POLENTA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:08
POLENTA PASTICCIATA
Prendete un pezzo di manzo arrostito di circa 400 grammi, tritatelo e rimettete questo trito nel suo sugo di cottura. A parte preparate la polenta con 300 grammi di farina di granoturco e acqua salata. Non appena la polenta sarà cotta lasciatela raffreddare.
Quando sarà raffreddata tagliatela a fettine e disponete le fette in una pirofila dove avete fatto sciogliere un po' di burro. quando avete fatto un bello strato di fette di polenta coprite con il triti d'arrosto ed il suo sughetto di cottura, un po' di burro fuso, qualche cucchiaio di latte ed un po' di formaggio grana grattugiato. Ricominciate con un'altro stratop e così via sino ad esaurimento degli ingredienti avendo cura che l'ultimo strato sia di polenta e burro fuso.
Passate in forno caldo a 180° e lasciate cuocere per un'ora.... Servire caldissima e magari accompagnando con una buona bottiglia di Carema con tre anni di invecchiamoento, dal sapore pieno e corposo e dal profumo fine ed elegante.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:09
POLENTA CON FONDUTA


Tagliate 250 grammi di fontina a dadini, mettetela in una casseruola stretta e copritela di latte. Lasciate riposare per almeno un paio di ore prima di procedere alla preparazione della fonduta.

Mettete al fuoco un pailo con un litro ed un quarto di acqua salata.

Quando bolle versate 500 grammi di farina di granoturco a pioggia, mescolando con un bastone o cucchiaio di legno. la Polenta ottenuta deve risultare piuttosto soda.

Prendete un'altra casseruola e mettetela al fuoco con 25 grammi di burro che farete sciogliere. Aggiungete la fontina e metà del latte nel quale era stata messa a macerare. Mescolate bene, fino a quando la fontina non comincerà a fare le fila.

Aggiungete un primo tuorlo d'uovo e incorporatelo nella fontina. Procedete così anche per altri due tuorli d'uovo. Continuate a mescolare sino a che la fonduta non sarà perfettamente cremosa.

Distribuite la fonduta nei piatti e tagliate sopra un tartufo in lamelle sottili. Ciascun commensale si servirà direttamente della polenta che acrete sistemato nel tagliere a centro tavola.

IN abbinamento potrete servire un rosso giovane, perchè i sapori della fonduta e del tartufo sono mediati dalla rustica polenta.

Un dolcetto di Dogliani sarebbe l'ideale. Color rubino tendente al violaceo, profumo fruttato, sapore asciutto, amarognolo ed armonico
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:10
Polenta con funghi


500 g di farina gialla oppure polenta a cottura rapida
100 g grana padano grattugiato
funghi trifolati
sale e pepe

Vino consigliato: Rosso di Montalcino
Sarà squisita se in funghi li avrete raccolti voi!

Preparazione:
Cuocete la la polenta seguendo le istruzioni della confezione e quando è pronta uniteci il grana padano e amalgamate bene.
Servitela accompagnata da un bel piatto di funghi trifolati.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:10
CUORICINI DI POLENTA


x 2 dosi:
rotolo di polenta già cotta
olio per friggere
100 gr. di ricotta
50 gr. di Crotto Ombra stagionato grattugiato
12 foglie di salvia
sale q.b

Preparazione:
Tagliate la polenta in fette dello spessore di 1 cm e, con l'apposita forma, ritagliateci i cuoricini.
In una ciotola mescolate bene la ricotta col Crotto Ombra grattugiato.
In una padella riscaldate l'olio, e quando ben caldo, friggete la polenta e giratela a meta' cottura in modo che sia ben dorata e croccante da entrambi i lati. Spalmate su ogni cuoricino la crema di formaggi e servite subito assieme alle foglie di salvia che avrete fritto assieme ai cuoricini.

tratto da: http://www.mangiarebene.com/afrodisiaca/cuoricini_polenta.html
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:11
Cestini di polenta con salsiccia
x 6 persone:
300 g di farina gialla oppure polenta a cottura rapida
50 g grana padano grattugiato
olio di oliva
300 g pasta di salsiccia
1/2 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di passata di pomodoro
poco sale e pepe q.b.

Vino: Amarone

Per prima cosa cuocete la polenta e quando è pronta uniteci il grana padano e amalgamate bene.
Fatela raffreddare, stendetela ad uno spessore di circa 5 cm ed, aiutandovi con una formina rotonda ( 7 cm. di diam.), ritagliate tanti cerchi che poi, con l'aiuto di un cucchiaio, scaverete in modo da ottenere un incavo abbastanza capiente. Nel frattempo in una capiente padella fate rosolare in un po' di olio la pasta di salsiccia sminuzzata. Quando è cotta, bagnatela con il vino e, una volta evaporato, unite la passata di pomodoro. Fate cuocere per qualche minuto e poi aggiustate di sale e di pepe.
Riempite i vostri cestini di polenta con questo ripieno e passateli in forno ben caldo per qualche minuto.
Chi è vegetariano, puo sostituire la salsiccia con dei funghi trifolati.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:11
Polenta alle erbe


x 6 persone:
1 kg polenta, macinata grossa
6 foglie salvia, finemente tritate
1 cucchiaio di rosmarino fresco, finemente tritato
1 foglia di alloro, finemente tritata
20 chicchi di pepe verde
200 g burro, di ottima qualità
150 g parmigiano
sale q.b.

Vino consigliato: Chardonnay barricato

Mettete in una pentola capiente di alluminio circa 4 litri di acqua, salatela e portatela a ebollizione; nel frattempo avrete mischiato alla farina gialla la salvia, il rosmarino e l'alloro finemente tritati ed i chicchi di pepe lasciati interi.
Mettete tra la fiamma ed il fondo della pentola uno spargifiamma in modo da rendere il calore uniforme su tutta la superficie, aspettate che l'acqua bolla, munitevi di una frusta di acciaio abbastanza lunga, e, con una mano cominciate a girare mentre con l'altra versate la polenta a pioggia; continuate a girare per mezzo minuto dopo che la polenta sarà tutta nella pentola, a questo punto regolate il fornello al minimo e lasciate stare per una buona mezz'ora. La polenta dovrà cuocere tra i 45 minuti e l'ora, a seconda della qualità della farina, ma passata la prima mezz'ora è bene assaggiarla per valutare il sale, perchè più difficilmente riuscirete a correggere la salatura a cottura ultimata.
Quando girate la polenta con un mestolo di legno, fate attenzione a non grattare il fondo della pentola, dove si sarà formato uno stratto compatto, al di sotto del quale, è molto probabile che ci sia del bruciato, non dovrete quindi sollevarlo.
Fate sciogliere il burro a bagnomaria e utilizzatelo per condire abbondantemente la polenta, e altrettanto abbondantemente cospargetela di parmigiano appena grattato.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:11
Soufflé di polenta con salsa al grana padano

x 6 persone:
100 g di farina di mais, macinata sottile
400 ml di acqua
sale q.b.
2 tuorli
6 albumi
200 g di grana padano grattato grossolanamente
burro e pangrattato per ungere lo stampo
la salsa
300 g grana padano, grattugiato
100 ml latte

Vino consigliato: Sangiovese di Romagna

Preparazione:
Per prima cosa si cuoce la polenta versandola a pioggia in una casseruola con l'acqua bollente salata. Mescolate energeticamente con la frusta facendo attenzione a non fare grumi; cuocete a fuoco medio per 30 minuti. Lasciate intiepidire e unite prima i tuorli poi gli albumi montati a neve ben ferma. Ungete col burro lo stampo da soufflé e cospargetelo poi col pane grattugiato. Versatevi 1/4 della polenta, cospargete col grana padano e ripetete così per 3 strati: l'ultimo deve risultare di polenta. Cospargete con dell'altro grana padano ma grattugiato molto finemente e infornate in forno caldo a 200 gradi per circa 20 minuti. Servite con la salsa di grana padano che avrete ottenuto sciogliendolo a bagnomaria con il latte e quando ben disciolto, frullato in modo da ottenere una crema omogenea, deliziosa da versare sul soufflé appena sformato.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:12
POLENTA CON UCCELLETTI

Per gli spiedini: uccellini dal becco gentile (allodole, tordi, beccafichi, fringuelli), lombo di maiale a fettine, foglie di salvia, burro q. b., sale q. b.

Per la polenta:
300 g di farina di mais
1 l di acqua, sale q.b

In genere si calcolano 2 uccellini e 2 fettine di lombo di maiale per ciascun commensale. Se sapete però che i vostri commensali sono di appetito più robusto, aumentate le dosi a vostra discrezione.
Per prima cosa spennate gli uccellini, bruciacchiateli per levare la peluria, togliete gli occhi e le zampine quindi infilateli nello spiedo alternandoli con le fettine di lombo di maiale arrotolate come involtini e con le foglie di salvia. Nel recipiente che si è soliti porre sotto lo spiedo per raccogliere l'unto di cottura e che si chiama leccarda sciogliete il burro con il quale spalmerete gli spiedini per tutto il corso della cottura perché restino sempre morbidi e profumati. Dopo quasi 50 minuti di cottura, quando gli uccellini avranno perso il grasso e inizieranno a "schiumare", salateli generosamente.

Quindi lasciateli cuocere a fuoco non troppo sostenuto per altre 3 ore e 1/2. Nel frattempo preparate secondo la ricetta di base una buona polenta che verserete su un tagliere di legno e che dovrete servire molto calda. Ricordate che il tempismo necessario per servire la polenta appena cotta insieme agli spiedini e la pazienza con la quale seguire lo spiedo perché gli uccelli e le carni non secchino sono ingredienti essenziali per preparare questo piatto. 20 minuti prima di levare gli spiedini dal fuoco, togliete la leccarda, allontanate le braci e fate andare ancora lo spiedo perché gli uccellini perdano il grasso rimasto. A cottura ultimata sfilate i pezzi dallo spiedo e raccoglieteli in un vassoio caldo. Serviteli con la polenta bollente
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:12
POLENTINA IN BIANCO TORINESE


RICETTA
Ingredienti: 250 g. di farina fialla, 50 g. di farina bianca, 150 g. di Fontina, 60 g. di grana grattuggiato, 50 g. di burro, 1 l. di brodo di carne, 3 dl. di latte, 2 dl. di panna liquida, 1 cucchiaio di lardo macinato, 1 cipolla, 1 porro, 1 costola di sedano, 3 spicchi di aglio, 1 foglia di salvia, 1 rametto di rosmarinom, 2 foglie di basilico, 1 foglia di alloro, 2 cucchiai di olio di oliva, sale, pepe
Preparazione: portare a ebollizione il brodo con il latte, mescolare insieme le due farine. Raschiare la costola di sedano, sbucciare la cipolla e l'aglio e mondare il porro, tritarle tutte insieme e versare il composto in una terrina, amalgamare l'olio e il lardo. Soffriggere il trito a fuoco medio, dopodiché spegnere la fiamma. Versare a pioggia le farine nella pentola in cui il latte e il brodo sono giunti a ebollizione e far cuocere per 40 minuti o fino a quando la polenta sarà pronta, mescolando contuamente e unendo poca acqua bollente se fosse necessaria. Al termine della cottura amalgamare alla polenta il soffritto di lardo e verdure aomatiche, la Fontina tagliata a dadini, il burro, la panna, sale e pepe e ritirare dal fuoco.
Lavare la salvia, il rosmarino, il basilico e l'alloro e tritarli insieme, unirli alla polenta con il grano grattuggiato, mescolare e servire
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:12
POLENTA CON RAGU' DI FUNGHI
Ingredienti per 6 persone:
farina gialla o polenta a cottura rapida 500 gr
parmigiano grattugiato 100 gr
funghi misti (anche surgelati) 800 gr
piselli primavera 150
3 scalogni finemente tritati
salsiccia 300 gr
burro 30 gr
0,75 ml di vino bianco secco
2 spicchi d'aglio
1,8 dl di brodo di pollo o di dado
3 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiaini di maizena

PREPARAZIONE
Cuocete la polenta e quando è pronta unitevi il parmigiano e amalgamate bene. In una padella antiaderente abbastanza grande fate fondere il burro, aggiungete gli scalogni e a fuoco basso fateli imbiondire. Spezzate la salsiccia e unitela allo scalogno facendola rosolare bene a fuoco vivace. Se non usate i funghi surgelati, puliteli bene, lavateli e dopo averli tagliati a pezzetti fateli saltare con la salsiccia aggiungendo l'aglio ed il prezzemolo.
Fate cuocere per 5 minuti, aggiungete il vino e fate evaporare. Scottate i piselli in acqua bollente ed uniteli ai funghi. Versate il brodo ben caldo e continuate a cuocere per ancora 15 minuti, salate e aggiungete la maizena che avrete sciolto in 3 cucchiai di acqua. Alzate la fiamma e fate addensare mescolando bene.
Togliete la padella dal fuoco e versate questo ragù di funghi sulla polenta, che avrete rovesciato su un piatto largo di legno
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:13
Polenta Al Gorgonzola
tipo piatto Primo
ingrediente principale Formaggio Gorgonzola
persone 4

ingredienti 350 G Farina Gialla 150 G Formaggio Gorgonzola 150 G Burro Formaggio Grattugiato Sale
preparazione Fate una polenta piuttosto soda con un litro e un quarto d'acqua. Travasatela, ancora calda, in scodelle o ciotole individuali che possano essere messe al forno. Al centro di ognuna mettete un pezzetto di burro fresco affondandolo un po' nella polenta, e sopra adagiatevi una fettina o un pezzettino di gorgonzola del tipo grasso. Passate in forno caldo, finché burro e gorgonzola siano completamente fusi. Servite il formaggio grattugiato a parte.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:13
Polenta taragna

Ingredienti per 4 persone:
gr. 500 di farina di grano saraceno,
gr. 100 di farina gialla,
gr. 300 di formaggio valtellinese morbido,
gr. 200 di burro, sale.

Preparazione
Mescolare la farina gialla a quella di grano saraceno e preparare la polenta con 1 litro e 800 di acqua. Cuocerla per un'ora e mezza mescolando sempre.
Poco prima della fine della cottura aggiungere il burro. Tagliare il formaggio valtellinese a fette sottili e aggiungere anche questo nella polenta mescolando per pochi istanti per scioglierlo un po' ma non del tutto. Servire subito.



neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:14
Tittule o scagliuozze

Ingredienti:
250 gr. di acqua
250 gr. di farina gialla
1 cucchiaio di sugna o burro
100 gr. gi parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.
olio per friggere

Preparazione:
In un'alta casseruola versare l'acqua e portarla a bollore, sciogliervi dentro il cucchiaio di sugna e, a pioggia, versare tutta la farina gialla rimestando velocemente con un cucchiaio di legno, girando sempre in senso orario fino a che l'impasto non comincia a staccarsi dalle pareti della pentola.
Prima che la cottura sia ultimata, salare poco e pepare contenutamente ed aggiungere tutto il formaggio, rimestare ancora velocemente e, a cottura ultimata, versare su di un tavolo coperto da un marmo o su di un tagliere il contenuto della pentola e distendere aiutandosi con una larga lama tutta la polenta tenendola alta 1cm e 1/2.
Attendere che si raffreddi bene poi o con un affiulatissima lama o con un sottile filo di acciaio formare dei piccoli triangoli isosceli di circa 6 cm. di base e di altezza, portare l'olio a temperatura e friggervi gli scagliuozze fino a che non diventino croccanti.
Poggiarli su carta da cucina a perdere l'eccesso d'unto, salarli abbondantemente e servirli in tavola magari accompagnati da qualche pastacresciute (Zeppulelle).

Note: è l'unica pietanza, che io conosca, della cucina napoletana, nella cui preparazione si usa la farina gialla (da polenta).


neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:15
Polenta e peverada del Trentino

Ingredienti:
Pane raffermo grattuggiato
Cipolla
Burro (O olio)
Brodo (Di carne o dado)
Grana Trentino o parmigiano
Cotechino o salamelle lessate a parte.
sale
pepe nero


Preparazione:
Rosolare il burro con la cipolla intera.
Quando la cipolla è dorata bisogna toglierla.
Versare una manciata per persona più una per la pentola di pan grattato.
Far tostare bene mescolando.
Aggiungere il brodo lentamente fino ad ottenere una crema morbida.
Salare e pepare moltissimo.
Far cuocere lentamente per 45" poi aggiungere due manciate di grana e amalganare bene per qualche minuto.
Dopodiche aggiungere il cotechino o le salamelle affettate.
Lasciare riposare e servire calda con una bella polenta fatta con la farina di Storo e due manciate di grano saraceno.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:16
Brüscitt con polenta

Ingredienti per 4 persone:
gr. 600 di carne di manzo,
gr. 30 di burro,
gr. 50 di pancetta tritata,
mezzo bicchiere di vino rosso robusto,
un pizzico di semi di finocchio e uno spicchio d'aglio posti in un sacchettino di garza,
farina di granoturco, sale e pepe.

Mettere sul fuoco una casseruola, possibilmente di terracotta, con la carne tagliata a dadini piccolissimi, la pancetta, il burro, il sacchettino degli odori, sale e pepe.
Mescolare bene, incoperchiare e lasciare cuocere per un paio d'ore a fuoco molto basso. Controllare di tanto in tanto e aggiungere un po' di burro se la carne si asciugasse troppo.
Verso fine cottura, togliere il sacchettino degli odori, versare il vino rosso e alzare la fiamma fino a portare ad ebollizione il vino.
Farlo evaporare un po' a pentola scoperta quindi riabbassare la fiamma, mettere il coperchio e portare a termine la cottura.
Quando il vino ha legato bene con il burro e il sugo risulta della giusta densità, i Brüscitt sono pronti.
Nel frattempo avremo già preparato una polenta ben compatta che serviremo tagliata a fette accompagnata dai Brüscitt.




neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:17
Polenta concia

Ingredienti per 4 persone:
6 etti di farina taragna,
1,8 l. di acqua,
gr. 200 di toma fresca valdostana,
gr. 150 di fontina valdostana,
gr. 200 di burro.

Preparazione
Riempire un paiolo di rame con l'acqua e quando bolle versare a pioggia la farina taragna. Mescolando continuamente con energia per evitare che si formino grumi.
Continuare a mescolare con energia per quaranta minuti fino alla fine della cottura.
La polenta è pronta quando si vedrà che si stacca dalle pareti del paiolo.
Quindi aggiungere i formaggi e il burro tagliati a pezzettini e mescolare ancora la polenta per far sciogliere il tutto. Servire subito.


neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:18
Crostini di Polenta

Ingredienti:
Ingredienti per 4 persone:
300 gr. di farina da polenta
100 gr. di ricotta fresca
100 gr. di emmenthal
Salsina di tartufo (anche in pasta )
Sale
Olio extravergine d’oliva
1 uovo

Preparazione:
Preparate una polenta piuttosto soda con un litro scarso di acqua salata e stendetela in una teglia assicurandovi di darle lo spessore di almeno un centimetro.
Quando si sarà raffreddata tagliate la polenta a piccoli rettangoli lunghi 6 cm e larghi 4cm. Intanto in una zuppiera preparate un composto piuttosto pastoso con la ricotta, una parte di emmenthal tagliato a fiammiferini, il sale, un goccio d’olio , il tuorlo di un uovo e qualche scaglia di tartufo o, in mancanza, un paio di cucchiaini di salsa di tartufo. Girate ed amalgamate il tutto.
Friggete la polenta, preferibilmente in olio d’oliva e poi stendetevi sopra l’impasto che avete preparato, guarnite il tutto cospargendo della restante parte di emmenthal grattugiato e servite caldo!

La ricetta è semplice e di sicura efficacia! Organizzare un pranzo o una cena Toscana non richiede molta fatica,
sperimentate questi crostini che hanno fatto la storia di un ristorante fiorentino!
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione e cottura: 25 min


neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:20
POLENTA



Questa sezione è stata pensata per gli amanti della polenta. Questo piatto si presta molto bene ad essere accompagnato da carne, pesce, formaggio, latte e molti altri ingredienti ancora. Oltretutto se ne avanza un po', si possono realizzare dei manicaretti deliziosi.
Abbiamo cercato di riproporre ricette tradizionali e alcune novità pensate e realizzate da noi: la scelta dovrebbe essere ampia ed anche legata non solo alla tipica farina di mais.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:21
CAPRIOLO su CROSTINI DI POLENTA



Capriolo disossato e surgelato - 500 g
Carote - 2
Sedano - 2 gambi
Cipolline fresche - 3
Prezzemolo secco - 1 cucchiaio
Erba cipollina secca - 2 cucchiai
Chiodi di garofano - 3
Cannella in polvere - 1 cucchiaino
Maggiorana secca - 1 cucchiaino
Grappa - 100 ml
Vino rosso - 500 ml
Olio extravergine d'oliva - 3 cucchiai
Fette di polenta già cotta
Sale

La mattina prima far scongelare il capriolo a temperatura ambiente; la sera metterlo a marinare nel vino rosso in frigorifero.
Il giorno dopo togliere la carne dalla marinatura, asciugarla con carta assorbente da cucina e metterla da parte. Preparare un trito con il sedano, le cipolline e le carote; metterlo in una casseruola con l'olio e tutte le erbe aromatiche. Far soffriggere per qualche minuto su fiamma moderata e poi aggiungere la carne. Farla dorare su tutti i lati e poi bagnare con la grappa. Far evaporare il liquore e versare dell'acqua calda fino a coprire tutti gli ingredienti. Abbassare la fiamma, regolare di sale e proseguire la cottura, a pentola semicoperta, mescolando di tanto di tanto. Mantenere dell'acqua a bollore e aggiungerla quando è necessario. Cuocere fino a quando la carne è morbida; far ritirare l'intingolo di cottura fino al punto desiderato.
Far gratinare la polenta, ungerla con un po' d'olio e disporla sui piatti; versare sopra lo spezzatino di capriolo con l'intingolo di cottura.

neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:23
CROSTONI DI POLENTA CON GAMBERI



Polenta già cotta tagliata a fette - 6 fette da 60 g ciascuna
Falde di peperone in agrodolce - 4 medie
Gamberoni interi - 6
Olio extravergine d'oliva - 2 cucchiai
Senape - 1 cucchiaino
Salsa di soia - poche gocce
Sale

Portare ad ebollizione poca acqua salata ed immergere i gamberoni; farli cuocere per 2 minuti. Scolarli, farli raffreddare ed eliminare il guscio cercando di non rovinarli.
Preparare il condimento sbattendo l'olio con la senape e la salsa di soia. Regolare di sale. Tagliare a listerelle le falde di peperoni.
Gratinare le fette di polenta, spennellarle con il condimento e disporvi i gamberoni e i peperoni.
Servire subito.
http://www.theitaliantaste.com/italian-cooking/appetizers/tartine/ricette/app_019_crostoni_di_polenta_con_gamberi.php
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:24
LEPRE CON POLENTA



Lepre - 1
Cipollotti freschi piccoli - 5
Carote - 3
Sedano - 2 gambi
Erba cipollina secca - 2 cucchiai
Erba cipollina fresca - 1 ciuffo
Prezzemolo secco - 2 cucchiai
Salvia secca - 1 cucchiaio
Alloro secco - 1 cucchiaino
Stecca di cannella - 1 pezzetto
Chiodi di garofano - 3
Polpa di pomodoro - 400 g
Pancetta a cubetti - 200 g
Vino rosso - 2 l
Olio extravergine d'oliva - 4 cucchiai
Farina per polenta rapida
Sale
Tagliare la lepre nelle porzioni desiderate e farla marinare per una notte in 1 litro di vino con la cannella, i chiodi di garofano e l’erba cipollina fresca tagliuzzata (quella fresca può essere sostituita con 2-3 cucchiai di erba cipollina secca). La carne deve essere ben coperta dal vino.
Il giorno seguente far sgocciolare bene i pezzi di lepre e asciugarli nella carta da cucina. Preparare un trito molto fine con i cipollotti, le carote e il sedano. In un tegame con i bordi alti versare l’olio, unire la pancetta e i pezzi di carne. Far soffriggere i pezzi di lepre su entrambi i lati su fiamma moderata per qualche minuto. Aggiungere poi il vino rimanente, il trito di verdure, le varie erbe aromatiche e la polpa di pomodoro; regolare di sale. Riportare ad ebollizione, abbassare la fiamma e proseguire la cottura a pentola semicoperta, rigirando la carne di quando in quando, fino a quando la lepre non risulta tenera e il liquido di cottura non si è ritirato. Aggiungere del brodo vegetale bollente solo se necessario.
Preparare la polenta e servirla tagliata a fette con la lepre bollente.
http://www.theitaliantaste.com/italian-cooking/carne/lepre_hare/ricette_recipes/lepre001_lepre_con_la_polenta.shtml
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:26
POLENTA E BACCALA'



Polenta precotta - 1 confezione
Baccalà da dissalare - 800 g
Olio extravergine d'oliva - 4 cucchiai
Passata di pomodoro - 500 g
Porri - 1
Cipollotti freschi - 2
Prezzemolo fresco - un ciuffo
Erba cipollina secca - 1 cucchiaio
Alloro secco - 1 cucchiaino
Timo secco - 1 cucchiaino
Vino bianco secco - 1/2 bicchiere
Sale
La ricetta che vi proponiamo è un classico della cucina italiana, rivisitata però tenendo conto delle esigenze della vita moderna e di una maggiore ricerca di piatti leggeri ma sostanziosi.
Tenere a bagno nell'acqua fredda il baccalà almeno per 36 ore, rinnovando l'acqua molto spesso.
In un tegame, possibilmente di coccio, mettere l'olio, la passata di pomodoro, le erbe aromatiche secche, il porro mondato e affettato, il prezzemolo lavato e tritato, i cipollotti freschi affettati e il baccalà tagliato in grossi pezzi. Aggiungere il vino, poca acqua e avviare la cottura a fuoco medio. Attenzione all'aggiunta di sale, visto che il baccalà è già molto salato. Il pesce dovrebbe essere pronto quando il liquido di cottura si è ritirato. In caso contrario, aggiungere dell'altra acqua tiepida.
Nel frattempo preparare la pentola precotta seguendo le istruzioni sulla confezione. Scodellarla su un piatto di portata piuttosto grosso e servirla a fette con il pesce e la sua salsa.
http://www.theitaliantaste.com/italian-cooking/polenta/ricette/pol_001_polenta_e_baccala.php
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:27
Polenta fritta.
Tagliate la polenta a fette regolari di un cm e mezzo di spessore e mettetela in una padella con abbondante olio (d’oliva o di arachide) ben caldo e lasciatela friggere fino a quando si sarà formata una crosticina croccante.
Giratela e, una volta pronta, scolatela, passatela su un doppio foglio di carta da cucina e servitela ben calda.
Classico accompagnamento per il baccalà fritto, è ottima anche semplicemente spolverata di sale o di zucchero, per i bambini.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:27
Polenta alla griglia

Tagliate la polenta a fette o, per una presentazione più ricercata, a medaglioni e dopo averla oliata leggermente su tutta la superficie, passatela sulla griglia ben calda.
L’ideale è ovviamente il fuoco di legna ma va bene anche la bistecchiera di ghisa o il grill del forno. Servitela ben calda con i formaggi morbidi e saporiti (Taleggio, Gorgonzola, caprini freschi), con il baccalà mantecato, con fettine trasparenti di lardo, come supporto per i funghi trifolati o, alla maniera mantovana, con il gras pistà.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:28
Gnocchi di polenta

Tagliate la polenta a dadi regolari di un paio di cm, tuffateli in abbondante acqua salata in ebollizione e lasciateli cuocere molto dolcemente per tre o quattro minuti.
Scolateli, distribuiteli nei piatti e insaporiteli con burro fuso, parmigiano grattugiato e un’abbondante macinata di pepe. Serviteli caldissimi.
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:29
Frittelle di polenta.

Passate dal passaverdure, montato con il disco più fine un kg di polenta fredda.
Unite un uovo intero, tre cucchiai di zucchero, tre cucchiai di farina bianca, setacciata con un cucchiaino da tè di lievito, un pugno di uvetta ammollata e un cucchiaio di rhum.
Friggete il composto a cucchiaiate (la misura giusta è un cucchiaino da tè colmo) in abbondante olio d’arachide ben caldo e scolatele non appena saranno bionde.
Passatele su un doppio foglio di carta da cucina e rivestitele di zucchero semolato. Servitele tiepide o fredde
neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:30
Quattro tipi di farina per la POLENTA
Polenta di mais
Quella di farina di mais é la polenta per definizione. Ha sfamato decine e decine di generazioni, soprattutto dell’Italia settentrionale, Veneto, Lombardia e Friuli in primis.
Aspetto e consistenza dipendono ovviamente dalla quantità d’acqua e dal tempo di cottura, ma anche dal tipo di macinazione e dalla varietà di granturco, secondo gusto o tradizione.
Se nel nord, specie nel Bergamasco e nel Veronese, si preferisce una polenta piuttosto soda da tagliare con il coltello, fatta con farina bramata, a grana grossa, a mano a mano che si scende - in Toscana, Lazio e Abruzzo - si usa quella fina chiamata fioretto, dalla quale si ottiene un amalgama più morbido e cremoso.
La polenta di mais é generalmente gialla ma ne esiste anche un tipo bianca, realizzata con il granturco bianco, dal sapore più delicato simile a quello del semolino, usata spesso in Veneto.

Polenta di grano saraceno
Oltre ad essere molto saporita, é straordinariamente energetica. Infatti, il grano saraceno, cereale originario dell’Asia e conosciuto anche come fagopiro, fraina o formentino, ha chicco piccolo, triangolare, di colore bruno scuro, con un alto valore calorico. E infatti in Italia viene coltivato in Valtellina e in Carnia, zone dove il clima é piuttosto rigido. La farina di grano saraceno, sia in purezza che mischiata a quella gialla di mais, é l’ingrediente base per preparare la polenta taragna all’uso valtellinese: con la prima si ottiene un composto più scuro e dal gusto più intenso, con la seconda una polenta più delicata al colore e al sapore.

Polenta di farro
Nella rosa delle polente non può mancare quella fatta con il primo grano della storia dell’uomo, che non a caso ha dato origine alla parola farina. Il farro, il triticum dicoccum degli scienziati, viene prodotto in Italia dalla notte dei tempi. Lo coltivavano i pastori della Siria e dell’Egitto. E’ stato trovato nelle tombe dei faraoni. Ha nutrito, e tenuti leggeri, generazioni di popolazioni latine. Poi é stato soppiantato via via dal frumento, perché povero di glutine e perché ha una resa minore, ed é iniziata un’altra civiltà gastronomica. Tuttavia la sua coltivazione non é mai cessata del tutto e recentemente sta vivendo un momento di grazia, grazie a un ritorno all’alimentazione sana, leggera e ricca di fibre.
E’ coltivato soprattutto nell’Italia centrale: Garfagnana, Alto Lazio, Marche e Umbria (nella zona di Spoleto). Ma il far dei Latini non veniva solo usato come il frumento: già ai tempi dell’Antica Roma era popolare la puls punica, la polenta di farro alla cartaginese, così come la trasmette Catone il Vecchio nella sua De Agricoltura (II, 2, 85), fatta con cacio fresco, miele e uova.

Polenta di castagne
Chi pensa che con la farina di castagne si fanno solo il castagnaccio e poche altre cose dolci, si sbaglia.
Un tempo era impiegata accanto o in sostituzione del frumento e del mais nelle zone dove questi cereali erano rari e abbondava invece questo tipo di frutto, ossia nelle zone appenniniche della Liguria, della Lunigiana, dell’Emilia e della Toscana.
E non a caso in quest’ultima regione, fino a neanche tanto tempo fa, il castagno é stato l’albero del pane e la farina di castagne “la farina”, con la quale si prepara tuttora la pattona o polenta “di necci”.
www.gamberorosso.it/portale/gdg/articolo/homepage?id_primo_piano=3042.0&textForum=...











neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:32
Polenta con sugo e salsicce

Cinquecento grammi di farina gialla
Seicento grammi di salsiccia
Un chilo e mezzo di pomodori maturi
Una cipolla
Una costa di sedano
Uno spicchio d'aglio
Due cucchiai di pecorino grattugiato
Basilico
Olio
Sale
Pepe

Procedimento
"Fate cuocere lentamente in un tegame i pomodori spezzettati, la cipolla, l’aglio, la carota, il sedano, il basilico tritati e appena sono appassiti, passarli al setaccio. In un tegame fate soffriggere un po’ d’olio e versatevi il sugo passato, salate, pepate e lasciate cuocere finché non si sia un po’ ristretto. A parte cuocete le salsicce coperte per metà d’acqua e quando questa si è ritirata, fatele rosolare, tagliatele a fette e aggiungetele al sugo di pomodoro. Preparate una polenta, distribuitela calda nei piatti e versatevi il sugo con i vari pezzi di salsiccia, spolverizzate con pecorino e basilico tritato. La classica polenta bergamasca, piuttosto soda, si prepara con una quantità di acqua pari a quattro volte il peso della farina; se vi piace più morbida aumentate la quantità di acqua."




neve67
00sabato 8 settembre 2007 22:33
POLENTA CON LA SALSICCIA

Ingredienti per 4 persone:
350 g di farina gialla,
200 g di salsicce,
500 g di polpa di pomodoro,
1 cipolla
1 costa di sedano,
1 carota,
olio d'oliva,
sale,
pepe.

Punzecchiate le salsicce, tagliatele a tronchetti regolari e rosolateli in un tegame per 5-6 minuti perché trasudino un po' del loro grasso.
In una pentola scaldate due cucchiai d'olio e insaporitevi un trito misto di cipolla, carota e sedano.
Dopo 2 minuti aggiungete la polpa di pomodoro, regolate sale e pepe, cuocete per 20 minuti.
Unite la salsiccia ben sgocciolata dal grasso e continuate la cottura per 10 minuti.
Portate a bollore l'acqua salata, versatevi a pioggia la farina e continuate come per una normale polenta.
Rovesciatela sul piatto da portata tenuto in caldo, distribuite intorno salsiccia e salsa di pomodoro.
Servite.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:54.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com