Phillip Island 2010

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ti61no
00giovedì 25 febbraio 2010 12:40
Riparte con la gara del prossimo week end, in programma sul tracciato di Phillip Island, il Campionato del Mondo Superbike giunto quest’anno alla 23.ma edizione.

Il Team DFX Corse e Lorenzo Lanzi in sella alle Ducati 1198 2010 porteranno ancora in alto il vessillo tricolore nel mondo. La squadra veneta ha effettuato domenica e lunedì i primi test in assoluto di quest’anno sfruttando al meglio la possibilità data dagli organizzatori di provare su questo splendido e tecnico tracciato posto nell’estremo sud dello stato di Vittoria. Lorenzo, che non risaliva in sella da sei mesi, ha impostato un eccellente lavoro riuscendo a coprire 147 passaggi nelle quattro sessioni riservate alle regine delle moto di serie. Il romagnolo ha preferito riprendere i giusti automatismi progressivamente senza per questo non evidenziare un buon passo gara, un’ottima premessa in vista delle due manche in programma domenica 28 Febbraio p.v.. Il quattordicesimo crono quindi è da leggere con molta attenzione, una performance che riporta in grande evidenza il talento di un pilota tricolore tra i più esperti di questa classe.

LORENZO LANZI – “Sono felicissimo di essere tornato in pianta stabile in questo Campionato ed in particolar modo alla guida della Ducati gestita dal Team DFX. La scorsa stagione purtroppo non è stata fortunata ed ho potuto correre solo in maniera sporadica non riuscendo a concretizzare al meglio le possibilità mie e del mezzo. Non abbiamo effettuato test in precedenza per cui la due giorni, per altro penalizzata il lunedì dalla pioggia, è stata utile e preziosa per riprendere contatto con il bicilindrico di Borgo Panigale. Ovviamente abbiamo svolto un costante lavoro di sviluppo concentrandoci sulla nuova forcella (Ohlins ultima versione con pompante interna più grosso) e su alcune mappature dell’elettronica che ci hanno particolarmente soddisfatto. Non ho cercato il tempo perché al momento non avrebbe senso rischiare cadute per niente ma sono estremamente fiducioso perché il potenziale di questa squadra è altissimo. Phillip Island è un tracciato meraviglioso che mi piace in modo particolare, ma non per questo dobbiamo dimenticarci della concorrenza ancora una volta numerosa e terribilmente agguerrita.”

ti61no
00venerdì 26 febbraio 2010 18:59
Gallery primo giorno di prove a Phillip Island






























ti61no
00sabato 27 febbraio 2010 12:42
Le previsioni meteo a Phillip Island sembrano scongiurare definitivamente il pericolo pioggia. Entrambe le gare asciutte quindi, ma caratterizzate da vento più forte di quello odierno (per la verità già abbastanza fastidioso) e temperature basse.
Vento a parte, le condizioni dovrebbero pertanto risultare ideali in entrambe le gare.
Haslam e Fabrizio sono stati i più efficaci in entrambi i giorni di prove e sono quelli con il miglior passo gara. Con una buona partenza potrebbero dettare il ritmo ed avere le migliori chance per la vittoria.
Anche Carlos Checa può essere della partita, il suo passo gara non è affatto male.
In prima fila, Cal Crutchlow è quello che non ha particolarmente impressionato in ottica gara, ma il giovane britannico è capace di tutto. Sarà interessante vedere se il Campione del Mondo Supersport manterrà il sangue freddo necessario a gestire una gara Superbike.
A questi si aggiungeranno sicuramente Haga e Biaggi, ma un'ottima partenza è d'obbligo.
Un gradino sotto le speranze per gli altri protagonisti. Rea e la Honda sono apparsi sotto tono sia nei test che nella due giorni di prove. Guintoli è stato surclassato dal compagno di squadra, ma l'esperienza potrebbe aiutarlo. Smrz deve combattere contro la sua fama da pilota veloce in prova, ma dagli scarsi risultati in gara. Toseland è fortemente condizionato dal dolore alla mano e la dipendenza dagli antidolorifici sarà il suo grande limite.
Ed infine non dimentichiamoci del vecchio coccodrillo, Troy Corser. BMW permettendo, sarà un sicuro protagonista.
Chiudo con due dati interessanti:
1) al termine delle qualifiche ben 17 piloti erano racchiusi in poco più di 7 decimi di secondo;
2) i primi tre piloti della griglia hanno meno di 26 anni.
La Superbike è sempre più emozionante e sempre più giovane.
ti61no
00sabato 27 febbraio 2010 22:17
secondo tempo in Superpole per Fabrizio, Haga 10° ma fiducioso
Il campionato del mondo dedicato alle moto derivate dalla serie ritorna per deliziare tutti gli appassionati, fra novità e piacevoli conferme. Di quest’ultima categoria fa parte Michel Fabrizio, ottimo secondo nella Superpole di Phillip Island e di nuovo con il coltello fra i denti in cerca del primo mondiale della sua carriera.

Per l’altro alfiere Ducati Xerox, Noriyuki Haga, le qualifiche australiane sono andate un po peggio, con l’uscita di scena al secondo stint e il decimo posto. Guardando all’esordio della scorsa stagione però, vediamo che il giapponese è partito sedicesimo, recuperando e vincendo la gara, quindi possiamo aspettarci un’altra ottima prestazione in gara, che non pare preccuparlo.

Michel Fabrizio ha dichiarato: “E’stato difficile oggi nella Superpole ma sono soddisfatto del risultato, ho perso la pole per pochi millesimi che è un peccato ovviamente, non è la prima volta che succede, ma la cosa importante è che parto dalla prima fila domani. Sono contento del giro veloce che ho fatto, molto pulito, senza nessuno davanti a me. Domani sarà sicuramente una sfida difficile con vari piloti, io, Haslam, Checa, Biaggi, Nori lì davanti. Sappiamo di aver un buon passo gara e sono molto fiducioso.”


Noriyuki Haga è positivo nonostante la terza fila: “Nella seconda mini-Superpole sono uscito con la gomma da gara ma anche se mi è sembrato un giro molto pulito, il tempo non era abbastanza veloce e purtroppo chiudo oggi decimo. Ovviamente avrò bisogno di fare una partenza brillante domani e ho fiducia di potercela fare. Vorrei chiedere scusa a Ducati per aver finito in terza fila ma farò, come sempre, il mio meglio in gara domani. L’anno scorso sono partito 13° e ho vinto la gara, per cui so che è possibile fare un buon risultato nonostante la posizione in griglia.”

ti61no
00sabato 27 febbraio 2010 22:19
Max Biaggi, "Soffriamo molto questo circuito". Leon Camier, "Più veloci con la gomma da gara"

Se la Suzuki e la Ducati hanno praticamente dominato in questo venerdì e sabato i prove ufficiali e Superpole, l’Aprilia ha purtroppo sofferto di nuovo la quasi patologica avversità al circuito di Phillip Island.

Undicesimo crono e terza fila per Max Biaggi, sedicesimo e ultima piazzola della quarta fila per Leon Camier. “Il problema è sempre lo stesso” – ha dichiarato il centauro capitolino – “soffriamo troppo le asperità del terreno e ciò ci crea saltellamenti e fastidiose vibrazioni.”

“Così non possiamo sfruttare l’angolo di piega e le linee ideali e quindi non utilizziamo la potenza a disposizione. I nuovi pneumatici da qualifica inoltre non ci aiutano perché, per durare più giri, non offrono il grip necessario che servirebbe per fare il tempo. Come lo scorso anno Phillip Island si dimostra un tracciato difficile per noi, non riesco a guidare come dovrei perdendo decimi preziosi lungo la pista“.


Le parole del britannico Leon Camier “Sono molto dispiaciuto ho girato più forte con la gomma da gara che con quella da qualifica. In Superpole 2 ho perso tempo con Toseland che mi ha ostacolato nel giro buono e sono dovuto rientrare ai box.”

“Allora ho montato l’altro pneumatico da tempo e alla curva 4, quando avevo già un buon intermedio, ho perso l’anteriore e sono finito in terra. E’ davvero un peccato perché con 2/3 decimi in meno sarei potuto partire in terza fila. Questa mattina la moto andava molto meglio ed ho ottenuto buoni tempi, ma c’è ancora molto da lavorare per le due gare di domani”.


ti61no
00domenica 28 febbraio 2010 14:07
Phillip Island, Sabato 27 Febbraio 2010
Prima pole position per Leon Haslam (Suzuki) davanti a Fabrizio

Leon Haslam e il suo box hanno interpretato al meglio la nuova tempistica della Superpole (14 minuti al primo step, 12 al secondo e 10 al terzo) e dopo aver stabilito il miglior tempo nelle prime due frazioni, è entrato nella terza spingendo subito forte e regolando di soli 16/1000 Michel Fabrizio (Ducati). Leon è alla sua prima pole assoluta dopo 30 gare in superbike.Fabrizio, dal canto suo, ha riconquistato il primato tra le Ducati stabilendo il secondo tempo assoluto. Terzo crono per il campione del mondo della Supersport 2009, Cal Crutchlow che dopo un inizio di trasferta australiana piuttosto difficile, ha portato la Yamaha R1 in prima fila dove sarà affiancato da Carlos Checa, autore di una notevole prestazione. Sylvain Guintoli ha confermato la bontà della Suzuki (quinto tempo) e si muoverà dalla seconda fila con accanto Smrz, Rea e Toseland. La terza fila vede un ottimo Lorenzo Lanzi con a fianco Noriyuki Haga e Tom Sykes, ma soprattutto Max Biaggi, che non è stato supportato dalla sua Aprilia. Quarta fila per le due BMW di Corser e Xaus, per la Kawasaki di Vermeulen e per l'Aprilia di Camier, caduto nelle ultime battute della seconda frazione.

Domani gara 1 inizierà alle 12 australiane (le due di notte in Italia), mentre gara 2 prenderà il via alle 15,30 locali (5,30 italiane).

I tempi: 1. Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'31.229; 2. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'31.245; 3. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'31.642; 4. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.671; 5. Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'31.696; 6. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.757; 7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'31.912; 8. Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.019; 9. Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.205; 10. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.229; 11. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.293; 12. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'32.398; 13. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.430; 14. Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'32.561; 15. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'32.842; 16. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.895

Leon Haslam: "Si può rimanere intrappolati abbastanza facilmente in Superpole così all'inizio di ogni sessione siamo usciti per andare subito veloci. Abbiamo usato una gomma morbida in opzione gara per la prima Superpole e mi ci sono trovato subito bene. Quando ho montato la mia prima gomma qualifica l'ho trovata scivolosa, quindi non ero sicuro che gomme utilizzare nella sessione finale, ma siamo usciti mettendo una gomma da qualifica e abbiamo realizzato il tempo più veloce".

Michel Fabrizio: "La seconda gomma da qualifica che abbiamo usato ha lavorato meglio di tutte quelle che avevamo provato ed è stata con quella che ho segnato il miglior tempo. Sono abbastanza a posto in condizioni di caldo, se la situazione meteo non cambia sono fiducioso per la gara. "

Cal Crutchlow: “L’ultimo giro e’ andato bene ma ho fatto qualche errore nella seconda sessione e sono uscito di pista. Nell’ultima sessione ho dovuto spingere molto perché utilizzavo la gomma da gara che e’ più morbida. Penso domani di poter confermare la stessa posizione anche in gara, parto dalla prima fila e posso farcela.”

Nuovo record ufficioso in Supersport per Lascorz

Notevole prestazione dello spagnolo Joan Lascorz con la Kawasaki del team Provec Motocard.com che ha stabilito il nuovo record ufficioso del circuito di Phillip Island con il tempo di 1'33"847. Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda), secondo tempo, non è riuscito a scendere sotto l'1'34" ed ha accusato un distacco di quasi tre decimi dal poleman. Al suo fianco scatterà Michele Pirro che è arrivato a soli 40/1000 dal suo compagno di squadra. Eugene Laverty con un'altra Honda (ma del team Parkalgar) completerà la prima fila.Fuijwara con l'altra Kawasaki ufficiale partirà dalla seconda fila e sarà affiancato dalle due Triumph dello spagnolo Salom e dell'inglese Davies. Chiude la seconda linea Harms. Massimo Roccoli (Honda) ha stabilito il nono tempo precedendo l'ex campione del mondo Foret (Kawasaki), mentre Dell'Omo e Paola Cazzola occupano gli ultimi due posti dello schieramento. La gara prenderà il via domani alle 13,30 locali, le 3,30 italiane.


I tempi: 1. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'33.847; 2. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'34.116; 3. Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'34.156; 4. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'34.300; 5. Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'34.494; 6. Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1'34.873; 7. Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'34.939; 8. Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'34.999

ti61no
00lunedì 1 marzo 2010 10:57
Phillip Island, Domenica 28 Febbraio 2010
Sotto gli occhi di 65.500 spettatori si è disputata la prima prova del Campionato Mondiale Superbike 2010 che ha visto il ritorno alla vittoria della Suzuki con Leon Haslam e la grande prova di Carlos Checa, vincitore di gara 2 con una Ducati del team Althea Racing.
"Il primo weekend si apre con gare spettacolari e con nuovi protagonisti a partire dalla Superpole di Sabato che vede tre giovani nella prima fila: Haslam, Fabrizio e Crutchlow su moto di tre differenti Case. Gara 1 è stata 7 secondi più veloce dello scorso anno ed ha regalato una lotta per la vittoria così serrata tra Suzuki e Ducati da richiedere il photo finish. Sylvain Guintoli, appena approdato in Superbike, è stato in testa per molti giri di Gara 2 e ha registrato il miglior giro aggiudicandosi il premio Pirelli Best Lap. Anche nella seconda manche il tempo di gara si è ridotto: 4 secondi meno del 2009 e Checa ha impressionato tutti portando la sua nuova moto del Team Althea sul gradino più alto del podio. La Supersport non è stata da meno: 5 secondi più veloce dello scorso anno, ha visto un'impeccabile Laverty sulla sua Honda del Team Parkalgar in testa dall'inizio alla fine. E' molto interessante vedere già ad inizio stagione questa varietà di risultati a testimonianza dell'equilibrio tra i vari costruttori" Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Gara 1

Leon Haslam in volata su Fabrizio vince la prima gara del 2010. Ha tentato l'impossibile nell'ultimo giro Michel Fabrizio per cercare di conquistare la prima vittoria del Mondiale 2010 ma non c'è riuscito per un soffio. Il fotofinish ha, infatti, assegnato meritatamente il primo posto a Leon Haslam che ha guidato per tutta la gara conquistando così la prima vittoria in Superbike della sua carriera. Il distacco tra i due piloti (4 millesimi) è stato il più basso nella storia della Superbike: il precedente era quello tra Fogarty e Edwards nel 1999 a Monza con 5 millesimi. Il ventiseienne pilota di Derby ha controllato con la sua Suzuki per tutti i 22 giri della corsa Fabrizio e Haga che lo tallonavano da vicino, pronti ad approfittare di qualsiasi passo falso. Interessante lotta anche per la quarta posizione con un gruppo di piloti composto da Rea, Biaggi, Guintoli, Checa e Smrz giunti nell'ordine, mentre Camier che si era inserito per alcuni giri, è stato vittima di un "lungo" che lo ha fatto scivolare fino all'11° posto. Lorenzo Lanzi ha concluso al decimo alle spalle di Troy Corser con la BMW. Iannuzzo è finito appena fuori la zona punti, precedendo Baiocco. Cadute per Crutchlow, Vermeulen e Toseland. Leon Haslam: "L'arrivo è stato vicinissimo e per un po' non sapevo di aver vinto. Non potrò mai ringraziare abbastanza la mia squadra sono stati concreti sin dal primo giorno e averli ripagati è grande. Sono davvero senza parole. Ho cambiato il mio stile verso la fine e ho guidato nel miglior modo possibile. Ha funzionato, ma ero vicino alla fine ". Michel Fabrizio: "Pensavo di aver vinto la gara. Quando dopo il traguardo ho visto sullo schermo la mia famiglia e il capo meccanico che festeggiavano ho pensato che fosse vero". Noriyuki Haga: "Non ho avuto alcuna seria conseguenza dopo la caduta nel warm-up, salvo un po’ di gonfiore al braccio destro. Il mio personal trainer mi fatto un buon massaggio prima della gara e ho fatto alcune iniezioni di antidolorifico. La gara è stata dura e mi si è gonfiato il braccio e questo mi ha fatto fare qualche errore in frenata. Ma è stato divertente correre davanti!".

Gara 2

Carlos Checa con la Ducati davanti agli ufficiali. Fabrizio 2° Incredibile ultimo giro di un fortissimo Carlos Checa che dopo aver raggiunto a metà gara il quartetto di testa, ha superato uno per uno i piloti di Suzuki e Ducati ed è andato a vincere con un buon margine gara 2 di Phillip Island. Un bellissimo risultato per il pilota del team Althea Racing che aveva dominato molte sessioni di prova nel week end e nei test della settimana precedente, grazie alla Ducati 1198 seguita in forma semiufficiale dalla casa bolognese. Alle spalle dello spagnolo, Leon Haslam (Suzuki)- che guida ora la classifica mondiale - Michel Fabrizio (Ducati) e Sylvain Guintoli (Suzuki). La bellissima gara del gruppo di testa ha messo in ombra quella di un gruppetto di inseguitori in lotta per il sesto posto e composto, tra gli altri, da un eccezionale Jonathan Rea, autore di una bellissima rimonta, e da Corser, che ha lottato fino alla fine. Biaggi ha concluso in ottava posizione mentre molto convincente è stato il suo compagno di squadra, al di là del risultato finale (11°).

Prossima gara il 28 marzo a Portimao in Portogallo.

Carlos Checa: "Il piano era quello di iniziare la seconda gara bene e abbiamo scelto una gomma più morbida. Abbiamo cambiato la moto, migliorando nei punti di frenata, così ho potuto superare. Quando sei vicino a quattro altri piloti non è facile superare, ma sono passato nel momento e al posto giusto. Questa è stata una delle gare più belle della mia vita, e voglio ringraziare la mia nuova squadra".

Leon Haslam: "Ho fatto qualche giro dietro Sylvain e in alcune curve non riuscivo a stare con lui a causa del grip all'uscita dalle curve. Poi sono andato in testa di nuovo e tutto stava filando secondo i programmi fino all'arrivo di Carlos che mi ha superato all'interno per andare a vincere ".

Michel Fabrizio: "Non abbiamo apportato alcuna modifica alla moto tra gara uno e gara due. Sarebbe stato molto difficile per me vincere, ma se non ci fosse stato Carlos nella mischia avrei provato a spingere negli ultimi tre o quattro giri. Avevo dei problemi, era molto difficile per me cercare di vincere ".

Classifica campionato (dopo 1 Round di 13): 1. Haslam 45; 2. Fabrizio 36; 3. Checa 34; 4. Haga 27; 5. Guintoli 23; 6. Rea 23; 7. Biaggi 19; 8. Corser 16; 9. Camier 10; 10. Lanzi 9

Classifica costruttori: 1. Ducati 45; 2. Suzuki 45; 3. Honda 23; 4. Aprilia 13; 5. Bmw 16; 6. Yamaha 7; 7. Kawasaki 3

Michel Fabrizio (Gara 1 – 2° , Gara 2 - 3°)
“Ho fatto una grande battaglia con Leon in Gara 1. Negli ultimi quattro giri ho provato a capire dove avrei potuto tentare il sorpasso ma non era facile. Per questo ho provato sul rettilineo di arrivo e, a dire il vero, per un attimo ho pensato di avercela fatta! Io e Leon eravamo attaccati sulla linea del traguardo e sui mega schermi ho visto mia moglie che gioiva. Ma il photofinish ha stabilito il risultato e ho dovuto accontentarmi di 20 punti. Il mio Team non ha fatto modifiche sulla moto tre le due gare e al secondo via sono riuscito a scattare di nuovo bene. Poi però è stata una gara molto impegnativa: sono rimasto col gruppo davanti ma mi sono reso conto che sarebbe stata dura vincere e negli ultimi quattro giri è diventato ancora più difficile. Alla fine sono molto contento dei risultati di oggi che mi permettono di essere in seconda posizione in classifica: sarà una stagione lunga e combattuta ma oggi l’abbiamo cominciata bene!”

Noriyuki Haga (Gara 1 – 3° , Gara 2 - 5°)
“Sono molto soddisfatto del mio risultato in Gara 1 perché stavo soffrendo di “arm-pump”, una conseguenza della caduta della mattina durante il warm-up. Ero fiducioso di poter fare una buona partenza, e ce l’ho fatta, e poi ho fatto di tutto per rimanere lì davanti insieme a Michel e Leon: solo il dolore al braccio non mi ha permesso di lottare come volevo. Comunque mi sono divertito molto e i punti che ho fatto nella prima manche sono davvero utili per il campionato. In Gara 2 il braccio ha continuato a farmi male tanto che è diventato sempre più difficile frenare e mi sono anche stancato fisicamente. Ma tutto sommato, con un occhio alla classifica e tenendo conto dell’incidente della mattina, non è andata male, ho fatto un terzo e un quinto, portando a casa buoni punti.”


Mondiale Supersport: Eugene Laverty vince la prima gara della stagione. Roccoli 6°

Grande vittoria di Eugene Laverty con la Honda del team Parkalgar che ha letteralmente dominato la prima prova del Mondiale Supersport 2010. Il ventitreenne di Toomebridge ha girato fortissimo nel corso del primo giro acquisendo subito un vantaggio che è andato via via aumentando. Alle spalle dell'irlandese si sono alternati Lascorz, Pirro e Sofuoglu ma nella seconda parte della gara è stato lo spagnolo ad allungare, insidiato per qualche giro anche da Fuijwara prima che il giapponese cadesse. E' toccato quindi al turco impegnare Lascorz che nel giro conclusivo, però, ha prevalso. Al quarto posto la prima delle Triumph, quella del giovane spagnolo David Salom che ha preceduto Foret (Kawasaki) e Roccoli (Honda) Michele Pirro è stato costretto al ritiro, mentre Paola Cazzola ha concluso al 14° giro, doppiata. La gara ha avuto due partenze, visto al terzo giro della prima è stata esposta bandiera rossa per la presenza di olio in pista.

Classifica campionato (dopo 1 Round di 13): 1. Laverty 25; 2. Lascorz 20; 3. Sofuoglu 16; 4. Salom 13; 5. Foret 11; 6. Roccoli 10; 7. Harms 9; 8. Disalvo 8; 9. Praia 7; 10. Rea 6

Classifica costruttori: 1. Honda 25; 2. Kawasaki 20; 3. Triumph 13

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