All'anagrafe si chiama Mark Kasperczyk, ma ha deciso di prendere il nome dai semafori delle gare delle auto truccate, quelle di "American Graffiti" tanto per intenderci; a quanto pare sono una delle sue passioni.
Questo brano è un omaggio doppio. Intanto al suo conterraneo Neil Young, e poi a suo padre, a cui il pezzo è dedicato. E se il buon giorno si vede dal mattino, il giovanotto ne farà di strada
Redlight King in "Old Man"