La prostituzione è stupro a pagamento?

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sibilla522
00giovedì 5 giugno 2008 21:03
Non ricordo se si sia parlato ANCHE di questo aspetto.................

In Svizzera, a seconda delle visioni, sono "avanti". O forse sono "indietro". Date voi un giudizio.
Il fatto è presto detto, i primi dieci «accarezzatori» e «accarezzatrici» per disabili psichici hanno iniziato ad operare a Zurigo,
dopo un corso di formazione (piacerebbe vedere gli autorevoli testi su cui queste persone hanno studiato...).

Prestazioni a pagamento, che i 10 "professionisti" - 6donne e 4 uomini - svolgono nel loro tempo libero e ad una tariffa di 150 franchi (100 euro circa) l'ora
più le spese di viaggio. Esclusi i rapporti sessuali orali e sessuali veri e propri, gli assistenti sessuali propongono ai disabili che lo
richiedono massaggi, carezze, esperienze sensuali o giochi erotici. Per aiutare il cliente, si spogliano completamente anche loro. In
ogni caso, sono i clienti a fissare il limite da non superare.
Il nome che si sono date queste persone è "assistente sessuale".

Ad "erudirli" ci ha pensato l'olandese Nina de Vries, una «pioniera in questo campo» con esperienza pluriennale in Germania.
Notate, la chiamiamo solo con il nome e la nazionalità e non ci spingiamo oltre. Visto che ha esperienza in Germania, siamo andati a
cercare il suo nome nel web, anche per capire se darle la qualifica di "sessuologa" o di qualcosa di un po' più volgare. A toglierci
dalle spine almeno questi due link, significativi, al di là di tutto. A questo indirizzo in lingua inglese,
www.kuro5hin.org/story/2004/1/13/12170/3581 che racconta brevemente il tutto, la De Vries è definita
chiaramente "prostitute". Infatti la tipa in questione pratica a Berlino, per quanto ora si sia trasferita in Svizzera.
In Germania la prostituzione è legalizzata, quindi niente di strano, senonchè lei pratica solamente con i disabili mentali.
Il secondo link che vi proponiamo non è molto più incoraggiante, www.sxxxy.org/archives/000606.html ,
considerando l'eloquente titolo "News for Perverts".

Concludo con un quesito, che rilancio. Questa attività sessuale proposta è davvero "terapeutica" o è solo una furbata, in
cui tanti potrebbero cadere? A 100 euro all'ora...

Alberto Friso



Messaggio da sibilla522 il 22 Giugno 2004 alle 13:03
Località: Italy Iscritto: 22 Gennaio 2004 Posts: 8590 Profilo Cerca Citazione
1 Inviato originariamente da sibilla522 il 19 Giugno 2004
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chiudo gli occhi un momento.immagino mio figlio/a disabile grave,o altro tipo di malattia che non lo /a aiuta ad avere rapporti con l'altro sesso.Immagino "gli ormoni" in subbuglio e la sofferenza fisica. Per amore gli darei un appagamento prendendo in prestito un/a assistente sessuale.Ogni qualvolta mio/a figlio/a ne avesse la necessita'. Non sono io che provvedo a tutti i suoi bisogni fisici? E quel tipo di bisogno non e' un bisogno fisico?

Apro gli occhi, si' in realta' lo farei. Per amore...non importano i mezzi, importa il fine.

Ci sono mamme che per non avere il coraggio di procurare al loro figlio una prestazione a pagamento, lo fanno di prima persona. Certo, scagliamoci contro. Ma noi non siamo in loro, noi siamo noi.

Per concludere, ammiro e condivido le assistenti sessuali


sibilla l'amica virtuale per sempre


Messaggio da albert47 il 22 Giugno 2004 alle 13:20
Località: Italy Iscritto: 30 Settembre 2003 Posts: 2567 Profilo Cerca Citazione
messaggio inviato da albert47 il 19 giugno.

Sono pienamente d'accordo. L'essere umano ha degli istinti naturali che, se non soddisfatti, possono causare alla lunga degli squilibri psicologici gravissimi. Tra gli intervenuti in questa discussione c'è anche una persona che, data la sua professione, non può fare altro che confermare questo rischio.

Ho letto pareri contrapposti fra loro, alcuni appassionati e sempre ben motivati sia da una parte che dall'altra. Ma sono abbastanza convinto che ogni intervento sia stato condizionato dalla esperienza personale/famigliare di chi ha scritto: è infatti difficile prescinderne in un campo così delicato. Io stesso esprimo un parere con l'occhio (e il cuore) rivolto a chi mi sta vicino.

E invito chi confonde l'amore con il sesso, o chi fa professione di romanticismo per negare il diritto alla sessualità dei disabili, a spersonalizzarsi per un attimo, a spogliarsi di pregiudizi culturali e/o religiosi (io per primo sono credente), per immedesimarsi nello strazio interiore di chi, per un handicap fisico o psichico, non può fare sesso come chiunque. Quante volte ho letto in questo forum degli sfoghi come questo: "Ho 35 anni e non ho mai avvicinato una donna!". Generalmente sono uomini che scrivono ma non credete che anche per le donne esista lo stesso problema, forse più difficile da confessare per il solo fatto di essere donne?

Ai nostri occhi di italiani impregnati di cultura mediterranea (con tanti pregi ma anche così arretrata per tanti aspetti) l'iniziativa che viene dalla Svizzera non può non apparire quantomeno singolare. Ma.....mettiamoci una mano sul cuore e, soprattutto, riflettiamo spogliandoci dai pregiudizi. Lo so che non è facile.

www.superzeta.it/viewtopic.php?p=211412&sid=856e767afa5584ab61d93118...

sibilla522
00sabato 7 giugno 2008 06:06
Mi fa piacere che Frisio di disabili.com abbia portato un mio scritto come testimonianza di un mio pensiero.....evidentemente condiviso.
faustomen
00giovedì 9 ottobre 2008 21:45
WOW
sibilla522
00martedì 14 ottobre 2008 03:59
Ti è piaciuto Fausto?
faustomen
00martedì 14 ottobre 2008 18:20
si
sibilla522
00lunedì 15 dicembre 2008 01:15
Bene....sono contenta
faustomen
00lunedì 15 dicembre 2008 17:23
idem
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