Qua manco un commento eh? vabbè io pubblico lo stesso
THIS LOVE
By Rubin89
Cap. 5: …L’inizio di un’amicizia…
-Kikyo?-
Inuyasha si rese conto di aver parlato troppo e arrossendo si voltò da un’altra parte per non farsi vedere. Allora Kagome capì:
-Questa Kikyo è la tua ragazza vero?-
Inuyasha si voltò e le rispose in malo modo:
-Anche fosse!? Che t’importa!!-
Kagome in un primo momento lo avrebbe strozzato volentieri, ma si ricordò le parole di Sango “…non badare alle apparenze con uno come lui…” in altre parole l’amica le aveva detto che Inuyasha non era quel che sembrava… forse era davvero così… e allora si scusò per la domanda indiscreta, ma Inuyasha le rispose:
-Scusami tu, piuttosto, per il mio modo di risponderti… è solo che certe cose fanno davvero male…-
Kagome non capì, cosa voleva dire Inuyasha?
-Scusami, ma in che senso, ho sempre pensato che l’amore fosse la cosa più bella…-
Inuyasha si voltò leggermente e sorrise malinconicamente.
-Sei ancora molto ingenua, lo sai? L’amore è bello, ma tante volte è anche un’arma a doppio taglio…-
Kagome si risentì un po’ per quello che Inuyasha le aveva detto, “ingenua” l’aveva definita, certo lo era, ma uno che glielo dicesse così diretto, insomma, non le andava troppo.
-Senti, Inuyasha, sarò anche ingenua, ma certe cose le so! E fin troppo bene!-
Inuyasha la guardò negli occhi con quello sguardo un po’malinconico della prima volta che si erano incontrati e le disse:
-Intendi le delusioni d’amore, vero? Certo sono dolorose, ma quando la persona che ami non ti riconosce più è tutto diverso…-
Kagome si rese contò di quale fosse il peso di quelle parole che aveva pronunciato Inuyasha e provando a confrontarle con le proprie non potette fare a meno di pensare di essere più inesperta di quanto credesse nell’amore. Tuttavia cominciò a sospettare qualcosa di poco piacevole e in una domanda diede voce alla sua preoccupazione:
-Scusami Inuyasha, ma Kikyo ha un’amnesia?-
Inuyasha confermò e cominciò a raccontarle ciò che era successo quella sera in cui lui e Kikyo avevano litigato e poi della scomparsa della ragazza. Era stata ritrovata dopo cinque giorni, ma Inuyasha venne a sapere che lei era in ospedale in sala di rianimazione perchè in coma a causa di emorragia cerebrale e questo lo colpì nell’animo già turbato come la lama di un coltello su una ferita già aperta. Quando lei riaprì gli occhi dopo circa un mese di paura e preoccupazione, per lui fu come rivedere il sole dopo interminabili giorni di pioggia, ma subito si dovette ricredere, Kikyo non si ricordava più di lui, aveva perso la memoria, non si ricordava più dei baci e delle passeggiate romantiche che avevano fatto assieme…
Questo per il giovane fu un colpo ancora più duro da digerire e il colpo di grazia fu quando i medici gli dissero che la possibilità che lei riacquistasse la memoria erano praticamente nulle…
Inuyasha rammentando tutto questo non potette fare a meno di lasciare scappare qualche lacrima, la sua Kikyo… la sua adorata Kikyo…
Kagome a sentire questo racconto si commosse e Inuyasha prese questo comportamento come un segno di compassione e le disse:
-Per favore non guardarmi con quegli occhi, odio essere compatito…-
Kagome non provava affatto compassione per Inuyasha, o forse sì, ma più che altro lo sentiva molto vicino a sé quando suo padre era venuto a mancare. La ragazza allora abbraccio da dietro Inuyasha e gli disse:
-Inuyasha… io e te siamo molto simili, sai? Anche se in circostanze molto diverse abbiamo provato lo stesso dolore…-
Il giovane a sentire quel contatto così stretto con Kagome sentì uno strano calore invadergli il cuore e la mente, un calore quasi nostalgico, da quanto tempo Kikyo non lo abbracciava così… Però si chiese cos’era successo a quella ragazza così sensibile da renderla così simile a lui..
Ma subito dopo Kagome rispose alle sue domande inespresse e gli raccontò di suo padre, del male che lo aveva colpito e della sua lenta e dolorosa discesa verso la morte, della depressione della madre dopo la mancanza del marito e delle parole lui le disse prima di morire
“ Piccola, rimani sempre te stessa… la vera bellezza è quella che hai nel cuore… non perderla mai…”
Dopo queste ultime parole suo adorato papà salì al cielo per godere della pace eterna.
Kagome riportando alla mente quei momenti così tristi si mise a singhiozzare ma Inuyasha si voltò subito e l’abbracciò posando sul suo robusto petto la testa della ragazza facendola calmare. Kagome si stupì del gesto che aveva fatto Inuyasha, a quanto pare Sango aveva ragione: lui era tutt’altro che un ghiacciolo, per aver reagito così doveva essere una persona molto sensibile e che di sicuro aveva sofferto molto. E poi in quell’abbraccio percepiva un calore sconosciuto, ma che non sapeva come interpretare, però stava così bene… sentiva Inuyasha così vicino… molto probabilmente aveva trovato un nuovo amico, che presto si sarebbe rivelato sicuramente speciale.
Intanto non si erano nemmeno accorti che da poco lontano qualcuno li stava osservando e che sottosotto se la stava ridendo:
-Ehi Sango guardali là! Hi! Hi! Hi! A quanto pare Inuyasha ha già fatto colpo!!-
Sango confermò e ridacchiando gli rispose:
- Sinceramente Kagome non la credevo così… come dire… affrettata…-
Allora ai due venne un’idea favolosa. Si avvicinarono di soppiatto al cespuglio che era dietro ai due “colleghi”. Inuyasha e Kagome ancora non erano resi conto della posizione in cui si trovavano (scemi, ma buon per loro! ^^ N.D.), almeno fino a quando i due amici saltarono fuori all’improvviso dicendo:
-Sorpresa!! Colti in flagrante!!-
Inuyasha e Kagome si staccarono subito rossi in faccia come due semafori e Inuyasha disse:
- Guardate che ha incominciato lei!! Tz! Che ragazza spudorata!!-
Kagome rossa dalla rabbia, gli urlò in faccia:
-Ragazza spudorata a me!? E tu brutto maiale che ne hai approfittato del mio momento di debolezza che hai da dire!?!-
Inuyasha non riuscì a trattenere una risata e sbellicandosi le disse:
- Accidenti!! Sei proprio forte lo sai!?-
-In che senso, scusa!?-
Inuyasha la fissò un momento negli occhi con uno sguardo serio, facendola arrossire e le chiese:
-Che hai da arrossire?-
Intanto Miroku avevano preferito andarsene forse era meglio osservare la scena da lontano. Tanto quell’intervento di prima serviva solo a movimentare un po’ le acque. Kagome, invece, davanti ad Inuyasha non sapeva come comportarsi, eppure era evidente che la stava prendendo in giro… quindi si voltò da un’altra parte per non dare ulteriore spettacolo.
Inuyasha notando il comportamento della ragazza sorridendo le disse:
-Ma guarda che stavo scherzando, peperone!!-
Kagome non se la prese più di tanto, ma gli sussurrò:
- C’avrei sperato sai?-
Inuyasha avvampò e fece un solo commento:
- L’ho detto io che eri una spudorata…-
Kagome si voltò guardandolo di traverso e gli disse:
- Osuwari!!-
Inuyasha un po’ perplesso le chiese:
-Perché a cuccia? Non sono mica un cane…-
Lei gli rispose sorridendo:
-E cosa significa la prima parte del tuo nome allora?- (Inu = cane in japan)
Al giovane sbucò fuori un nervetto ed esclamò:
-Ma dai, baka!! Non sta prendermi per il culo !- (sapete un po’ com’è inu, no?)
Kagome non badò al linguaggio poco curate e sorridendo gli disse:
- Eddai Inuchan, non sta prendertela!- ^^’
Altro nervetto in testa ad Inuyasha:
-Non chiamarmi Inuchan, dato che ci conosciamo appena!-
Kagome si scusò e gli disse sorridendo:
- Però siamo amici, no?- ^^
Inuyasha la guardò perplesso, ma poi sorrise, in fondo Sango glielo aveva detto: Kagome… il suo sorriso era contagioso, e quel calore che emanavano i suoi occhi non seppe il perché, ma gli fece dimenticare tutto. A pensarci bene quella ragazza non gli dispiaceva affatto, per cui annuì:
-E va bene… amici!- ^^
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