Ljub@
00giovedì 1 dicembre 2005 11:47
Un team congiunto Giapponese-Boliviano ha completato la prima parte di un'indagine triennale che mira a far luce su una grande cultura poco conosciuta che dimorava nell'attuale Rio delle Amazzoni boliviano. L'indagine, chiamata "Progetto Mojos", è guidata da Katsuyoshi Sanematsu, professore di antropologia dell'Università di Tokyo.
Il team è riuscito a trovare centinaia di manufatti grazie a uno scavo durato un mese e terminato all'inizio di settembre.
Si presume che l'antica cultura Mojos sia vissuta in Amazzonia migliaia di anni prima dell'arrivo dei conquistadores spagnoli.
Nelle pianure dei Mojos, alcune rovine testimoniano abbondantemente la loro opera. Le più importanti sono 5.000 chilometri di strade rettilinee, un'ampia rete di canali e 2.000 laghi artificiali.
Durante lo scavo, il team ha portato alla luce 12 scheletri umani e 12 urne funerarie. "E' chiaro che non migliorarono le loro condizioni vitali per stabilire una società complessa nelle Amazzoni. Ma ciò che è importante è che riuscirono ad arrivare ai loro fini senza distruggere la natura. Vorrei sapere come fu compiuta quest'opera, quali le tecnologie e la saggezza che resero possibile quesa impresa", ha affermato Sanematsu, il quale è autore di numerosi libri sulle antiche culture del Centro e Sud America.
Lo studioso conta di tornare nel Rio delle Amazzoni boliviano il prossimo anno per condurre un'ulteriore ricerca con il team del Progetto Mojos....e noi gli auguriamo di far luce pienamente, su questa civiltà.
Asia News