AfroditeBlu
00giovedì 27 marzo 2003 12:09
Dario Fo, contro la guerra sulle tv locali
Giovedì su 25 reti locali uno spettacolo del Premio Nobel, tra documentari e satira. "Un sondaggio per vedere che spazio c'è fuori dalle tv di Berlusconi e rivelare ciò che le tv ufficiali non dicono".
di Sofia Basso
MILANO - Sarà un "sondaggio per vedere quanto spazio c'è al di fuori delle televisioni vincenti" lo spettacolo di controinformazione sulla guerra firmato da Dario Fo, Franca Rame e il figlio Jacopo. A mandarlo in onda giovedì alle 20,30 non saranno le sette grandi reti nazionali ma 25 canali locali e satellitari, dalla milanese TeleLombardia alla sarda Tele Nova . Due ore di trasmissione che affiancheranno documentari sull'intelligence Usa alla nuova versione dello show che il Nobel ha portato sul palco l'anno scorso, "Ubu-Bas va alla guerra". Tra i pezzi forti dello spettacolo c'è anche un'intervista di Dario Fo a Giorgio Bocca che attacca i governi "pacifisti" ai primi posti nella vendita di armi e un monologo di Franca Rame su una madre irachena che si scaglia contro una guerra "decreto di condanna" per la sua famiglia. Un'anticipazione dello spettacolo è sul loro sito: un dialogo scritto da Dario Fo tra una bambina petulante e suo padre. Anche Jacopo Fo prenderà la parola illustrando i rapporti commerciali tra Bin Laden e la famiglia Bush.
"Vediamo come monta", spiega Dario Fo, "se ci saranno molti spettatori vuol dire che c'è lo spazio per una rete indipendente, magari con un canone come Tele+, per poter vivere senza pubblicità. Il problema è che alcune informazioni sono taciute dalle televisioni di Berlusconi, e con questa guerra lo si vede in modo particolare". L'attacco anglo-americano amareggia molto il giullare più famoso d'Italia: "Mi ha colpito scoprire che molti soldati in prima linea in questa guerra non sono nemmeno cittadini americani ma poveracci che si sono arruolati con la promessa di un passaporto o per avere uno stipendio". Si indigna il Nobel quando parla di alcune posizioni di Washington: "Ho visto prigionieri iracheni senza divisa gettati a terra con le mani legate dai soldati di un Paese che ha deciso che la tortura è lecita e poi Bush grida allo scandalo perché i suoi prigionieri sono intervistati sotto i riflettori". Dario Fo ci tiene a ricordare che i primi a non essere in regola con le Convenzioni di Ginevra sono gli Stati Uniti: "Usano bombe a frammentazioni e proiettili all'uranio vietati dalla comunità internazionale".
L'attore-scrittore chiude la sua arringa contro l'intervento armato in Iraq notando il tempismo della tempesta di sabbia che martedì ha bloccato l'avanzata delle truppe anglo-americane: "Per chi crede, ci sarebbe da dire 'Allah è grande', con questa tempesta che ha fermato l'esercito proprio mentre stava per sferrare l'attacco finale contro Baghdad. Sembra una storia biblica, con Dio che getta la sabbia contro gli aggressori con le sue proprie mani".
Piemonte Valle D’Aosta: Rete 7
Liguria: Tele Citta’
Lombardia: Tele Lombardia
Friuli: Tele Friuli
Venetono: Rtl-Rete Azzurra (circuito Europa 7)
Emilia Romagna: E’ Tv
Marche: Tv Centro Marche (circuito Europa 7)
Umbria: Umbria Tv
Toscana: Teleregione (circuito Europa 7)
Lazio: Tvr Voxon (circuito Europa 7)
Abruzzo e Molise: Tvq (circuito Europa 7)
Campania: Canale 8 (circuito Europa 7)
Calabria: Rtc (circuito Europa 7)
Puglia: Tele 2
Sicilia: Tele Etna - Tele Scirocco (circuito Europa 7)
Sardegna: Tcs- Tele Nova