Il Giornale degli Uccelli

Rimpianto per una bellissima rivista.

Qualche anno fa era possibile trovare nelle edicole la rivista "Il Giornale degli Uccelli" diretta da Massimo Camerata attuale Presidente dell'Unione Italiana Ornitofili.
UN vero peccato che questa rivista interessantissima abbia cessato le pubblicazioni.

Sarà mai possibile rivederla nelle edicole?

Il progetto era interessante e ricco di iniziative (poster, libri oggettisitica).
Massimo se ci leggi hai notizie da darmi??


ciao e buona domenica

MArco Cotti

[Modificato da psitta 24/03/2007 16.55]

tanti anni fa esisteva gia' una rivista con quel titolo mio nonno allevava uccelli e la leggevo anch'io..

Coco forse è proprio quella che ha inserito Marco.

in pochi si fà poco

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Scritto da: david forti 24/03/2007 23.57
in pochi si fà poco

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Tutte le cose hanno inizio da poco, è in quelle occasioni che si vede chi le ha.
BY

Sarebbe fantastico se uscirebbe di nuovo...

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giornale d. uccelli

tanti anni fa esisteva gia' una rivista con quel titolo mio nonno allevava uccelli e la leggevo anch'io..

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Si Coco,era edito dalle Edizioni Encia ed era una buona rivista.
Ora sto cercando delle annate, dal 72 al 75, ma non è facile.

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autosufficienti come?
David

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Si bisognerà spiegare meglio! Proviamo? Magari cominciando da una mostra a Roma o dintorni.

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in pochi si fa’ poco.
David

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Beh! sig. Forti, se prendiamo esempio da Lei che con poche parole dice molto, non sarebbero messi male.
Mai sentito dire “…pochi ma buoni!”, “…chi fa per se fa per tre.! “…meglio un uovo oggi che…” .
Proviamo anche un esempio contrario.
Erano in 18.000, pagavano in anticipo, ricevevano ca. 100.000 euro fra pubblicità e contributi, erano tanti e "forti" eppur son …! Arriva quando vuole, si sono dimenticati di se stessi e serve solo a uno, per chissà quale fine?

Cari saluti sig. Forti, continui ad ululare alla sua luna, resta sempre un bel sogno e "...chi vive sperando vive c...!

SIRINUS

[Modificato da SIRINUS 25/03/2007 11.12]

in pochi si fa’ poco.
David

Se fosse vero quanto affermato da David allora I.O. dovrebbe essere il non plus ultra delle pubblicazioni di settore, ma non è così.

quindi andiamo via ci perdiamo tra i km dell'Italia lasciando LA FOI,così siamo 2 in lombardia 1 in campania 5 in liguria,ecc e che cosa facciamo in queste condizioni?Non si può andare a combattre con archi e frecce.Davide non ha vinto perchè era più forte di Golia,ma per volontà divina.Se facciamo così,andare via senza combattere,dovremmo cambiare federazione,la casa il quartiere città almeno 1 volta al mese,la FOI è propietà privata dei dirigenti?Sulla carta, almeno, C'è SCRITTO propio di no,GUARDATE GIULIANO quanto tempo ha speso per la foi,lo butta alle ortiche?SE ci deve essere una scissione bisogna che la si faccia in molti.Si la rivista è calata di qualità ma molte persone si iscrivono propio perchè attirati da leggerla.Cosa vuol dire una bella mostra Roma o dintorni?Cè una grossa immensa differenza TRA ROMA E I DINTORNI,una mostra con giudici qualificati e giudicati ad essere giudici,spero,non la mostra a volemose bene e vissero tutti felici e contenti

Ciao
credo che la parola scissione non sia appropriata, viene usata spesso a sproposito per allarmare e isolare i cosiddetti "scissionisti" screditando le loro idee.

Ho già spiegato cosa è una scissione e non credo ci siano le condizioni perchè ciò avvenga.

Esiste l'UIO che è comunque una Federazione alternativa che spero possa tornare nel consesso Internazionale della COM al più presto.

Esistono,inoltre, altri progetti che sono all'inizio della loro fase organizzativa, e di cui è prematuro parlarne per ovvii motivi e che comunque avranno bisogno di molto tempo per affermarsi...

ciao

marco

PS. È mai esistita una società che sia morta per il dissenso? Molte sono perite a causa del conformismo, nel tempo nostro.

Jacob Bronowski