La Polizia di Stato con una nota chiarisce le disposizioni relative all’utilizzo dei navigatori satellitari e degli anti-autovelox, due strumenti spesso confusi dagli automobilisti. Una sentenza della Corte di Cassazione del 24 maggio ha confermato il divieto di utilizzo dei cosiddetti anti-autovelox, ma con questo termine si intendono solo quegli strumenti che interferiscono con il buon funzionamento dei misuratori di velocità.
Per coloro che utilizzano tali dispositivi è prevista una multa che va da 742 a 2.970 euro (oltre che alla confisca dell’oggetto).
Nessun divieto invece per coloro che utilizzano i navigatori satellitari che dispongono della localizzazione degli autovelox e che, segnalandone la presenza, invitano il conducente alla prudenza. Anche la Polizia di Stato persegue infatti questo obiettivo e proprio per cercare di garantire maggiore sicurezza sulle strade ha deciso di pubblicare sul sito le mappe di autovelox, tutor e altri strumenti che controllano la velocità.
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