Pian della Rasa-In provincia di Prato

Vi voglio far conoscere questa salita da non perdere assolutamente, umile, ma che va presa con serietà e giudizio o può causare dure sorprese anche a scalatori più preparati.

La salita inizia in corrispondenza del bivio per S.Ippolito (lago verde), complessivamente è lunga 10,5 km circa e poiché non ho un tachimetro con l’inclinometro ho dovuto utilizzare il “gambometro” per misurarne indicativamente le pendenze (ma di solito le azzecco).
i primi 2 km (fino al paese di Luicciana) si sale regolari e senza pendenze eccessive(6-7%), poi c’è un km in discesa fino ad un ponticello e da qui inizia la salita vera che fino a Cantagallo (2,5 km) è costantemente tra intorno al 10%, si affronta un km tuttosommato facile, dopodichè le pendenze salvo rari e brevi tratti non mollano mai la doppia cifra, addirittura gli ultimi 2 km su asfalto un po’ rovinato si deve quasi sempre star seduti e affrontare anche tratti che superano abbondantemente il 15% .
L'altezza del lago verde da cui parte la salita vera e propria è sui 310m s.l.m. per giungere a 1050m s.l.m. circa in un dislivello complessivo di 740 metri.
A riprova della stima delle pendenze porto la mia velocità media che dal citato ponticello allo scollino(7,5km)è stata di 9,9 km/h.


SE SIETE SCALATORI Vi consiglio di farla e non vi fate spaventare dall’asfalto danneggiato, in salita non si sente nemmeno e il paesaggio di cui si gode merita la fatica….la discesa poi è per buona parte su asfalto appena steso.


Spero che vi interessi la mia proposta e che magari presto facciate anche voi la conoscienza di questa bellissima salita nei pressi di Vernio, facilmente raggiungibile da Prato o anche dal versante Bolognese degli appennini.
Mi farebbe inoltre molto piacere vedere rappresentato il profilo altimetrico di questo perscorso dai grafici che offre il sito.

Grazie della lettura aspetto vostre risposte !!!

Ecco, questa mi manca. Ho percorso per due volte dallo stesso bivio da Vernio la salita che va a Gavigno, tenendo quindi la destra.
Anche questa é molto impegnativa e, come sai, ambedue arrivano alla strada per Acqua, riserva Acquerino. Io poi, essendo bolognese, mi piace chiudere il "cerchio" proseguendo per Badia a Taona, bellissimo il passaggio nella zona forestale, passo Collina, Sambuca Pistoiese e poi, passando per i sempre suggestivi laghi di Suviana e Brasimone, verso la Futa, da dove solitamente parto. 130km x 2700 disl
giro dell'Acquerino
Secondo me una delle zone paesaggisticamente (che brutta parola !) parlando più belle dell'appennino tosco-emiliano.
Davvero non vedo l'ora di provare l'alternativa della salita da te suggerita.

Sento odor di casa.. Confermo, l'Acquerino è una delle zone più bello dell'Appennino Tosco-Emiliano

Io abito più o meno a metà di quel km in discsa fra Luicciana e il ponte di Cantagallo e, mentre confermo la bellezza della salita, devo putroppo dire che l'asfalto non è un po' rovinato, ma letteralmente disastrato, per almeno 3 km, prima dello scollinamento.
Mi piace metterla, nel senso contrario, alla fine dei miei giri perchè è l'unico modo che ho di arrivare a casa in discesa, ma ultimamente la evito. In discesa è ancora peggio.
Mi auguro che rifacciano il manto perchè è davvero splendida, da tutti e due i versanti.
Il versante da Acqua è stato rifatto 2 anni fa ed è decisamente meglio, anche se non è già più perfetto: lassù nevica tutti gli anni.
La salita di Gavigno, di cui parla geobach è senz'altro più dura ma abbastanza più corta.
Dalla parte dell'Acquerino si sale sia alla Rasa che al Tabernacolo di Gavigno in più o meno 4 km. Con la stessa distanza si supera il tratto duro di Gavigno da Vernio. La Rasa da Vernio è invece più del doppio.

Invece volevo chiederti geobach: a Badia a Taona ci si arriva su asfalto? mi piacerebbe provare ma ho questo dubbio.