Il mio grande amico

Gli shih-tzu sono molto simili come mantello e corporatura , ma hanno ognuno un musetto diverso : il naso,un'espressione degli occhi e tutto cambia.Il dolcissimo Quick,che mi manca ogni giorno,ha quasi sedici anni ma il musetto rimane da cucciolino,dalle foto che mi manda Roberta.
Stamattina arrancavo faticosamente per quei pochi metri guardando per terra ( perchè non percepisco il suolo , inciampo facilmente) quando mi sono sentito osservato : alzo la testa e mi trovo a fissare negli occhi il mio Gnocco.Perfino il cappottino rosso.Guardo intorno : non è solo,è vicino ad una signora , svegliati,non è lui.Avrei voluto accarezzare il cagnolino ma non ce l'ho fatta e sono tornato a casa . Sono scoppiato a piangere e mi sono trovato a pensare che se intorno non ci fosse stato nessuno , solo io ed un piccolo shih-tzu , avrei pensato :
"Gnocco,eccoti qua : ce ne hai messo ! Portami con te al Ponte dell'Arcobaleno "

Messaggio struggente. Anche a me capita di rivedere negli occhi di un cane quelli del mio che non c'è più. Che tristezza Pflip, che infinita tristezza. Ma non capisco come mai hai rinunciato completamente al tuo vecchietto sedicenne, fosse anche solo per un incontro ogni tanto...
Ti abbraccio. Non so dire di più. Ti "sento".💔

Le cose sono andate così : nel 2011 separazione consensuale , ho lasciato il dolcissimo Quick al paese perchè le due-tre volte che l'ho portato in città era agitatissimo , lì era la sua storia,i suoi amici cani e gatti.Lo andavo a trovare tutti i sabati con il pullman e stavamo insieme tutto il giorno ( l'addio temporaneo a sera era straziante per entrambi) .Nel 2014 ho passato le ferie al paese insieme a Quick e Gioia,la gattina tartaruga snob adottata da Roberta ( che era al mare). Giocavo tutto il giorno con le due pesti e riuscivo a non pensare troppo ai miei guai.Nel 2015 a causa della mia neoplasia e delle cure si sono formate delle vaste ulcere dolorosissime alle gambe per cui mi dovevo imbottire di morfina e prendere il pullman era una tortura. Ciononostante anche quell'estate sono stato al paese due settimane : mi svegliavo all'alba,mi drogavo,portavo fuori in qualche modo Quick , poi pullman fino all'Ospedale,medicazioni dolorosissime, pullman di ritorno,poi a far la spesa. Punto di rottura successivo : non ero più in grado di andare da Quick,Roberta non ce la faceva ad accudirlo essendo in città per lavoro quasi tutto il giorno e lo ha affidato ad una signora dalla quale è felice .Roberta ha continuato a portarmelo al sabato ,poi mi hanno dato per morto due volte ( giuro) poi Quick ha avuto un ictus cerebrale,poi un oftalmite , adesso è quasi cieco.L'ultima volta che l'ho abbracciato era il 14-12-2018 ( ho le foto).L'anno dopo è comparsa la mia polineuropatia,per cui non cammino quasi più .Poi è arrivata la COVID-19 a bloccare tutto .
Il mio timore è che il mio cucciolino,semicieco e anziano, rimanga spiazzato e stressato se Roberta lo porta qua . Quando sarò vaccinato vorrei prendere un taxi e andarlo a trovare .Tuttavia ,per le mie condizioni psichiche temo l'eccessivo e rumoroso affetto di cognati e nipoti,che abitano là e che non vedo da molti anni.
Vorrei stare qualche minuto da solo con Quick , consapevole che potrebbe essere l'ultima volta "da questa parte del fiume" , ma temo che i parenti acquisiti e la signora che ormai da tre anni lo tiene ( amorevolmente,sia ben chiaro) non capirebbero .
Bah , fra un po' chiederò a Roberta di portarmelo , consapevole che non portò uscire con il piccolino e col timore che lui non capisca cosa stia succedendo .
Un tocco patetico : l'ultima volta che è venuto qua mi faceva le finte perchè voleva giocare col suo porcellino di gomma ,che non riuscivo a trovare ( nel 2017 , visto che ero su una sedia a rotelle e fratello sorella e moglie separata lavoravano - solo Roberta comunque mi aiutava ed incoraggiava per quanto possibile- , sono stato praticamente ostaggio di due signore dell'est che mi "accudivano" ,mi vessavano,mi umiliavano...e mi spostavano la roba).Adesso il porcellino ce l'ho sottomano.
E' già qualcosa.