MAJESTIC - 12
Quarant'anni dopo l'interesse verso quell'evento si riaccese: Jaime Shandera, un produttore televisivo, dichiarò di aver ricevuto per posta, nel dicembre del 1984, un microfilm che provava l'esistenza di un gruppo investigativo del governo super-segreto che aveva il compito di investigare sull'ufo caduto a Roswell. 4 anni dopo il programma "UFO cover up-Live" mandò in onda le testimonianze di Walter Haut, il quale dichiarò che fu un suo preciso ordine divulgare il ritrovamento dell'UFO, e di Judd Roberts che disse questo: Una persona piuttosto cordiale, probabilmente dell'ufficio di Clynton Anderson, mi chiamò da Washington e mi disse: "Sappiamo che siete in possesso di alcune notizie e volevamo mettervi a conoscenza del fatto che se volete trasmettere qualcosa su questo argomento, cosa che non deve essere fatta, la vostra licenza correrà qualche pericolo. Quindi, vi consigliamo di non farlo. Quando dico pericolo, intendo dire nel giro di tre giorni". Robert Shirkey, un ufficiale che fu testimone del trasferimento dei rottami, affermò che gli impedirono di vedere il disco volante.
I documenti divulgati da Shandera furono analizzati e studiati da molti ricercatori. Jean Sider assicurò che i documenti furono scritti con una macchina da scrivere molto diffusa all'epoca, la Remington Underwood. Altri ricercatori sostennero che i documenti furono scritti dal generale Roscoe Hillenkoetter. Comunque sono presenti parecchi dubbi sull'autenticità del documento: in primo luogo Moore ricoprì gli stampati ricavati dal microfilm con delle scritte come "top secret". La firma del presidente Truman sembrerebbe essere stata fotocopiata da una vera lettera, inoltre non è stata accertata l'identità del mittente e le sue reali intenzioni. Moore, in seguito, ha confessato di aver collaborato con i servizi segreti per attuare una campagna di disinformazione ai danni degli ufologi.
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