Il pero selvatico

"Chi rimane senza regno rimane
solo a leccarsi ferite"
E il sole, l'acqua, la nebbia
il capriolo e la volpe
non hanno più avuto un re

Sono rimasti a guardare
quel tempo ancor non usato
appeso a un ramo del pero

Mi piace molto questa poesia in cui lo sguardo spazia in un regno naturale che rimanda a spazi aperti e pieni di respiro.


Restare senza regno presuppone essere stato Re ed i Re hanno vita difficile, sono quasi sempre soli per loro naturale inclinazione

innanzitutto dico che è un grande piacere ritrovare questa firma su poesia creativa, e poi aggiungo che restare senza regno è inevitabile, anche ai veri Re, che spesso finivano in esilio o ghigliottinati, specie con il correre del tempo, e il tempo non usato è solo il rimpianto, ma anche questo è inevitabile. Tutti riconosciamo ( se ne siamo capaci ) gli errori compiuti, purtroppo solo dopo averli commessi.

ciao,grande

L'immagine finale mi pare più ad effetto che davvero coinvolgente, ma trovo originale il tuo approccio.

A rileggerti !
galatea

Molto interessante questa poesia per la simbolica usata(quella bucolica che mi piace tanto) e per il senso di essa.

Complimenti
jo