeva lo spagnolo per cui capisce cosa è successo, scrive con l'aiuto della sua vecchia grammatica spagnola una lettera di scuse e la domenica mattina la famiglia messicana ricompare vesita a festa e sorridente (penso ma non è un ricordo che ho con qualche cibo) e tutto si sistema. Poco prima Wally aveva annunciato che voleva uscire per "fare i conti" con il suo amico ma i genitori lo dissuadono

Pflip1956
00mercoledì 4 maggio 2022 09:18
Ecco che si accende il flash :

"tienes cara de burro"
o
"usted es como burro"

mi ricordo solo la frase , quasi solo "burro" e nient' altro.
"Pippi" o "Vacanze all'isola dei gabbiani" non li ho visti proprio.
Invece ricordo ( mi pare solo io) "Il Tesoro delle Tredici Case".Eh , la vecchiaia.

Confermo che rispetto ai tre classici che ho citato nell'altro scritto Billy & Co. mi parevano poca cosa , non li seguivo assiduamente.Forse l'età contava.
(1960)
00mercoledì 4 maggio 2022 12:24


Be', gli effetti della vecchiaia li manifesto io, allora, perchè di " Il Tesoro delle Tredici Case " non mi ricordo proprio nulla.
Magari Gimmy ne conserva qualche ricordo, a meno che si tratti del solito sfasamento temporale, e quella serie precede lui anche, in termini di compleanno intendo dire.
Dopo provo a cercare in rete, magari si tratta di uno altro caso di eliminazione dagli archivi ( damnatio memoriae televisiva ? ).
Anche questa è una possibile spiegazione.

Altre serie che invece sono rimaste nella memoria collettiva, forse non le seguivo sistematicamente, ma guardando la televisione nei pomeriggi di un' altra vita, capitava di inciamparci.
" Pippi Calzelunghe " è impossibile da dimenticare anche perchè ancora passa e ripassa dopo più di mezzo secolo.

"Vacanze all'isola dei gabbiani", anche quella serie non appassionava molto, forse perchè mi raccontava un mondo che poteva risultare leggermente alieno, quello scandinavo anni '60, è rappresentata da qualche sprazzo, la canzoncina dei titoli di testa, l' ambientazione vacanzifera con famiglia svedese media che vive normalmente nella grande città, e durante l' estate si sposta nel piccolo centro insulare.

A dire il vero, adesso mi torna in mente anche un' altra produzione svedese della quale avevo parlato, parecchi anni fa oramai, con Gimmy e sul forum originale.
Era " Vacanze nei mari del sud ", addirittura di inizio anni '60, dove la famiglia tipo svedese, nonna litigiosa compresa, finiva in polinesia francese.
Per circoscrivere il nebuloso ricordo dai miei quattro-coinque anni, avevo dovuto chiedere lumi ad una persona direttamente in svezia, e seguendo le indicazioni ero riuscito ad arrivare a qualche brandello di filmato in lingua originale, su youtube.

Non solo scandinavia, comunque, dalla seconda metà degli anni '60 mi arrivano anche i ricordi televisivi dell' europa separata.
Qualche produzione dai paesi dell' est, un certo numero dalla yugoslavia, ma anche da altre delle nazioni di la dal muro.
Restando nel vago consentito dalla memoria, ricordo una serie di telefilm, ogni episodio era autoconclusivo, dove il protagonista-narratore era un ragazzino della scuola elementare, e con un protagonista minore, leggermente più grande, che possedeva una moto forse, non sono sicuro, con sidecar ( dallo stile decisamente CCCP ) e che lui curava quasi maniacalmente.
Si trattava certamente di una produzione cecoslovacca, perchè in un episodio, compariva un personaggio minore che veniva chiamato " il Praghese ".

Spremendo di più il cervello, se ne uscirebbe qualche telefilm made in west germany, quello con il ragazzo ( Till ? ) che ad ora fissa andava a colloquio con suo padre, e gli raccontava quello che gli era capitato durante la giornata.
Trovavo già allora un po' demenziale, senza ancora sapere bene cosa significasse " demenziale ", la ...liturgia che introduceva all' incontro fra padre e figlio, sempre le stesse parole pronunciate con enfasi.







gimmy59
00mercoledì 4 maggio 2022 18:11
Re:
(1960), 04/05/2022 12:24:



Be', gli effetti della vecchiaia li manifesto io, allora, perchè di " Il Tesoro delle Tredici Case " non mi ricordo proprio nulla.
Magari Gimmy ne conserva qualche ricordo, a meno che si tratti del solito sfasamento temporale, e quella serie precede lui anche, in termini di compleanno intendo dire.
Dopo provo a cercare in rete, magari si tratta di uno altro caso di eliminazione dagli archivi ( damnatio memoriae televisiva ? ).
Anche questa è una possibile spiegazione.

Altre serie che invece sono rimaste nella memoria collettiva, forse non le seguivo sistematicamente, ma guardando la televisione nei pomeriggi di un' altra vita, capitava di inciamparci.
" Pippi Calzelunghe " è impossibile da dimenticare anche perchè ancora passa e ripassa dopo più di mezzo secolo.

"Vacanze all'isola dei gabbiani", anche quella serie non appassionava molto, forse perchè mi raccontava un mondo che poteva risultare leggermente alieno, quello scandinavo anni '60, è rappresentata da qualche sprazzo, la canzoncina dei titoli di testa, l' ambientazione vacanzifera con famiglia svedese media che vive normalmente nella grande città, e durante l' estate si sposta nel piccolo centro insulare.

A dire il vero, adesso mi torna in mente anche un' altra produzione svedese della quale avevo parlato, parecchi anni fa oramai, con Gimmy e sul forum originale.
Era " Vacanze nei mari del sud ", addirittura di inizio anni '60, dove la famiglia tipo svedese, nonna litigiosa compresa, finiva in polinesia francese.
Per circoscrivere il nebuloso ricordo dai miei quattro-coinque anni, avevo dovuto chiedere lumi ad una persona direttamente in svezia, e seguendo le indicazioni ero riuscito ad arrivare a qualche brandello di filmato in lingua originale, su youtube.

Non solo scandinavia, comunque, dalla seconda metà degli anni '60 mi arrivano anche i ricordi televisivi dell' europa separata.
Qualche produzione dai paesi dell' est, un certo numero dalla yugoslavia, ma anche da altre delle nazioni di la dal muro.
Restando nel vago consentito dalla memoria, ricordo una serie di telefilm, ogni episodio era autoconclusivo, dove il protagonista-narratore era un ragazzino della scuola elementare, e con un protagonista minore, leggermente più grande, che possedeva una moto forse, non sono sicuro, con sidecar ( dallo stile decisamente CCCP ) e che lui curava quasi maniacalmente.
Si trattava certamente di una produzione cecoslovacca, perchè in un episodio, compariva un personaggio minore che veniva chiamato " il Praghese ".

Spremendo di più il cervello, se ne uscirebbe qualche telefilm made in west germany, quello con il ragazzo ( Till ? ) che ad ora fissa andava a colloquio con suo padre, e gli raccontava quello che gli era capitato durante la giornata.
Trovavo già allora un po' demenziale, senza ancora sapere bene cosa significasse " demenziale ", la ...liturgia che introduceva all' incontro fra padre e figlio, sempre le stesse parole pronunciate con enfasi.




Quanta carne al fuoco, vediamo:
- anch'io non ho nessun ricordo del Tesoro delle Tredici Case (mi viene in mente solo per assonanza Il Mistero delle Dodici Sedie) e non ne ho neanche del telefilm dell'Europa dell'Est di cui parli
- Mi ricordo bene invece quello Tedesco (in Italia il titolo della serie era "ragazzo di periferia") che guardavo alle medie e (vedi quanto dicevo di Let it to the beaver) mi piaceva anche perchè mi identificavo con Till che era più o meno mio coetaneo. Per un motivo simile ricordo con affetto anche Vacanze all'Isola dei gabbiani, che non avevo visto regolarmente ma in terza media vedere due ragazzini di 11-12 anni che facevano amicizia con due ragazzine coetanee (e fra l'altro leggo ora l'età su Wikipedia ma avrei detto tutti 1-2 anni più grandi) non poteva non intrigarmi

Certamente ricordo i nostri scambi su Vacanze nei mari deol Sud di cui avevo cercato per anni riferimenti in rete non trovando nulla (neanche chiedendo aiuto sul vecchio forum quando era ben più frequentato di adesso) e di cui grazie alle tue dritte (in particolare il titolo orginale in svedese cui mai sarei potuto risalire da solo) avevo recuperato molti riferimenti
Fra l'altro fa fino a poco tempo fa su qualche sito svedese erano reperibili tutte le puntate (ovviamente in lingua originale) ma proprio pochi giorni fa con grande rammarico ho scoperto che non ci sono più (rimangono solo alcuni spezzoni qua e là) e contrariamente a quanto ricordavo ne avevo scaricato una sola, più che altro per mettere al sicuro la siglia iniziale, che non sentivo da decenni. Ho visto che dovrebbero essere disponibili su una piattaforma di cui non ricordo il nome ma a cui mi ero prontamente iscritto venedo subito reso edotto che però non sono disponibili nel "mio Paese" (e questo potrebbe essere un messaggio subliminale per Bruno 😀)

Pflip1956
00mercoledì 4 maggio 2022 22:20
Cavolo,quanto scrivete
Sicuramente i quattro / tre anni in più sul groppone contano.A parte "Burro/ asino" non ho nessun ricordo in comune con voi ,per i programmi citati.
Nel vecchio forum avevo anche messo un pezzetto del "Tesoro..." in lingua francese , e mi ero permesso di correggere Giulio
Regosa che aveva battezzato il protagonista Pippobaldo , mentre si chiamava Guidobaldo.
Saltando di palo in frasca all'inizio dei 70 su Capodistria in seconda serata trasmisero uno sceneggiato russo in lingua originale con i sottotitoli : "Il Fiume Tenebroso" . Ricordo che una donna si chiamava Anfisa Petrova e che c'era la prima scena di una donna nuda che avessi mai visto in TV.

Guarda un po' : vai coi fossili
www.animamia.net/il-telefilm-il-tesoro-delle-tredici-case/
Sul sito dedicato leggo che fu trasmesso nel gennaio del 1963.
gimmy59
00mercoledì 4 maggio 2022 22:29
Re: Re:
gimmy59, 04/05/2022 18:11:



Certamente ricordo i nostri scambi su Vacanze nei mari deol Sud di cui avevo cercato per anni riferimenti in rete non trovando nulla (neanche chiedendo aiuto sul vecchio forum quando era ben più frequentato di adesso) e di cui grazie alle tue dritte (in particolare il titolo orginale in svedese cui mai sarei potuto risalire da solo) avevo recuperato molti riferimenti
Fra l'altro fa fino a poco tempo fa su qualche sito svedese erano reperibili tutte le puntate (ovviamente in lingua originale) ma proprio pochi giorni fa con grande rammarico ho scoperto che non ci sono più (rimangono solo alcuni spezzoni qua e là) e contrariamente a quanto ricordavo ne avevo scaricato una sola, più che altro per mettere al sicuro la siglia iniziale, che non sentivo da decenni. Ho visto che dovrebbero essere disponibili su una piattaforma di cui non ricordo il nome ma a cui mi ero prontamente iscritto venedo subito reso edotto che però non sono disponibili nel "mio Paese" (e questo potrebbe essere un messaggio subliminale per Bruno 😀)




Precisazione importante: ho corretto la prima frase del paragrafo qui sopra: avevo scritto Vacanze sull'Isola dei Gabbiani anzichè nei mari del Sud
gimmy59
00mercoledì 4 maggio 2022 22:35
Re:
Pflip1956, 04/05/2022 09:18:

Ecco che si accende il flash :

"tienes cara de burro"
o
"usted es como burro"




Mi sembra fosse una crasi delle due: qualcosa come "usted tienes una cara como burro" (sono abbastanza sicuro delle prime 4 parole e dell'ultima, non che in mezzo ci fosse davvero "como")
Pflip1956
00giovedì 5 maggio 2022 07:47
Mi fa sempre impressione il reperire "fossili" in rete : lo scritto di Giulio Regosa sul "Tesoro delle tredici case" ( è del 2010) o l'interessantissimo blog "Clandestino in galleria" di Claudio G. Fava , che è morto otto anni fa.
(1960)
00mercoledì 18 maggio 2022 13:49
Re: Re: Re:
gimmy59, 04/05/2022 22:29:



Precisazione importante: ho corretto la prima frase del paragrafo qui sopra: avevo scritto Vacanze sull'Isola dei Gabbiani anzichè nei mari del Sud



Se è per questo, ho commesso un errore di memoria anch' io.
La vecchia serie di inizio anni '60, non si intitolava " Vacanze nei mari del sud " nella versione della Tv dei ragazzi, ma " Tre ragazzi nei mari del sud ".
Devo aver formato un ibrido con il successivo " Vacanze all' isola dei gabbiani ".
Probabilmente perchè entrambi i telefilm sono svedesi e per il pubblico dei più giovani.
L' ho scoperto cercando e ritrovando i miei appunti di più di dieci anni fa, quando avevo effettuato la ricerca quasi internazionale, rompendo le scatole a qualcuno che in svezia ed ai tempi della sua infanzia, poteva aver seguito le vicende della famiglia trapiantata da Stoccolma alla polinesia francese.
Credo che al tempo, per il bambino svedese medio, le isole del pacifico meridionale dovessero risultare cosa assai esotica.
Ma era la stessa cosa anche per noi.

Il titolo originale è “Villervalle i Söderhavet”, che sarebbe Villervalle nei mari del sud.
Villervalle è il sopranome del più giovane dei tre figli, e più o meno corrisponde ad un nostro " pierino la peste " o giù di li.
Continuando la mia ricerca di allora nel tempo presente, ho scoperto che in effetti avevo seguito " Tre ragazzi nei mari del sud " nel 1965, in età prescolare come mi sembrava di rammentare.
Come da palinsesto della Tv dei ragazzi che possiamo trovare qui.

anni607080edintorni.wordpress.com/2019/06/30/tv-dei-ragazzi-31-10-1965-13-...

Ho scoperto anche, che contrariamente a quello che pensavo, c' è stato almeno un secondo passaggio televisivo, nel 1969.
Come vediamo qui sotto.

anni607080edintorni.wordpress.com/2020/07/16/tv-dei-ragazzi-17-08-1969-30-...

Pare che fosse il mese di agosto di quell' anno, probabilmente ero al mare pure io, anche se non era il mare del sud.
Da notare, il giorno dopo la replica del telefilm svedese, sempre La tv dei ragazzi passava " Il carissimo Billy ".
E con questo, il cerchio si chiude.









(1960)
00mercoledì 18 maggio 2022 13:53
Re:
Pflip1956, 05/05/2022 07:47:

Mi fa sempre impressione il reperire "fossili" in rete....



Ci sto pensando da qualche giorno.
In effetti, " fossili in rete " è un termine che rende l' idea.
Mi piace.







(1960)
00mercoledì 18 maggio 2022 14:19
Re: Re:


gimmy59, 04/05/2022 18:11:



.....)Ho visto che dovrebbero essere disponibili su una piattaforma di cui non ricordo il nome ma a cui mi ero prontamente iscritto venedo subito reso edotto che però non sono disponibili nel "mio Paese" (e questo potrebbe essere un messaggio subliminale per Bruno 😀)




Solito problema della limitazione geografica, a causa dei diritti d' autore.
In effetti......si potrebbe fare.
Tramite una VPN, si potrebbe tentare l' accesso con ip nazionale ammesso dal sito.
Se è per recuperare un ricordo d' infanzia, a titolo personale, la cosa è del tutto innocente, no? 🙂






(1960)
00giovedì 19 maggio 2022 15:24
Re: Re: Re: Re:
(1960), 18/05/2022 13:49:



Se è per questo, ho commesso un errore di memoria anch' io.
La vecchia serie di inizio anni '60, non si intitolava " Vacanze nei mari del sud " nella versione della Tv dei ragazzi, ma " Tre ragazzi nei mari del sud ".
Devo aver formato un ibrido con il successivo " Vacanze all' isola dei gabbiani ".
Probabilmente perchè entrambi i telefilm sono svedesi e per il pubblico dei più giovani.
L' ho scoperto cercando e ritrovando i miei appunti di più di dieci anni fa, quando avevo effettuato la ricerca quasi internazionale, rompendo le scatole a qualcuno che in svezia ed ai tempi della sua infanzia, poteva aver seguito le vicende della famiglia trapiantata da Stoccolma alla polinesia francese.
Credo che al tempo, per il bambino svedese medio, le isole del pacifico meridionale dovessero risultare cosa assai esotica.
Ma era la stessa cosa anche per noi.

Il titolo originale è “Villervalle i Söderhavet”, che sarebbe Villervalle nei mari del sud.
Villervalle è il sopranome del più giovane dei tre figli, e più o meno corrisponde ad un nostro " pierino la peste " o giù di li.
Continuando la mia ricerca di allora nel tempo presente, ho scoperto che in effetti avevo seguito " Tre ragazzi nei mari del sud " nel 1965, in età prescolare come mi sembrava di rammentare.
Come da palinsesto della Tv dei ragazzi che possiamo trovare qui.

anni607080edintorni.wordpress.com/2019/06/30/tv-dei-ragazzi-31-10-1965-13-...

Ho scoperto anche, che contrariamente a quello che pensavo, c' è stato almeno un secondo passaggio televisivo, nel 1969.
Come vediamo qui sotto.

anni607080edintorni.wordpress.com/2020/07/16/tv-dei-ragazzi-17-08-1969-30-...

Pare che fosse il mese di agosto di quell' anno, probabilmente ero al mare pure io, anche se non era il mare del sud.
Da notare, il giorno dopo la replica del telefilm svedese, sempre La tv dei ragazzi passava " Il carissimo Billy ".
E con questo, il cerchio si chiude.






Quotando me stesso.

Per quel che riguarda " Vacanze all' isola dei gabbiani ", ho il sospetto che la serie sia ambientata su una delle isole più grandi dell' arcipelago di Stoccolma.
Circa 4000 isole, alcune a poche centinaia di metri dalla costa, e grandi abbastanza da ospitare una villetta unifamiliare e poco altro.
Qualche altra, un poco più lontana, un paio di chilometri o giù di li, e con un villaggetto sopra.
Dove in molti anche oggi passano l' estate.







gimmy59
00domenica 22 maggio 2022 11:57
Re: Re: Re:
(1960), 18/05/2022 14:19:





Se è per recuperare un ricordo d' infanzia, a titolo personale, la cosa è del tutto innocente, no? 🙂




Innocentissima
gimmy59
00domenica 22 maggio 2022 12:06
Re: Re: Re: Re:
(1960), 18/05/2022 13:49:



Se è per questo, ho commesso un errore di memoria anch' io.
La vecchia serie di inizio anni '60, non si intitolava " Vacanze nei mari del sud " nella versione della Tv dei ragazzi, ma " Tre ragazzi nei mari del sud ".



In effetti anche io ero convintissimo che il titolo fosse "vacanze nei mari del Sud" tanto che è con questo titolo che avevo fatto tutte le mie ricerche in rete nonchè chiesto a ripetizione sul vecchio forum se qualcuno ricordasse qualcosa.. fin quando non ho avuto finalmente notizie da te. Direi che i link che hai postato in ogni caso non lasciano dubbi

Quanto al titolo svedese (forse ne avevamo parlato) mi sembra di aver capito che il significato orginale di villervalle sia "confusione, scompiglio" e che quindi sia un doppio senso, indicando da un lato la presenza nei mari del Sud del ragazzino (soprannominato così a guisa di Pierino la peste evidentemente per il suo tempramento) dall'altro lo scompiglio che lui e in generale la sua famiglia avevano portato nei mari del Sud stessi
gimmy59
00domenica 22 maggio 2022 12:11
A proposito ma: io ricordo Villervalle e la sua sorella maggiore Lenalise (che ai tempi mi sembrava una ragazza quasi adulta e rivedendo qualche anno fa qualche filmato mi sembrava invece pure lei poco più di una bambina) il terzo ragazzo o terza ragazza chi sarebbe?
(1960)
00lunedì 23 maggio 2022 15:42

Anch' io ho avuto la sensazione che i conti non tornassero, proprio numericamente.
E per questo ho controllato le vecchie programmazioni giornaliere della Tv dei ragazzi, casomai avessi sbagliato ancora a ricordare il titolo italiano della serie.
Però, non è così.
Si parla proprio di TRE ragazzi.

Su you tube si trovano solamente pochi spezzoni, in lingua originale e rilasciati da qualcunio che in quegli anni cresceva in svezia, e come noi guardava la televisione.
Qui sotto, abbiamo i primi minuti del primo episodio.
Tra parentesi, una trentina d' anni dopo ho riconosciuto senza problemi e sul posto, gli ambienti esterni, si tratta del porto canale di Stoccolma, ancora oggi dopo altri trent' anni è cambiato abbastanza poco dai primi anni '60.

Comunque, dallo spezzone che metto qui sotto ( lo vedi anche tu Pflip? ), vediamo il prologo di tutta la serie, la riunione di famiglia dove " papà "annuncia una trasferta collettiva nella polinesia francese, per motivi lavorativi.
Oltre ad introdurre il filo narrativo, anche i personaggi vengono presentati.
E, oltre a papà, mamma, e nonna con fucile, i ragazzi sono solamente due.



Che dire, posso ipotizzare un errore nella trasposizione del titolo, che poi è rimasto.

Più in generale, effettuando una ulteriore ricerca veloce in rete partendo dal titolo originale, sono arrivato ai DVD della serie.
Anche su Amazon, ovviamente in svedese e per il mercato interno nazionale dei nostri similari nostalgici scandinavi, e forse anche in ligua inglese.
La versione italiana, potrei sospettare che abbia fatto la fine di altri contenuti, secondo la sensibilità di queli anni, dei volatili archivi rai.




gimmy59
00lunedì 23 maggio 2022 18:21
Re:
(1960), 23/05/2022 15:42:


Anch' io ho avuto la sensazione che i conti non tornassero, proprio numericamente.
E per questo ho controllato le vecchie programmazioni giornaliere della Tv dei ragazzi, casomai avessi sbagliato ancora a ricordare il titolo italiano della serie.
Però, non è così.
Si parla proprio di TRE ragazzi.

Su you tube si trovano solamente pochi spezzoni, in lingua originale e rilasciati da qualcunio che in quegli anni cresceva in svezia, e come noi guardava la televisione.
Comunque, dallo spezzone che metto qui sotto ( lo vedi anche tu Pflip? ), vediamo il prologo di tutta la serie, la riunione di famiglia dove " papà "annuncia una trasferta collettiva nella polinesia francese, per motivi lavorativi.
Oltre ad introdurre il filo narrativo, anche i personaggi vengono presentati.
E, oltre a papà, mamma, e nonna con fucile, i ragazzi sono solamente due.

Più in generale, effettuando una ulteriore ricerca veloce in rete partendo dal titolo originale, sono arrivato ai DVD della serie.
Anche su Amazon, ovviamente in svedese e per il mercato interno nazionale dei nostri similari nostalgici scandinavi, e forse anche in ligua inglese.
La versione italiana, potrei sospettare che abbia fatto la fine di altri contenuti, secondo la sensibilità di queli anni, dei volatili archivi rai.




E pensare che fino a qualche anno fa in rete erano disponibili tutti gli episodi, ancorchè in svedese
Quello che avevo scaricato è uno spezzone di 6 minuti che inizia con la sigla e prosegue con le immagini dell'arrivo della famigliola sull'isola

Su Amazon ho visto che c'è in vendita un doppio DVD rigorosamente in svedese, mi torna poco il prezzo (66 Euro) ma approfittando anche di un buono di circa la metà del prezzo che avevo ho fatto una piccola follia e lo ho acquistato, dovrebbe arrivarmi fra un mesetto e ti saprò dire

Ah, non è che come terzo ragazzo intendessero l'amico indigeno di Villervalle? (a proposito: ricordi come si chiamava?)

Ari ah: immagino che la sigla iniziale sia non in svedese ma nel dialetto indigeno, confermi?


(1960)
00lunedì 23 maggio 2022 20:05


E mi sa decisamente di si.



A quanto pare, nello scarso materiale su youtube resta solo una registrazione audio.
Sconcertante, tre secondi fa ho riascoltato dopo ere geologiche, ed anche questa sensazione sonora memorizzata è riaffiorata.
Piccolo ma anche medio brivido.
Sono abbastanza sicuro, parecchio sicuro, che il ricordo della incomprensibile canzone polinesiana fosse davvero li, da qualche parte del mio cervello.
Se dovessi approfondire nella letteratura scientifica disponibile, probabilmente troverei indicazione di questi meccanismi della mente umana.

Si, confermo, su Amazon offrono i due dischi a 66 Euro.
Voglio andare a rivedere, prima ero passato molto velocemente, solo per avere conferma che qualcosa di quella vecchia serie fosse sopravvissuto.
Potrebbe essere possibile che esista anche un film riassuntivo, ottenuto dalla sintesi della serie tv ed ovviamente per il mercato scandinavo.
E forse, questo ( ipotetico ) film potrebbe essere compreso nei due DVD.
Magari, questa sera sono ottimista, nei cointenuti potresti andare a trovare i sottotitoli in varie lingue.
Magari tradotti in modo un poco grezzo.

L' ipotesi che il terzo ragazzo sia l'amico polinesiano dei due giovani fratelli svedesi è plausibile, escluderebbe l' errore di traduzione.
Mi ricordo bene del complice locale dei due ragazzi europei in trasferta, però in questo caso il mio equivalente che vive nel 1965, non me lo ha comunicato, ancora, come si chiamava.

Fra i frammenti su youtube si trova anche questo.




La famiglia svedese trapiantata dall' altra parte del mondo, festeggia in modo improbabile S.Lucia.
In Svezia è una festa abbastanza importante, corrisponde al solstizio d' inverno, più o meno.
Nello spezzone, loro vanno a trovare i loro nuovi amici locali.
Che però li interpretano come fantasmi ( per come sono abbigliati ) e scappano.
Sarete d' accordo con me, che questa rappresentazione oggi verrebbe interpretata come politicamente scorretta, almeno un poco.
Altri tempi.

P.S.
Aggiungo rapidamente un aggiornamento puramente tecnico.
Cercando a caso, vedo che in effetti i due DVD sono offerti anche da rivenditori svedesi.
Come ad esempio questo.

dvd-shoppen.com/en/ovrigt/6123-villervalle-i-soderhavet-2-disc-5706110717...

Che sembra richiedere meno di 20 Euro al cambio, salvo il dettaglio che attualmente indica che i dischi non sono disponibili a magazzino.






gimmy59
00lunedì 23 maggio 2022 20:29
Mi sa che sono riuscito ad accaparrarmi l'ultima copia del dvd disponibile su Amazon perchè ora rientrando mi dice che non è più acquistabile (ma io ho la mail in cui mi dicono che mi arriverà)

Girellando su vari siti ho visto che erano in tutto 13 episodi. Una curiosità di cui mi sembra mi fossi già accorto qualche anno fa è che la serie a quanto pare è stata trasmessa sulla TV svedese nel 1963 ma era stata girata qualche anno prima (sulla voce svedese di wikipedia vedo un 1957 ma non riesco a capire se si dice che era quella la data in cui è stata girata) come si può dedurre dal fatto che gli attori che interpetano i due ragazzzi sono nati rispettivamente nel 1947 e 1948 e quindi nel 1963 avevano 15 e 16 anni

Ho anche visto che l'amico indigeno si chiamava Kaoko (non me lo sarei mai ricordato)

Piccola digressione storica: il giorno di Santa Lucia (13 dicembre) coincideva con il solstizio di inverno prima della riforma gregoriana che tolse 10 giorni al calendario (passando se ben ricordo dal 4 al 15 ottobre, non ricordo di che anno) per riallineare il calendario stesso al moto di rivoluzione della terra. Per lo stesso motivo da noi esiste il detto "Santa lUcia è il giorno più corto che ci sia"
(1960)
00lunedì 23 maggio 2022 20:56

Confermo le 13 puntate.
E pare che stiamo parlando di qualcosa in via di estinzione non solo per noi, su qualche sito e blog svedese di nativi degli anni '60, ho trovato richieste di informazioni, immagini ed altro riguardanti la serie.
Usando la terminologia di conio pflippiano, ci troviamo davvero di fronte ad un fossile stratificato nella rete.

Ingrandendo l' immagine della seconda copertina della confezione dei DVD, vedo che tutto il materiale ammonta a 325 minuti.
Escluderei dunque un eventuale ipotetico film riassuntivo, facendo due calcoli abbiamo 13 puntate da 25 minuti.
Anche riguardo i sottotitoli, leggo che sono solamente in lingua originale.

Santa Lucia, si, viene prima del solstizio invernale, che in ogni caso capita verso il 21 dicembre.
Sulla scelta della data dei festeggiamenti, il giorno 13, influisce sicuramente la differenza fra calendari gregoriano e quello giuliano che portava in effetti ad accumulare un errore progressivo rispetto al dato astronomico, ed anche la convenzione di tipo religioso.
Santa Lucia, come ricorrenza, sta ad indicare pure con qualche giorno di errore, il momento in cui le ore di luce per giorno tornano ad aumentare.
Cosa non indifferente a certe latitudini, particolarmente prima della rivoluzione industriale.
Però, la ricorrenza è rimasta nella tradizione, anche nel tempo moderno e con la luce elettrica.

Voglio andare a vedere la pagina di wikipedia.se.
Non sono in grado di leggerla in lingua originale, ma il traduttore di google ormai fa faville.
Ad andare male, forse posso forse chiedere ancora qualche lume, a qualcuno che la serie l' ha vista sulla tv svedese, oltre mezzo secolo fa.
E' passato un pochetto di tempo, si.

Per concludere, è inutile dire che il nome amico Kaoko, non lo ricordavo proprio.





gimmy59
00lunedì 23 maggio 2022 21:05
Re:
(1960), 23/05/2022 20:56:



Ingrandendo l' immagine della seconda copertina della confezione dei DVD, vedo che tutto il materiale ammonta a 325 minuti.
Escluderei dunque un eventuale ipotetico film riassuntivo, facendo due calcoli abbiamo 13 puntate da 25 minuti.




Bene, da qualche parte io avevo letto 81 minuti, se sono 325 è probabile che siano tutti i 13 episodi
Spero mi arrivi davvero, poi ti faccio sapere
(ma mi mangio le mani per non aver scaricato tutto quando era possibile)
(1960)
00lunedì 23 maggio 2022 21:18

Penso anch' io che i conti tornino, e sui due dvd ci sia la vecchia serie al completo.
In effetti quando capita di trovare qualche passato ricordo in rete, vale la pena di recuperarlo subito.
Questo anziano telefilm, ci dimostra che anche la rete non garantisce dall' oblio.

Però, mi riprometto un' ultima ricerca sui siti nazionali svedesi.
Per curiosità.
Vedremo.



gimmy59
00mercoledì 22 giugno 2022 18:42
Eccolo !
Ora devo trovare il tempo di guardarlo

(1960)
00mercoledì 22 giugno 2022 21:30

O meglio, arieccolo.
Dopo una sessantina d' anni.

Nel frattempo ho pescato i file video in rete.
Cercati letteralmente " con il lanternino ".
Ma li ho trovati.
Su un sito ceco, collocato in un server alle isole Tonga, dico davvero.
Si tratta solo di lavorarci un poco, per convincere il server medesimo a ..." mollare il malloppo ", ma si può fare.

Come già appurato, sono tredici episodi da 25 minuti, posso confermare.
Per ora ho sfilato la prima puntata.
Dalla quale ho potuto vedere che la sigla originale è diversa da quella della versione italiana.
Abbiamo i titoli di testa che scorrono su uno sfondo, una specie di tessuto a trama grezza.
E non sulle immagini di un' isola tropicale.

La prima puntata è preceduta da un incontro con il regista della serie, un' intervista registrata forse 25 anni fa, quando una televisione svedese ha riproposto il vecchio programma, che anche nel suo paese d' origine a quanto pare ha lasciato il segno nella memoria di chi era bambino nei primissimi anni '60.
Il regista ci parla della produzione, che era durata ai tempi per circa otto mesi.
Ed identifica il luogo dove le riprese erano state effettuate.
Si tratta dell' atollo di Raroia, lo stesso sul quale era andato a sbattere Thor Heyerdahl, nel 1947, a bordo del Kon Tiki.

it.wikipedia.org/wiki/Kon-Tiki

Non è stata la mia scarsissima conoscenza della lingua svedese, a permettermi di ottenere queste informazioni.
Il fatto è, che la copia del telefilm estirpata dal sito est europeo strategicamente messo a dimora in oceania, udite-udite, ha i sottotitoli in inglese.
Che mi hanno permesso di ricostruire anche i dettagli della vicenda narrata.
A quanto pare " papà " della famigliola svedese, è un funzionario Fao.
Forse un medico, a giudicare da alcuni dettagli.
E viene inviato in polinesia francese per raccogliere dati sulla produzione agricola locale di derrate alimentari.
Inizialmente dovrebbe partire solo lui, in missione.
Durante la prima puntata, vediamo come tutta la famiglia finisce con l' aggregarsi.
Gatto compreso, e nonna tiratrice con tanto di diploma che lo attesta, e di fucile.

La sequenza finale ci fa vedere la famiglia che parte in treno, con tutti i bagagli.
Tanti, bagagli.
Da una Stoccolma sotto la neve, verso Southampton dove prenderà la nave che la porterà ad attraversare l' attlantico prima, e l' oceano pacifico poi.
Viene da chiedersi se nel 1960 o giù di li, la Fao davvero non prendeva in considerazione di inviare i suoi funzionari in missione, per via aerea.

Dal database ceco ( ci sono dentro migliaia di titoli, di tutto ), vedo poi che il film riassuntivo che ipotizzavo esiste davvero.
Recupererò anche quello, e mi sto organizzando per potervelo trasferire, insieme alle puntate televisive con sottotitoli.
Se il materiale vi interessa, fatemelo sapere.
Almeno per Gimmy, do per sconato che sia così.
Sto organizzando una casella di memoria in rete, della quale vi darò la modalità di accesso.
Datemi solamente un poco di tempo, che come già ho avuto occasione di raccontarvi, sto attraversando un periodo complicato.
Prima possibile, comincerò con la prima puntata che ho già recuperato.

Per ora è tutto, ne riparliamo.






Pflip1956
00giovedì 23 giugno 2022 10:50
Ho capito bene ? Tutto questo smanettamento per rivedere uno sciocco programma per bambini?
Stai parlando delle "Vacanze all'isola dei gabbiani " ?
Scrivo così perché mi rifiuto di rivedere adesso la TV dei ragazzi.
Ho fatto un'eccezione solo per la sigla di "Lungo il fiume San Lorenzo".
Non ho rivisto neppure "Belfagor".
Mi piace trovare la data di un programma remoto e qualche notizia , ma mi fermo lì.
Ti chiedo : cosa ti aspetti dal rivedere un programmino di mezzo secolo fa ?

Le rarissime volte che mi è capitata una scheggia de "Le piccole storie" , "Giocagiò" et similia ho pensato " che sciocchezze guardavo da bambino" .
Figuriamoci se le riguardo da vecchio.
Ma ognuno faccia quel che crede.
Buon divertimento.
Il mio interesse è zero. Sono rimbambito ma non rimbambino.
Troverai terreno fertile in tidi95 e forse anche in gimmy,visto che ha una musicassetta con una puntata audio di "Robby e 14"
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