continuo in un nuovo post perchè con sta storia dei guadagni di ea su bc2 ho trascinato il thread un po' off-topic e volevo dire due cose più specificatamente sul futuro dei VG cui accennava BK.
Il problema vero è che stanno testando quanto siamo disposti a calarci le braghe. Sulle console è ormai assadato che tutti si comprano le peggio minchiate, tra l'altro alcune come la "X-scatola" han pensato bene di scopiazzare i metodi di pagamento di (purtroppo) molti f2p che secondo me sono perlomeno al limite della truffa. Ti vendono per soldi veri una valuta fasulla con cui poi acquisti, rendendo psicologicamente più gradevole l'acquisto e tarando i prezzi per fare in modo che ti avanzi sempre qualche punto, così ricarichi per non sprecarli e via da capo.
Ora le SH vogliono vedere fin dove possono spingersi nel mercato pc. Il mercato pc è più ostico in parte perchè la base di giocatori è più vecchia, i soldi che investe se li è gudagnati ed è meno propensa a gettarli al vento, in parte perchè il fatto di poter ricevere contenuti attraverso la rete è uno sviluppo relativamente recente per le console, mentre così non è per il pc. Se nel mercato console la gente è stata abituata fin da subito a pagare per i servizi online, nell'ambito pc c'è una lunga storia di supporto postproduzione completamente gratuito.
Il problema attuale, secondo me, non è tanto da valutarsi nell'ambito della qualità dei singoli dlc quanto nei segnali che si mandano. Per fare l'esempio di questo DLC previsto per bc2, è vero che non sbilancia il gameplay in maniera drastica (non sarà un camouflage diverso a far la differenza il 90% del tempo), è vero che è opzionale, che costerà poco (5 euro circa si pensa), ma quello che importa è che in base alle vendite di pacchetti come questi ne verranno progettati di futuri. Io sono libero di non comprarlo, ma chi lo compra condanna tutti a ulteriori dlc in tutti i nuovi arrivi sullo scaffale. Il trend va fermato e va fermato ora, se non è addirittura troppo tardi. Sono consapevole che sarà una battaglia persa, per ora io faccio sentire la mia voce nell'unico modo possibile: non acquistandoli.
Se ci pensate è per salvaguardare i profitti da questo genere di DLC che alcune SH (ex: proprio dice) non rilasciano più i mod-tool per i loro giochi. Le skin personalizzate, le mappe nuove sono tutte cose che la community ha sempre prodotto con successo da sola. Senza chiedere una lira, aumentando la longevità del gioco e quindi le vendite successive alla release. Chi compra un gioco dove dopo due mesi non c'è più nessuno?
Avendo recentemente finito mass effect (l'uno), vorrei fare due considerazioni su questa serie in particolare. Per questo titolo esistono due DLC, uno gratuito (solo perchè la versione pc è stata rilasciata in ritardo e questo è stato un modo per farsi perdonare) e uno a pagamento. Ora il gameplay di mass effect può durare dalle 15 alle 50 ore. Io ho fatto tutto quello che era possibile fare in un playthroug e ce ne ho messe 50 precise. La storia principale dura 15 ore circa per finirla, il resto sono sidequest per la maggior parte uguali in zone simili e in ambienti modulari tutti identici. Il primo dlc (che su console era a pagamento) aggiunge un paio d'ore di gioco, il secondo è solo qualche missione di combattimento (niente rpg) e costa adesso (dopo 3 anni) 5 euro. Tutta roba che per quanto è poca poteva essere tranquillamente aggiunta con una patch. Il publisher comunque ha capito che poteva spremere soldi, ha fatto tesoro dell'esperienza e ---->
tadaaa. Basta vedere la tabella per notare come nel primo titolo abbiano sondato le possibilità e come nel secondo, a neanche un mese dalla release, serva uno studio di settore per capire come ottenere tutte quelle cose.
Questo mostra, secondo me, come molti publisher partano timidamente per sondare la risposta del pubblico e poi ti inondino di minchiate.
Senza contare ormai che di ogni gioco ne esistono almeno 2-3 versioni con feautures diverse: e la collector e la deluxe e la retail e la salcazzo.
La scusa per tutto è: uuuuueeeeehhhh la pirateriaaaaahhhh
Quella c'è e ci sarà sempre. I loro assurdi drm romperanno le balle a me cliente pagante e non impediranno a Giggi il nutelloso di 13 anni di aggirarli dopo 2 settimane. Perchè questi drm devi metterli anche su un servizio come steam che è già di per se un drm? Se ho un gioco in steam l'ho comprato da lì e se è uno dei pochi che si possono aggiungere dalla versione retail ho comunque inserito la chiave. Per non parlare dell'assurdità di Ubilol di tenere alcuni file importanti tra cui i salvataggi di un single player sul loro master server. E se, come è successo, vi ddossano i master server? e se ho internet a consumo? e se come in alcuni paesi (ex: australia) la banda è limitata a quote mensili? Fare perlomeno come la modalità offline di steam no eh?
Ormai ogni gioco che esce è uno sbatti assurdo: devi registrare la key, inserire il codice VIP/deluxe/collector/salcazzo, validarla col drm registrarti sul sito del publisher, del developer e creare account. Nel mentre sperare che i codici che ti han mandato siano tutti funzionanti (vedi release di bc2 o key già registrate sul sito veteran). Il nutelloso di cui sopra scarica il torrent e gg.
I mmorpg meritano un discorso a parte. C'erano una volta i f2p e i p2p. I primi ti permettevano di giocare gratis comprandoti qualche vantaggio, i secondi davano tutto a tutti perchè si pagava un canone mensile. Poi i p2p han copiato la parte che interessava a loro del business degli amici ed è nato lo store blizzard, per cui si è finiti per lo stesso gioco a pagare un prezzo di copertina, più le espansioni, più il canone, più oggetti speciali, più servizi una volta gratuiti (transfer pg). R-I-D-I-C-O-L-O
Senza contare che i giochi ad ore di cui parla BK in quest'ambito sono già realtà. In cina, ma anche in korea, l'abbonamento a tariffa oraria ai mmorpg è molto diffuso.
Ora chiudo scusatemi se ho scritto così tanto, ma volevo sfogarmi
del resto vi avevo avvertiti
night