IFO "Oggetto volante identificato"

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ufomanysanremo
00giovedì 31 marzo 2005 02:53
IFO (Identified Flying Object - Oggetto volante identificato)
a cura di Daniele e Gabriele Cataldi

Prima di gridare all' UFO, bisogna naturalmente valutare l'ipotesi più probabile: che non ci troviamo di fronte ad un IFO...
Per iniziare, vediamo cosa sono veramente i Meteoriti, le Meteore ed i Micrometeoriti. Questi oggetti sono corpi del Sistema Solare troppo piccoli per essere classificati come Asteroidi o Comete (infatti la differenza tra Asteroidi e Meteoriti è nelle dimensioni: da 1 a qualche metro di diametro per i primi e da 0,1 a 1 centimetro di diametro per i secondi) e che, catturati dal campo gravitazionale terrestre, penetrano nell'atmosfera ionizzandola e dove, in parte o completamente, sublimano, cioè passano direttamente dallo stato solido a quello gassoso; durante questa fase si sprigionano temperature di molto superiori ai 1400° Celsius. La luminosità degli oggetti può variare di 11 Magnitudini (esattamente dalla -5 alla +6), il che vuol dire che in media la loro luminosità è come quella delle stelle che normalmente si osservano nel cielo. In realtà, per Meteoriti si intendono corpi sufficientemente voluminosi da non sublimare completamente, cosicché una frazione più o meno consistente di essi cade al suolo portando sulla Terra campioni di materiale extraterrestre. La massa totale del materiale meteorico che ogni giorno colpisce la Terra è non meno di 10000 Tonnellate ed è quasi totalmente dovuta a micrometeoriti invisibili. La massa di Bolidi o grossi meteoriti ammonta a 1 Tonnellata al giorno e quella di meteore fino alla Magnitudine 6, a circa 5 Tonnellate al giorno. Il numero totale di Meteoriti con luminosità superiore alla Magnitudine 5 è di circa 100 Milioni al giorno. Le meteore più grosse sono spesso accompagnate da forti rumori, quali tuoni, crepitii ecc.; i Meteoriti più grandi vengono frenati ad altezze fra 10 e 50 Km (punto d'arresto) e qui scendono in caduta libera. Le Meteore, comunemente dette "Stelle Cadenti", sono molto più piccole di un Asteroide e sublimano completamente prima di arrivare al suolo. Infine, i Micrometeoriti sono minuscoli granuli di polvere cosmica, tanto piccoli da planare dolcemente attraverso l'atmosfera giungendo quindi al suolo pressoché indenni. I Meteoriti vengono classificati in base alla loro composizione chimica: Condriti e Acondriti; i primi composti da materiale pietroso ritenuto residuo della materia primordiale del Sistema Solare; i secondi da rocce ignee; esiste anche una terza razza di Meteoriti, cioè quelli formati da materiali ferrosi che però hanno subito processi di tipo geologico, che ne hanno modificato le proprietà originali. La durata di questi fenomeni non supera i 2-3 secondi, quando si parla di Meteoriti di piccole dimensioni; invece per i Bolidi bisogna tener conto di molti fattori: dimensioni, velocità, massa e composizione chimica interna. I Bolidi accompagnati da rumori di tuono avvengono a quote intorno a 31 Km, mentre i Bolidi silenziosi avvengono a quote di 60 Km. Nel caso della caduta di meteoriti, la scomparsa della traccia avviene in media attorno ai 22 Km di quota.
Ciò premesso è inutile aggiungere il fatto che questi oggetti hanno traiettorie rettilinee e sono statisticamente rari i casi in cui la direzione degli oggetti assume delle traiettorie spezzate. Esistono solo casi in cui si osservano stelle cadenti con moto perpendicolare all'osservatore ma in queste occasioni ciò che si osserva è un semplice punto luminoso che può, (dipende dai casi e dalla grossezza dei meteoriti) lampeggiare irregolarmente. Avendo una velocità media di 30 Km/s (da pochi Km/s a 72 Km/s) è impossibile che si possano osservare improvvisi cambi di accelerazione o decelerazione, oppure che gli oggetti possano fermarsi a mezz’aria di colpo. Ricordiamo infatti che questi oggetti sono semplici rocce che emettono luce solo per attrito con l'atmosfera terrestre ed estinguendosi a quote non inferiori ai 75/31 Km di altezza s.l.m. (esclusi i casi in cui i bolidi risultano di dimensioni più evidenti) è impossibile capire, a occhio nudo, le loro reali dimensioni perché sarebbe come distinguere una moneta da 50£ alla distanza di 60 Km!!!
E' proprio per questo motivo che è difficile scambiare tali fenomeni con qualcosa di più serio ed evidente, cioè con oggetti volanti non identificati guidati da esseri intelligenti, ma ovviamente ognuno di noi accetta la realtà nel modo più comodo e meno ridicolo possibile anche se questo, molte volte, va a discapito della verità. Durante molte trasmissioni poco serie, spesso, per spiegare un avvistamento U.F.O. del primo tipo (IR1), si cerca di convincere i profani che l'oggetto osservato è un semplice meteorite che cambia rotta irregolarmente o addirittura che descrive una traiettoria circolare o curva! Sveliamo subito l'arcano: I cosiddetti Meteoriti che cambiano rotta, possono descrivere al massimo una traiettoria a linea spezzata che non può assolutamente apparire circolare o salire di quota come niente fosse; forse non tutti sanno che il motivo per il quale un meteorite assume una traiettoria spezzata è da ricercare nei vari strati di atmosfera (o per una piccola esplosione). Sono noti i "rimbalzi" dei meteoriti sugli strati dell'atmosfera (casi rarissimi), ma ciò non significa che le traiettorie possano risultare zigzaganti. Comunque il fenomeno meteorico dura al massimo una decina di secondi.
Presentiamo una ricerca (presente anche sul nostro sito) riguardante gli aerei civili e militari con particolare riguardo alle luci presenti sui velivoli ...per chiudere definitivamente il capitolo "Lucciole-lanterne"...
LUCI DEGLI AEREI CIVILI
(Per un velivolo visto in pianta)
Luce ROSSA: una sola luce rossa posta sulla punta dell'ala sinistra, proiettata su di un angolo di 110° partendo dal davanti secondo una linea retta parallela all'asse longitudinale del velivolo.
Luce BIANCA: una sola luce bianca intermittente sulla punta dell'estremità posteriore della fusoliera, proiettata a 70° a destra e 70° a sinistra (140°) rispetto all'asse longitudinale del velivolo.
Luce VERDE: una sola luce verde fissa situata sull'estremità dell'ala destra.
FARI: veri e propri fanali che vengono usati nelle fasi di decollo ed atterraggio e durante il movimento a terra. Si tratta di lampade allo iodio, al mercurio, ad arco, che emettono una lice bianca molto intensa. Di norma situati nel bordo anteriore dell'ala o sul "ginocchio" dei carrelli, talvolta pure sul muso. Talvolta possono essere usati durante il volo.
FARI ANTICOLLISIONE: è una luce intermittente rossa che indica ogni aeromobile in movimento. (in aeronautica il colore Rosso, è sinonimo di pericolo o di ostacolo fisso o immobile). Il faro è presente in tutti gli aerei sul dorso della fusoliera, sotto la fusoliera e sull'estremità superiore della coda. Nei velivoli di tonnellaggio superiore ai 20000 Kg ve ne sono quasi sempre 2, uno applicato alla fusoliera l'altro sull'estremità superiore delLa coda.
FLASHING LIGHTS: sono di recente adozione, usate sui grossi velivoli da trasporto. Si tratta di una coppia di lampade ad Arco posta su ogni estremità alare. Emettono una luce intensa intermittente ad intervalli regolari di 1 sec. e 2 sec. di colore bianco-latte.
LUCI D'IDENTIFICAZIONE: di recente introduzione sono fari di colore bianco applicati sulla fusoliera ed in coda emettono luce fissa bianca per illuminare la scritta della compagnia aerea ed il simbolo sociale di norma presente in coda. Vengono tenute accese durante tutto il volo.
LUCI DEGLI AEREI MILITARI: Per gli aerei militari, fermo restando le tre luci di posizione (rossa, verde, bianca), va aggiunto che queste sono meno intense, mentre le altre opzionali non sono in genere presenti. In caso di missione o di esercitazione notturna gli aerei militari viaggiano normalmente a luci spente, ma ogni nazione ha le sue norme differenti.
AEROVIE: Per chi effettua lo Sky Watch notturno, è opportuno considerare le aerovie della zona, ossia quei canali dove deve obbligatoriamente scorrere il traffico aereo, sono larghe 10 Mile e sono suddivise in 2 categorie di quota:
Prima: Inferiore: da 300/600 metri a 7620 metri
Seconda: Superiore: da 7621 metri a 12000 metri
La maggiore aerovia d'Italia, è detta "Amber 1" che corre parallela alla costa tirrenica della penisola. I velivoli militari non seguono queste norme ed hanno proprie regole di navigazione nello spazio libero. Esistono però zone, in cui possono accedere solo aerei miliari. In Italia, lo spazio aereo militare di maggior rilievo copre tutta la zona centrale del Veneto.
Esistono naturalmente altri oggetti facilmente scambiabili per UFO: palloni sonda, satelliti, pianeti...questo è solo l'inizio.

www.ufologia.net/ged/ifo.asp
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