nickturbine
00lunedì 6 ottobre 2003 21:54
E' fuggita via alla prima di Dogville
Non ha retto alle scene forti di cui lei stessa è protagonista nel film che è stato il vincitore morale a Cannes, Dogville, e così Nicole Kidman è uscita via dalla sala, choccata. "E' stato difficile sopportare quelle immagini" ha rivelato l'attrice, che nella pellicola viene violentata ripetutamente. Il film è del regista Lars Von Trier, con il quale Nicole ha detto di aver "vissuto sul set un'esperienza straordinaria".
"E' davvero meraviglioso girare con un regista che sta proprio dietro di te con la sua macchina da presa''. Sembra che durante le scene più difficili le tenesse la mano per confortarla: il risultato raggiunto realistico, forse troppo tanto da suscitare una reazione forte in Nicole.
La scenografia è di impianto teatrale (si sa che il regista danese si è ispirato anche a Brecht), le riprese sonomolto ravvicinate sui volti dei protagonisti con macchina. Nicole è Grace una sconosciuta che fugge da qualcosa e che approda in questo piccolissimo paese delle Montagne Rocciose. Trova subito come referente privilegiato di Dogville Tom (Paul Bettany), un'aspirante scrittore e filosofo moralista, che farà accettare ai semplici paesani la presenza della donna nonostante sia ricercata da brutti ceffi e polizia. Ma da lei i paesani vogliono pur qualcosa.
Così Grace si presta, per essere accettata, a fornire a tutte le famiglie il suo aiuto per un piccolo compenso. Si muove da una casa all'altra per raccogliere legna, assistere i bambini, farecompagnia a un vecchio cieco (Ben Gazzara) e tutto per lei sembra andare bene. Ma nel film, diviso in un prologo e nove capitoli, questa iniziale accoglienza da parte della comunità è continuamente messa in discussione. Fino alle scene di violenza carnale che hanno fatto usicre dalla sala la Kidman.