Mugello 2010

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ti61no
00sabato 5 giugno 2010 13:11
GIORNATA IMPEGNATIVA AL MUGELLO PER STONER E HAYDEN
Prima sessione di prove libere per il GP d’Italia, con i due portacolori del Ducati Marlboro Team in cerca del set-up ideale per loro Desmosedici GP10 sull’impegnativo circuito del Mugello. Una scivolata, pochi minuti dopo l’inizio del primo turno di prove libere, ha purtroppo condizionato le prove di Casey Stoner e il lavoro di messa a punto in vista della gara. Hayden ha lavorato senza sosta, cercando di ottimizzare la resa della sua moto sui saliscendi del tracciato toscano.

Per cercare di risolvere le difficoltà riscontrate dall’inizio stagione con l’anteriore, Stoner con la sua squadra ha deciso, almeno per questa gara, di tornare alla forcella usata lo scorso anno. Le sue prime impressioni sono state positive ma purtroppo la moto con la quale stava effettuando il test, è rimasta danneggiata nella scivolata quando l’australiano è finito nella via di fuga per un problema in frenata.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 7° (1’51.128)
“Oggi di giri ben fatti penso di averne fatti circa... tre! La caduta iniziale non ha aiutato: quando mi sono trovato alla staccata della “Bucine”, ho frenato ma la leva è arrivata al manubrio e sono andato largo nella via di fuga. La carena si è riempita di pietre e praticamente non ho potuto usarla fino alla fine della sessione. E’ stato un peccato perché avevamo montato una forcella diversa e sono bastati quei pochi giri per convincermi a provare ad usarla su entrambe le moto domani. Mi da un feeling è più “aggressivo” ma più fiducia. L’altra moto aveva le forcelle che abbiamo usato finora e non mi sentivo del tutto a mio agio in alcune curve. Oggi è stata proprio una giornata dura, non ci è andato bene niente. Dobbiamo solo ricominciare d’accapo domani e sperare che il tempo rimanga bello perché abbiamo bisogno di girare”.

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) 9° (1’51.387)
“Oggi non è filato subito tutto liscio come ci sarebbe piaciuto. Il feeling con la moto non era male ma non eravamo a posto in alcuni punti della pista, in discesa, dove facevo fatica a mantenere la linea e a cambiare direzione senza usare il freno per trasferire il carico sull’anteriore. Questa sera dobbiamo guardare bene i dati per cercare di capire quali modifiche fare per migliorare la messa a punto. So che i miei ragazzi lavoreranno duro come sempre e lo farò anche io perché questa gara è molto importante per Ducati”.

Héctor Barberá 1.51.582 (17 laps)
I had a good feeling and a lot of confidence at the start but got too excited and pushed too hard under braking in the last turn. I ran it wide but I was going quite fast so decided to lay it down so that I didn't hit the wall. Luckily I was okay and able to go back out for the last half hour. I felt really comfortable with the Ducati again and just tried to slowly chip away at my lap times without making too many changes to the bike. I always enjoy riding Mugello and I don't want to pass up the opportunity of a good race on Sunday. I was able to improve little by little and set my fastest time virtually at the end. The Ducati is working well and I'm enjoying myself more on it every day."



GRAN PREMIO D'ITALIA TIM
MotoGP Free Practice Nr. 2 Classification

Mugello, Saturday, June 05, 2010

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 333.4 1'49.282
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 327.6 1'49.620 0.338 / 0.338
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 338.3 1'49.701 0.419 / 0.081
4 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 321.3 1'49.923 0.641 / 0.222
5 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 319.3 1'50.214 0.932 / 0.291
6 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team Ducati 336.7 1'50.233 0.951 / 0.019
7 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 332.9 1'50.357 1.075 / 0.124
8 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 333.2 1'50.392 1.110 / 0.035
9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team Ducati 337.5 1'50.426 1.144 / 0.034
10 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 322.5 1'50.495 1.213 / 0.069
11 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 340.6 1'50.562 1.280 / 0.067
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 335.4 1'50.764 1.482 / 0.202
13 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 323.5 1'50.922 1.640 / 0.158
14 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 322.0 1'51.160 1.878 / 0.238
15 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 321.8 1'51.318 2.036 / 0.158
16 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 340.2 1'51.393 2.111 / 0.075
17 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 319.3 1'53.837 4.555 / 2.444


ti61no
00sabato 5 giugno 2010 13:12
Sabato, 05 Giugno 2010

Frattura esposta di tibia e perone della gamba destra eliminano l'italiano dal GP di casa e probabilmente dalla corsa per il mondiale 2010.

Valentino Rossi non prenderà parte, per la prima volta in carriera, alla gara di casa sul circuito del Mugello. La forte caduta di cui è stato infelice protagonista nella seconda sessione libera del Gran Premio d'Italia TIM lo obbligherà a saltare l'appuntamento casalingo e probabilmente lo terrà lontano dalla sua M1 per qualche tempo.

Le analisi effettuate nella clinica mobile immediatamente dopo la caduta hanno sottolineato la frattura esposta di tibia e perone della gamba destra, senza dubbio l'infortunio più grave nella storia del Campione italiano che mai si era perso un Gran Premio.

Rossi è già stato trasportato con un elicottero medico presso l'ospedale di Careggi dove gli verrà stabilizzata la gamba prima di essere trasferito al Centro Traumatologico Ortopedico e decidere riguardo un probabile intervento chirurgico. Il dottor Macchiagodena ha confermato la gravità della frattura ed ha confermato la possibilità che l'italiano venga operato già in giornata.
ti61no
00sabato 5 giugno 2010 14:00
Filmato della caduta di Valentino Rossi durante le prove del Mugello.
ti61no
00domenica 6 giugno 2010 15:54
Pedrosa fa tutto da solo, il Mugello è suo

Il Gran Premio d'Italia TIM si apre con il collegamento in diretta telefonica di Valentino Rossi, per la prima volta dopo 230 GP costretto a guardare la gara dalla stanza dell'ospedale. "Sto abbastanza bene, ma stavo meglio ieri prima di cadere," ha scherzato l'italiano. "Voglio ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che mi vogliono bene, ci vorrà un po' di tempo, ma tornerò presto".

Nella prima assoluta senza il Campione del Mondo ci pensa Dani Pedrosa a fare il fenomeno: lo spagnolo è autore di una vittoria schiacciante in una gara che comanda dall'inizio alla fine. Come sempre partenza autorevole, ma questa era tra le cose attese, per poi proseguire con un ritmo di gara che lascia di stucco un po' tutti.

Il primo ad esserne sorpreso è il leader del mondiale Jorge Lorenzo. Il numero 99, che prima della gara ha voluto salutare Rossi con il messaggio "Everyone can feel the pain, but not everybody can be a legend", deve arrendersi alla potenza e alla continuità della Repsol Honda, competitiva anche con Andrea Dovizioso al terzo posto in quattro gare.

Alle spalle di questi tre la caduta di Hayden dopo poche tornate e la rimonta di Marco Melandri dalla 14ª alla 5ª piazza sono i pezzi forti del pomeriggio italiano. Il pilota Gresini in particolare accende una bella sfida con Stoner, poi 4º, e con Randy de Puniet, che completerà la sesta posizione.

Lorenzo rimane leader con 90 punti, ma Dani Pedrosa lancia un messaggio importante al connazionale. Il mondiale, orfano di Rossi, è più vivo che mai.


ti61no
00lunedì 7 giugno 2010 13:47
POSITIVO QUARTO POSTO PER STONER AL MUGELLO, SCIVOLATA PER HAYDEN

Casey Stoner al Mugello ha ottenuto un bel quarto posto maturato al termine di una gara ragionata e molto combattuta. Nicky Hayden è incappato in una scivolata nel corso del sesto giro mentre lottava nel gruppo dei primi sei.

Il pilota australiano ha sfruttato bene il potenziale che oggi aveva su questa pista: non avendo il passo per poter lottare con i primi tre, è rimasto incollato a Randy De Puniet e a Marco Melandri per la maggior parte della gara e ha sferrato un attacco deciso ad entrambi nell’ultimo giro.

Nicky Hayden è partito meno bene del solito dalla quarta posizione dello schieramento, è scivolato indietro fino alla sesta e, mentre forzava per recuperare ha perso il controllo della sua GP10 ed è finito nella ghiaia.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team) 4°

“Ad essere onesti ci aspettavamo qualche cosa di più dopo il warm-up di questa mattina e dopo le modifiche che avevamo fatto. Probabilmente invece era un po’ troppo caldo per le gomme che abbiamo scelto. La parte sinistra lavorava molto bene ma la parte destra aveva poco “grip” e non mi dava fiducia, costringendomi ad allargare la traiettoria in tutte le curve in quella direzione. Non è esattamente il risultato che avrei voluto su questa pista, una di quelle che mi piacciono davvero. Quando, a metà gara, ero davanti a Marco e Randy, mi sono reso conto che non avrebbe avuto senso continuare a forzare, non ce l’avrei fatta ad andare via e avrei rischiato troppo. Ho quindi deciso di restare alle loro spalle e di aspettare l’ultimo giro per passare”.

NICKY HAYDEN – (Ducati Marlboro Team) caduto

“Questa volta ho sbagliato la partenza e mi sono trovato indietro alla prima curva. Ho fatto un paio di bei sorpassi ed ho pensato che avrei potuto fare una gara discreta. Ho forzato per cercare di recuperare terreno e sono scivolato. E’ davvero un brutto colpo perché questa è la gara di casa della mia squadra, che ha lavorato duramente per tutto il fine settimana. Ho sbagliato io, non ci sono scuse. La sola cosa buona è che non mi sono fatto assolutamente nulla, che abbiamo un buon pacchetto su cui lavorare e che ci sono ancora molte gare davanti per recuperare”.

CLAUDIO DOMENICALI - (Direttore Generale Ducati Motor Holding)

“Un quarto posto al Mugello certamente non ci soddisfa del tutto ma in ogni caso, soprattutto alla fine, abbiamo visto una bella gara. Casey ha dimostrato carattere, aveva capito di non avere il ritmo per lottare per il podio, ha aspettato il momento giusto e alla fine ha ottenuto il miglior risultato possibile. Per qualche motivo, che andremo ad analizzare, non aveva più il “grip” che ci aspettavamo dopo le modifiche che avevamo fatto questa mattina, ma ha comunque ottimizzato ciò che aveva a disposizione. Nicky è stato penalizzato da una partenza non eccezionale e nella foga di recuperare è arrivato lungo in una curva ed è caduto. Però complessivamente ha dimostrato ancora una volta di avere un passo competitivo che infatti si è concretizzato in un’altra ottima qualifica e in un inizio di gara in cui comunque ha lottato nei primi cinque”.

Fabiano Sterlacchini - Pramac Racing Technical Director

"Purtroppo il risultato non è quello sperato, puntavamo ad ottenere un ottimo piazzamento con entrambi i piloti, perché siamo pienamente consapevoli della qualità della nostra moto. Durante le qualifiche di ieri avevamo avuto alcuni problemi con la moto di Mika a cui avevamo posto rimedio modificando alcuni settaggi e rendendo la sua moto più equilibrata per questa pista. Mika era partito bene conquistando subito alcune posizioni, ma quando si trovava in dodicesima posizione è scivolato compromettendo la sua gara. Ci auguriamo di poter riuscire a dare il meglio sin dalla prossima gara. Va sottolineata, dall'altra parte del box, la stupenda gara di Aleix. Ci auguriamo che continui ad andare sempre forte e a conquistare posizioni di rilievo come quella di oggi. L'ottavo posto su una pista cosi difficile dove ha avuto modo di correre solo quattro volte in passato è un ottimo banco di prova per i prossimi Gran Premi."

Aleix Espargarò - Pilota Pramac Racing - 8° in gara - 14° nel Campionato del Mondo MotoGP con 16 punti

"Sono felicissimo di aver conquistato l'ottava posizione. Dopo il Gran Premio di Le Mans ho acquisito maggiore fiducia nel mio potenziale e voglio provare a migliorarmi ad ogni Gran Premio diminuendo il mio distacco dai migliori. Stare cosi avanti mi piace moltissimo, darò il massimo per riuscire a lottare con i primi anche nei prossimi Gran Premi. Ho avuto fin dal venerdì un ottimo ritmo su questa pista, sapevo di dover dare il meglio per provare ad ottenere un ottimo risultato nella pista di casa del mio Team. Sono partito subito forte, ero in sesta posizione dopo la prima staccata, purtroppo sempre nel primo giro mi sono toccato con Simoncelli e questo mi ha fatto perdere un po' di posizioni ma ho tenuto alta la mia concentrazione acquisendo subito un buon ritmo. Ho perso un paio di posizioni a discapito di Capirossi e Edwards, ma dal tredicesimo giro ho trovato un buon ritmo che mi ha permesso di passarli nuovamente fino all'ottava posizione finale. Questo è per me un ottimo risultato, non vedo l'ora di tornare a correre per provare a migliorarmi. Sono felicissimo per come procede questa stagione che era partita malissimo per me. Peccato per le gare di Qatar e di Jerez dove ho ottenuto un solo punto. Mi auguro che anche Mika torni presto a lottare per le prime posizioni che sono certamente alla sua portata."

Mika Kallio - Pilota Pramac Racing - DNF - 16° nel Campionato del Mondo MotoGP con 12 punti

"Che dire, non è sicuramente stato un buon fine settimana di gara per me. Il dolore alla spalla e qualche problema tecnico riscontrato ieri mattina, non mi aveva permesso di ottenere una buona posizione sulla griglia di partenza. Avevamo in parte risolto i nostri problemi e ho riscontrato un notevole miglioramento nella guidabilità della moto nel warm up di questa mattina. Sono partito bene, ho subito conquistato tre posizioni in pochi giri ed ero molto vicino al gruppetto che lottava per l'ottava posizione. Purtroppo nella decima curva ho chiuso troppo lo sterzo e sono stato sbalzato via dalla moto. Volevo dare il meglio di me su questo circuito poiché è il circuito di casa del Pramac Racing Team. Mi impegnerò a fondo per dimostrare il mio valore nei prossimi Gran Premi."

Circuit Record: Dani Pedrosa (Honda - 2010), 1’49.531 - 172.389 Km/h
Best Pole: Valentino Rossi (Yamaha - 2008), 1’48.130 – 174.623 Km/h

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