Natale, stomaco a rischio

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xvalentino
00martedì 27 dicembre 2005 13:54
Il primo round è terminato, la festa di Natale è finita, tra abbuffate e peccati di gola a briglia sciolte e adesso? Prima di ributtarsi sulle tavole imbandite di fine anno che fare per smaltire quelle di Natale? Gastroenterologi e medici suggerisce una serie di rimedi post-abbuffata. Perchè come ogni anno si trovano a fronteggiare una vera epidemia di casi di dispepsia (cattiva digestione), infezioni intestinali, stipsi, indigestioni, acidità.
Tra i consigli d'oro da seguire, in primis: muoversi. Subito dopo aver mangiato soprattutto, aiuta la circolazione del sangue e facilita lo svuotamento dello stomaco. Vanno bene un giro in bici, anche s fa freddo, una camminata oppure...un match d'amore sotto le lenzuola. Fa benissimo al corpo e allo spirito e aiuta a digerire.

vviamente prima di utilizzare questo "digestivo" meglio consultare il cardiologo per scongiurare "infarti" da somma di sforzi (quello digestivo e quello sessuale).
Occhio poi a prendere freddo. È importante coprirsi bene se si esce nella stagione invernale, perchè le basse temperature disturbano la digestione.
Promosse le tisane calde a base di finocchio, rabarbaro o erbe rilassanti per la muscolatura.
Mentre il caffè non ha, come erroneamente si pensa, una funzione digestiva (l'effetto benefico c'è solo nel caso di quello americano, per via della maggior quantitá di acqua calda), e negli amari c'è un eccessivo contenuto di alcol.

Bocciato invece fra gli "insospettabili" protagonisti del menù delle feste sotto accusa, il brodo di carne, propinato dalle nonne come un rimedio, ma in realtà un dramma per lo stomaco: tutti i grassi della carne vi confluiscono, rendendolo un vero "mattone". In tutti i casi i nutrizionisti sono unanimi nel lanciare utili raccomandazioni a chi è spinto dal desiderio di riacquistare la linea perduta e vietano assolutamente il digiuno, il salto dei pasti, che è deleterio soprattutto per persone non più giovani. L’organismo, se privato improvvisamente dei cibi a cui è abituato, soffre per mancanza di apporto nutrizionale e può debilitarsi più facilmente.

Si, invece, ad un miglior controllo della quantità dei cibi, nella settimana prima di San Silvestro: ridurre, non eliminare, le razioni di pane, di pasta e di dolci, limitando l'apporto calorico e consumando lentamente, a poco a poco, i dolci avanzati nelle dispense. Frutta, verdura e pesce sono, come in ogni occasione, i cibi da preferire: quelli che garantiscono un adeguato apporto di vitamine ed un minor apporto di grassi.
Cominciando dall'antipasto, è bene scegliere alimenti in grado di far sentire un senso di sazietà, bandendo quindi salse e piatti super conditi. Nelle portate principali, ci si può anche lasciar andare sui condimenti, non esagerando con le quantità. E se proprio si sentono i morsi della fame, meglio rivolgersi agli integratori di fibre, che aiutano a sentirsi sazi.

Ecco la dieta-tipo adatta a tutti suggerita da Federsalus.
A colazione bere latte, the o caffe' con 5 biscotti secchi o 3 fette biscottate senza marmellata o con una a base di fruttosio. A pranzo invece, 50 grammi di pasta di semola o riso conditi con verdure, sugo di pomodoro o pesce e 10 grammi di olio d'oliva extravergine a crudo. Per spezzare la giornata ci si puo' concedere una merenda, magari con uno yogurt magro alla frutta o un frutto di stagione, mentre a cena si puo' scegliere tra carne o pesce, accompagnati da verdura, un po' di pane o due uova e formaggio.
In questo modo, senza fretta, in qualche settimana si può ritornale alla forma sempre avuta.

Spesso i malesseri legati alle abbuffate possono essere trattati con i medicinali da automedicazione.
Anche perchè, al di lá dell'aumento legato alle festivitá, mal di stomaco, cattiva digestione e stipsi sono nemici di molti italiani: ogni anno si effettuano nel nostro Paese 13 milioni di viste per problemi gastrointestinali, e la stitichezza da sola affligge il 20% della popolazione.
Stile di vita errato, cattiva alimentazione, poco moto, stress, fumo, abuso di caffè e alcol sono nemici dello stomaco.
Esistono farmaci Otc a base di dimeticone e carbone attivo per assorbire i gas e prodotti "ad hoc" per il meteorismo. Per compensare la perdita di liquidi e sali, poi si può ricorrere a fermenti lattici e assorbenti intestinali a base di carbone attivo o pectina. Ok invece a menù ricchi di fibre per risolvere il problema della stipsi, occhio ai lassativi: "l'eccesso è dannoso" dice l'esperto.
Contro i probelmi del colon irritabile infine, in farmacia si trovano prodotti a base di scopolamina in grado di rilassare la muscolatura della parete del tubo digerente.


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