Passo san Boldo -Praderadego

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GattoVe
00lunedì 4 aprile 2011 11:38
Sabato ero indeciso fino all'ultimo se unirmi a SuperIannellus e a Jack nell'uscita programmata per fare questi due passi prealpini partendo da Biadene,causa problemi fisici.
Alla sera comunque preparo tutto e mi faccio dire il ritrovo,se mi sveglio bene vado.
Alle 5.30 la sveglia suona e mi alzo senza pensare al dolore di schiena che mi sembra minore del giorno prima.
Vado da Jack e ci troviamo a Biadene con S.I.,l'aria è frizzante ma dopo il caldo si farà sentire.
Sul Combai Jack si nasconde,sembra non essere al top,ma quando attacchiamo il San Boldo con un ventaccio contro che mi fa morire di fatica,e ringrazio S.I.di avermi coperto,imprime un ritmo che mi mette in difficoltà ulteriore.
Finalmente arriviamo ai semafori e il vento non lo si sente più,ma sono provato e scollino un pò in ritardo,anche se con un buon tempo,per me.
Discesa e poi arrivati a Gus comincia il duro Praderadego.
Ci spogliamo di manicotti e mantelline,il sole ormai scalda e la salita comincia subito dura e si arriva la paese,dove poi comincia una piccola discesa con ulteriore perdita di dislivello,che poi aimè si dovrà recuperare,eccome.
Infatti cominciano dei lunghi tratti anche al 20%,che mi fanno rimpiangere il fatto di essere venuto.
Jack e S.I. intanto si danno battaglia e S.I. a parte,Jack dimostra una forma davvero invidiabile,sempre in piedi e spingendo forte.
Io e la mia schiena optiamo per salire del nostro passo e dopo tre minuti arriviamo in vetta.
Spettacolare la salita,anche se molto dura e discontinua,con belle vedute in cima sulla Valbelluna e le Prealpi.
Tratto di sterrato che non da problemi e poi giù verso Zuel e i colli di Conegliano.
Su Rolle dobbiamo scendere per passare una frana a piedi,e anche qui Jack vuole passare per primo,sgomita,oggi è carico.Sarà il famoso braccialetto o paura della moglie di non arrivare in ritardo?
Nei km di pianura per arrivare a Biadene tiriamo e il nostro maggiore fondo(mio e di S.I.) viene a galla e così portiamo a casa il povero Jack che comunque ha ancora la forza esplosiva per scattare assieme a S.I. sui traguardi volanti in salita.
Ottima giornata,il capobranco(Jack) ha segnato più volte il territorio,incurante di case o strade.
Loro hanno già una bella condizione,io avrò da lavorare,ma credo che i miei margini di miglioramento siano risicati.
Totale:130km,2000mt dsl.
CiclistaperCaso@
00lunedì 4 aprile 2011 12:12
Re:
GattoVe, 04/04/2011 11.38:

Sabato ero indeciso fino all'ultimo se unirmi a SuperIannellus e a Jack nell'uscita programmata per fare questi due passi prealpini partendo da Biadene,causa problemi fisici.

...

Loro hanno già una bella condizione,io avrò da lavorare,ma credo che i miei margini di miglioramento siano risicati.
Totale:130km,2000mt dsl.




Secondo me Graziano, per farsi 130 km e 2.000 mt di dislivello con il mal di schiena bisogna avere per prima cosa una gran testa e determinazione e poi anche buone gambe.

Quindi, TANTI COMPLIMENTI e vedrai che i miglioramenti che avrai nelle prossime settimane stupiranno prima te e poi Jack e David, quando li svernicerai in qualche salita. [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Ciao

Giorgio
GattoVe
00lunedì 4 aprile 2011 12:21

C.p.C.:

Secondo me Graziano, per farsi 130 km e 2.000 mt di dislivello con il mal di schiena bisogna avere per prima cosa una gran testa e determinazione e poi anche buone gambe


Bisogna avere si una bella testa,ma di......!
Jack.ciclista
00lunedì 4 aprile 2011 12:30
Il caldo torrido mi obbliga a partire subito in abbigliamento estivo, nonostante siano solo le 7 del mattina quando montiamo in sella: infatti dopo 10 minuti sosta perchè David deve togliesi il giubbotto; altro 5 minuti e Graziano deve fare un bisognino, poi David vuole il telefono per connettersi al forum per gli auguri del giorno, poi Graziano si deve togliere i gambali. Io invece mi fermo ovunque per i ripetuti bisognini (troppa birra la sera prima) e poi recupero affannosamente, ed in qualche maniera si arriva ai piedi del San Boldo.
Il vento è forte e mettono davanti me che sono il più grosso: dal 7 al 10% sono le mie pendenze e cerco di darmi da fare, ma Graziano bisogna spingerlo e rincuorarlo !
Breve sosta in carrozzeria perchè Graziano ha con se 5 brugole ma non quella che mi serve, quindi attacchiamo il Praderadego. Quando si sale sopra al 10% i due "amici" allungano, quando la strada spiana un poco rientro, e solo nel finale Graziano perde le ruote adducendo vergognose scuse di mal di schiena: scollinerà dopo circa 20 minuti.
Su e giù per le colline fino ad attraversare il Piave, ormai restano solo 20 km pianeggianti e Graziano si mette a dare i cambi con ritmo forsennato che a volte mi mette in difficoltà: del resto, dopo aver succhiato le ruote per quasi 5 ore...
Nel finale si inventano traguardi inesistenti pur di lanciare volare che spremono le ultime energie rimaste ma che faranno molto bene alla nostra condizione fisica dei prossimi giorni.

In sostanza con David e Graziano c'è sempre da divertirsi e da pedalare in allegria, senza trascurare anche il fattore tecnico, perchè nonostante tutto gli altri due vanno forte davvero.

Domenica invece sono andato a mangiare a Sant'Augusta

salendo a piedi da Vittorio Veneto (con i bimbi appresso, che nonostante abbiamo camminato parecchio vista la loro età, per diversi tratti si sono "zainizzati" sulle spalle). Un vero toccasana per le gambe (soprattutto in discesa) e per lo stomaco (gnocchi, polenta, spiedo, dolci fatti in casa, amari...)
grigua
00lunedì 4 aprile 2011 13:46

Finalmente! E' un po' che mancavano i racconti della Banda del Nord-Est!

Bella fortuna poter "sfruttare" uno come Jack nei tratti col vento!


GattoVe, 04/04/2011 11.38:


Io e la mia schiena optiamo per salire del nostro passo e dopo tre minuti arriviamo in vetta.
Totale:130km,2000mt dsl.



In quanto al mal di schiena, probabilmente l'avresti avuto anche stando a casa, per di più in aggiunta all'incazziatura per l'occasione persa.
Quindi meglio, molto meglio essere andato, no?
Tieni duro, verranno tempi migliori!!


GRANDI!! [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

[SM=g27987]


CiclistaperCaso@
00lunedì 4 aprile 2011 13:49
Re:
GattoVe, 04/04/2011 12.21:


C.p.C.:

Secondo me Graziano, per farsi 130 km e 2.000 mt di dislivello con il mal di schiena bisogna avere per prima cosa una gran testa e determinazione e poi anche buone gambe


Bisogna avere si una bella testa,ma di......!




Non sono d'accordo con la tua battuta ed il fatto che tu abbia usato la testa lo dimostra il fatto che, come si evince dal tuo bel resoconto, hai tendenzialmente rinunciato a rispondere agli scatti dei tuoi compagni di avventura.

Ragionamento diverso poteva essere "Rinuncio perchè non sono fisicamente al 100%", ma io non considero una scemata il fatto di essere uscito David e Jack su un percorso che sapevi ti avrebbe potuto mettere in difficoltà.

Anche nel nostro giro di sabato è successa una cosa simile a Giuseppe alias GNaldi e io, che comunque in bici faccio davvero fatica ad adeguare il mio passo a quello degli altri, visto che ho alle spalle oramai circa 70 uscite con lui, me ne sono accorto subito già dagli strappi in Franciacorta che era troppo cauto.
Così quando abbiamo iniziato la prima vera salita (di circa 8 km), rendendomi conto che ... forse soprattutto per colpa mia [SM=g27995] lui si era staccato, sono tornato indietro a fargli compagnia, abbiamo chiacchierato e sono sicuro di avergli fatto piacere.

Poi lui, durante una breve sosta, si è malauguratamente piegato per prendere qualcosa per terra ed ha sentito una fitta di dolore alla schiena al punto da rinunciare al resto del giro.

Ad ogni modo, spero che tu possa superare in fretta il momento attuale.

Ciao

Giorgio
GattoVe
00lunedì 4 aprile 2011 14:17
Grigua,hai colto nel segno:il dolore sarebbe diventato più acuto se rimanevo a casa a rimuginare,mi ci devo abituare.
Grazie!


C.p.C.
Si hai ragione,scherzavo.
Mi sto sforzando per ritornare come prima(anche se anche prima non è che fossi un campione),forse vorrei scorciatoie che purtroppo non ci sono,di là si passa o niente.
Comunque non rinuncio perchè con loro mi diverto molto.
SuperIannellus
00lunedì 4 aprile 2011 15:14
Giornata divertente. Partenza da Biadene, dopo pochi km vedo i miei compagni d'avventura già affaticati e invento come scusa un problema col cardiofrequenzimetro per permettere loro di rifiatare. Dopo i primi strappetti aumento il ritmo e porto i due succhiaruote all'imbocco della salita. A quel punto faccio da collante tra Jack, che vorrebbe abbandonare GattoVe al proprio destino, e lo spilungone di Scorzè. In questo modo riusciamo a scollinare quasi assieme e lascio a Jack l'onore del passaggio, visto che a queste cose dà sempre molta importanza. Discesa verso Trichiana con strappo di 1km che affronto a tutta, per combattere la noia.
A Gus ennesima pisciata sui muretti delle case di Jack, che oggi si sente un fenomeno grazie, dice lui, al suo nuovissimo Power Balance. Prima parte della salita in cui aspettiamo Jack, in evidente difficoltà. La seconda parte, decisamente dura, l'affronto col mio passo e faccio subito il vuoto. Quando finalmente arriva qualche tratto di respiro decido di attendere Jack, e il puntino all'orizzonte comincia a delinearsi più chiaramente.
Ricongiunto a Jack, scolliniamo assieme, anche se lui millanta una vittoria al GPM totalmente inventata. Dopo poco, appare un altro puntino, ma non all'orizzonte, è a pochi metri. La Scott nera ci fa intuire chiaramente che si tratta di GattoVe. Finalmente riuniti, i tre moschettieri scendono temerari lungo gli affascinanti tornanti del Praderadego. In pianura riprendo in mano la situazione, con accelerazioni mostruose. Diverse volte il contachilometri supererà i 50km/h, soprattutto in prossimità di zone con disturbi di frequenze. Qualche scatto, tanto per ridere, con Jack che, ormai stremato, ogni volta alza le braccia un metro prima di essere raggiunto, inventandosi traguardi che non esistono.
MirkoBL
00lunedì 4 aprile 2011 16:29
Bravi a fare Praderadego a questo punto della stagione, io non so se ne avrei il coraggio ora.
Però, visto che mi siete passati praticamente davanti casa, magari un fischio... [SM=g27989]
SuperIannellus
00lunedì 4 aprile 2011 17:17
Re:
MirkoBL, 04/04/2011 16.29:

Bravi a fare Praderadego a questo punto della stagione, io non so se ne avrei il coraggio ora.
Però, visto che mi siete passati praticamente davanti casa, magari un fischio... [SM=g27989]




L'abbiamo fatto, ma non hai risposto! [SM=g27990]
Jack.ciclista
00lunedì 4 aprile 2011 18:22
Re:
SuperIannellus, 04/04/2011 15.14:

Giornata divertente. Partenza da Biadene, dopo pochi km vedo i miei compagni d'avventura già affaticati e invento come scusa un problema col cardiofrequenzimetro per permettere loro di rifiatare. Dopo i primi strappetti aumento il ritmo e porto i due succhiaruote all'imbocco della salita. A quel punto faccio da collante tra Jack, che vorrebbe abbandonare GattoVe al proprio destino, e lo spilungone di Scorzè. In questo modo riusciamo a scollinare quasi assieme e lascio a Jack l'onore del passaggio, visto che a queste cose dà sempre molta importanza. Discesa verso Trichiana con strappo di 1km che affronto a tutta, per combattere la noia.
A Gus ennesima pisciata sui muretti delle case di Jack, che oggi si sente un fenomeno grazie, dice lui, al suo nuovissimo Power Balance. Prima parte della salita in cui aspettiamo Jack, in evidente difficoltà. La seconda parte, decisamente dura, l'affronto col mio passo e faccio subito il vuoto. Quando finalmente arriva qualche tratto di respiro decido di attendere Jack, e il puntino all'orizzonte comincia a delinearsi più chiaramente.
Ricongiunto a Jack, scolliniamo assieme, anche se lui millanta una vittoria al GPM totalmente inventata. Dopo poco, appare un altro puntino, ma non all'orizzonte, è a pochi metri. La Scott nera ci fa intuire chiaramente che si tratta di GattoVe. Finalmente riuniti, i tre moschettieri scendono temerari lungo gli affascinanti tornanti del Praderadego. In pianura riprendo in mano la situazione, con accelerazioni mostruose. Diverse volte il contachilometri supererà i 50km/h, soprattutto in prossimità di zone con disturbi di frequenze. Qualche scatto, tanto per ridere, con Jack che, ormai stremato, ogni volta alza le braccia un metro prima di essere raggiunto, inventandosi traguardi che non esistono.



Tutto vero a parte il braccialetto, visto che non uso nemmeno l'orologio perchè mi da fastidio !

GPM:

1) all'arrivo del cartello Praderadego rallento, lascio rifiatare David e poi scatto nuovamente, visto che il "passo praderadego" è 50 metri dopo il primo cartello che indica la località.

2) alzo le braccia al cielo poco prima che David mi raggiunga, lui si affianca e mi dice che allo scollinamento mancano ancora 20 metri, infatti scatto ancora e conquisto punti importanti.

3) Graziano inventa due gpm in pianura, validi secondo lui per la presenza di una bandiera italiana.

x Mirko
Hai ragione, ci avevo anche pensato la sera prima, poi il tira e molla di Graziano (vengo, non vengo, la schiena, vediamo domani...) mi ha distratto e me ne sono dimenticato

SuperIannellus
00lunedì 4 aprile 2011 18:42

Tutto vero a parte il braccialetto, visto che non uso nemmeno l'orologio perchè mi da fastidio !



Diciamo quasi tutto...
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