da Oscar
[Hugo Cabret, USA 2011, Drammatico, durata 130'] Regia di Martin Scorsese
Con Asa Butterfield, Chloe Moretz, Sacha Baron Cohen, Jude Law, Emily Mortimer, Ben Kingsley, Christopher Lee, Ray Winstone, Richard Griffiths, Helen McCrory
La trama
Anni Trenta. La vita non ha mai sorriso al dodicenne Hugo Cabret. Dopo la morte del padre (Jude Law), rimasto ucciso nell’incendio sprigionatosi nel museo in cui lavorava, il ragazzino ha imparato a vivere nascosto all’interno della stazione di Parigi, sostituendo in gran segreto lo zio – anch’egli nel frattempo deceduto - nella riparazione dell’orologio e tirando a campare grazie a dei piccoli furti. Con l'obiettivo di portare a termine la costruzione dell'automa a cui il padre stava lavorando, ruba i pezzi di cui necessita da un negozio di giocattoli all’interno della stazione stessa. Qui, conosce l’eccentrica Isabelle, che lo conduce in un’affascinante avventura al cospetto dell'illusionista e regista George Melies (Ben Kingsley).
Sul film
Un Film che ripercorre l’inizio del Cinema, doveva essere gustato per forza alla Cineteca Lumiere (a Bologna, tra le più importanti e significative d’Italia). Di fatto ne sono uscito entusiasta, emozionato, una magia. Uno Scorsese che affascina ( nello stupefacente diluvio degli effetti 3D) , con i due piccoli protagonisti si riscopre Melies e le radici del Cinema. E ci si lascia trasportare….e abbandonando la Sala un incontro spettacolare: Vinicio Capossela! La magia che si fonde con l’arte, Ta-Da! Film da non perdere, mio voto 10/10.