Siccome molti parlano di meritocrazia, dicono che non è possibile prendere il diploma con insufficienze ed ora la legge prevede che con una sola materia insufficiente uno studente possa essere bocciato e/o non ammesso all'esame, voglio fare una domanda: è preferibile andare a scuola, fare 5 anni di lezioni e avere il diploma, indipendentemente dalla quantità di studio che si impiega quindi anche indipendentemente dai risultati e dalle insufficienze che si hanno alla fine di ogni anno (ovviamente cambierà il voto^^) oppure non andare a scuola affatto?
Voglio dire, il vantaggio globale per la società c'è quando dalla scuola escono pochi studenti ma con ottimi voti, o quando tutti possono fare 5 anni di scuola e concluderla indipendentemente dai voti ottenuti?
Sintetizzando:
1)Meglio fare 5 anni anche senza risultati in termini di voti, almeno anche se solo "per sentito dire" saremo meno ingoranti.
2)Meglio non andare a scuola e fare l'operaio da subito, se uno non ha voglia di studiare, tanto non diventerà mai nessuno.
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