GirOlimpico 2024

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mauro facoltosi
00giovedì 5 maggio 2016 12:03
Questo FantaGiro è ispirato alla possibilità che a Roma possano essere assegnate le olimpiadi del 2024 (la decisione sarà presa a settembre 2017). Ho pensato ad un percorso che vada da Roma a Torino (sede delle olimpiadi invernali del 2006) toccando Cortina, che ospitò le olimpiadi nel 1956. Nel tracciare il percorso ho inserito – come partenza, arrivo o passaggio – i centri d’origine di 39 medaglie olimpiche (tutti i plurimedagliati, quelli che hanno conseguito almeno 3 ori o che siano finiti sul podio in almeno 4 olimpiadi e i medagliati nel ciclismo). Le salite over 2000 sono 5, lo stesso numero dei cerchi olimpici. In programma complessivamente 3482 Km suddivisi tra un prologo e venti tappe. Le tappe sono così suddivise: 4 prove a cronometro (per un totale di 126 Km), 7 per velocisti, 3 di media montagna (con un arrivo in salita) e 7 di montagna (con 4 arrivi in salita). L’ultimo arrivo in salita è quello della tappa conclusiva di Torino, alla Basilica di Superga

Prologo: Roma (Stadio Olimpico - Colosseo) 7
1a tappa: Centro Sportivo di Formello - Roma / Tor Vergata 179
2a tappa: Valmontone (Rainbow Magicland) - Castellammare di Stabia 224
3a tappa: Nola (Vulcano Buono) - Vasto 254
4a tappa: Ortona - Ancona 172
5a tappa: Jesi (cronometro a squadre) 33
6a tappa: Camerino - Tuoro sul Trasimeno 140
7a tappa: Grosseto - Riolunato Le Polle 253
8a tappa: Campogalliano - Montecopiolo (Eremo Madonna del Faggio) 208
9a tappa: Rimini - Padova 190
10 tappa: Stra - Conegliano 155
11a tappa: Conegliano - Timau (Paluzza) 222
Giorno di riposo
12a tappa: Cortina d'Ampezzo - circuito del Cristallo (cronometro individuale) 40
13a tappa: Dobbiaco / Toblach - Lana 201
14a tappa: Bolzano / Bozen - Santa Caterina Valfurva 154
Giorno di riposo
15a tappa: Provaglio d'Iseo - Como 151
16a tappa: Milano 2 (Segrate) - Caorso 190
17a tappa: Castel San Giovanni - Sant'Anna di Vinadio 258
18a tappa: Borgo San Dalmazzo - Sampeyre 207
19a tappa: Sestriere - Villar Perosa (cronometro individuale) 46
20a tappa: Torino - Superga 198
mauro facoltosi
00venerdì 6 maggio 2016 11:22
Prologo: Roma (Stadio Olimpico - Colosseo - 7 Km)
Si comincia con un classico cronoprologo, tracciato tra i due più gloriosi stadi della capitale, l'Olimpico e il Colosseo. In mezzo 7 veloci chilometri completamente pianeggianti. Nella prima parte si attraversa il Rione Prati poi si supera il Tevere sul Ponte Regina Margherita. Raggiunta la vicina Piazza del Popolo si imbocca Via del Corso e da lì sino al traguardo si lascia l'asfalto e si pedala costantemente sui sampietrini.

I campioni olimpici della tappa sono Giulio Gaudini e Michele Maffei, entrambi di Roma ed entrambi medagliati nella scherma
mauro facoltosi
00sabato 7 maggio 2016 23:40
1a tappa: Centro Sportivo di Formello - Roma / Tor Vergata (179 Km)
E' la prima delle sette tappe destinate ai velocisti. Dopo la partenza dal Centro Sportivo di Formello (quello della Lazio) si affrontano una serie di collinette nei primi 80 Km, nel corso dei quali ho inserito il passaggio da Poggio Mirteto, paese natale dei fratelli Raimondo e Pietro D'Inzeo, entrambi campioni olimpici nell'equitazione, i quali vantano il record di partecipazioni alle Olimpiadi (8 a testa, come Josefa Idem). Nella seconda parte del tracciato le difficoltà si diradano e l'ultima è la salita di Frascati (1,1 Km al 7,5%), collocata a 25 Km dal traguardo, previsto alla periferia sudorientale della capitale, nel luogo dove sarà costruito il Villaggio Olimpico


mauro facoltosi
00domenica 8 maggio 2016 18:44
2a tappa: Valmontone (Rainbow Magicland) - Castellammare di Stabia (224 Km)
La tappa più meridionale del mio Fantagiro è altimetricamente più semplice rispetto a quella del giorno prima, ma per gli sprinter sarà, in realtà, un pelo più problematica. Dall'altimetria non lo si nota, ma l'arrivo, infatti, è posto alle terme di Castellammare, al termine di uno strappo di circa un chilometro dalle pendenze pedalabili ma che sicuramente taglierà fuori dai giochi qualche velocista e magari potrebbe ispirare la sparata di un finisseur. I campioni olimpici della tappa sono gli Abbagnale (canottaggio), originari proprio di Castellammare.




mauro facoltosi
00lunedì 9 maggio 2016 22:50
3a tappa: Nola (Vulcano Buono) - Vasto (254 Km)
E' la prima di tre tappe nella quali si sfonda il tetto dei 250 Km. Le altre due sono di montagna, entrambe con l'arrivo in salita, mentre questa è una frazione prevalentemente collinare, con le principali difficoltà condensate negli ultimi 25 Km che prevedono due muri, quello di Monteodorisio e soprattutto quello di Porta Palazzo a Vasto, che si conclude alle soglie del chilometro conclusivo


mauro facoltosi
00martedì 10 maggio 2016 18:47
4a tappa: Ortona - Ancona (172 Km)
Terza frazione destinata ai velocisti. Il finale ricorda un po' quello della Milano - Sanremo, pur non essendoci ascese paragonabili a Cipressa e Poggio nel tratto che si percorrerà sulle strade del Conero, tortuoso in particolare nella discesa che dopo l'ultimo GPM conduce ad Ancona, movimentata da una paio di tornanti.



mauro facoltosi
00mercoledì 11 maggio 2016 19:00
5a tappa: Jesi (cronometro a squadre - 33 Km)
E' arrivato il turno della "wine stage" che stavolta non è una cronometro individuale ma a squadre, disegnata tra i colli del Verdicchio. Il tracciato prevede due salite pedalabili, prima quella di San Marcello (4,2 Km al 4%, max 7,4%) e poi quella un pelo più impegnativa verso la loc. Acquasanta (2,2 Km al 5,5%, max 9,6%).
La tappa è dedicata alla campionesse olimpiche nella scherma Giovanni Trillini e Valentina Vezzali, entrambe native di Jesi.


mauro facoltosi
00giovedì 12 maggio 2016 20:14
6a tappa: Camerino - Tuoro sul Trasimeno (140 Km)
E' la più breve tra le frazioni in linea del mio FantaGiro, ma è anche una delle più insidiose, vero e proprio tappa trabocchetto per la presenza negli ultimi 50 Km di tre brevi e ripide ascese, l'ultima delle quali oltre ad essere la più dura presenta un troncone sterrato posto a cavallo dello scollinamento. La prima, che s'incontra all'uscita da Perugia, è il Monte Malbe (3,1 Km al 8,7%, max 12,2%), seguita dalla più lunga delle tre ascese, quella di Castel Rigone (5,3 Km al 7,1%, max 11%). Dulcis in fundo il Valico di San Crispolto, poco meno di 3 Km al 9,9% (massima del 14%) da superare a 13 Km dal traguardo




mauro facoltosi
00venerdì 13 maggio 2016 20:41
7a tappa: Grosseto - Riolunato Le Polle (253 Km)
Prima frazione di montagna, in una giornata ricca di richiami olimpici: si parte dalla Grosseto della velista Alessandra Sensini per poi toccare la Cecina di Paolo Bettini e quindi Livorno, città che ha dato i natali a ben 4 medagliati nella scherma, Gustavo Marzi, Nedo Nadi, Oreste Puliti e Manlio Di Rosa. Dopo una lunga fase iniziale priva di difficoltà, si affrontano nel finale l'ascesa all'Abetone e quindi il primo arrivo in salita del FantaGiro, ai quasi 1300 metri della stazione sciistica delle Polle, situata sulle pendici occidentali del Monte Cimone. L'ascesa finale è breve, 6000 metri, ma presenta pendenze importanti, a partire da una media del 9,3%.

http://www.salite.ch/polle.asp?Mappa=


mauro facoltosi
00sabato 14 maggio 2016 20:39
8a tappa: Campogalliano - Montecopiolo (Eremo Madonna del Faggio - 208 Km)
Ultima frazione appenninica, con l'arrivo in salita sopra Montecopiolo affrontato anche al Giro del 2014, quando s'impose Diego Ulissi. Rispetto a questo precedente la tappa sarà meno impegnativa perchè l'ascesa finale non sarà preceduta dal duro Monte Carpegna ma da alcune colline dell'entroterra romagnolo, sulle quali spicca il breve ma ripido Barbotto, storica asperità della "Nove Colli".
Gli olimpionici della tappa sono Alberto Braglia (ginnastica artistica, di Campogalliano), Alberto Tomba (San Lazzaro di Savena) ed Ercole Baldini (Forlì)



mauro facoltosi
00sabato 14 maggio 2016 21:00
Commenti fin qui?
Nebe1980
00domenica 15 maggio 2016 14:03
Mi pare una buona prima settimana con avvio soft e finale più scoppiettante.
Bella la tappa di Vasto con in muri finali che conosco benissimo e bella in quella tappa anche la salita di Pietracatella (sede del Castello dei Ceva Grimaldi) che pure conosco.
Non mi piace per niente la cronometro a squadre di 33 Km come ormai sapete io odio le cronosquadre
mauro facoltosi
00martedì 17 maggio 2016 17:17
9a tappa: Rimini - Padova (190 Km)
E' la prima di due tappe consecutive destinate ai velocisti, l'unica tra quelle in linea a non presentare nemmeno una salita. L'unica insidia potrebbe arrivare dal vento perchè tutta la prima parte del percorso si snoderà lungo il litorale romagnanolo, poi si attraverserà il delta del Po e, infine, si lambirà l'estremità meridionale della laguna veneta prima di lasciare la costa e puntare verso Padova. I campioni olimpici del giorno sono Romeo Neri (ginnastica artistica, Rimini), Josefa Idem (canoa, residente a Ravenna) e Rossano Galtarossa (canottaggio, Padova)



mauro facoltosi
00mercoledì 18 maggio 2016 19:46
10 tappa: Stra - Conegliano (155 Km)
E' una delle ultime occasioni per i velocisti che, dopo questo, avranno a loro disposizione altri due traguardi (Como e Caorso). Rispetto alla tappa precedente questa è leggermente più movimentata e prevede i GPM del Montello e di San Pietro di Feletto (la stessa ascesa affrontata nella crono di Valdobbiadene del Giro 2015), quest'ultima inserita nel circuito finale. Prima dell'ingresso nell'anello conclusivo si transita per Santa Lucia di Piave, paese natale di Mario Zanin, medaglia d'oro nella gara su strada alle olimpiadi del 1964
mauro facoltosi
00giovedì 19 maggio 2016 19:32
11a tappa: Conegliano - Timau (Paluzza - 222 Km)
Le Alpi debuttano nella frazione dedicata alla campionessa olimpica dello sci Manuela di Centa, originaria del paese friulano di Paluzza, dove il traguardo è fissato nella frazione di Timau, l'ultima prima del confine di stato (Passo di Monte Croce Carnico). Per arrivarci bisognerà scavalcare 6 ascese, sulle quali spiccano il Passo Cason di Lanza e il breve ma ripidissimo Passo Duron, che fu affrontato nella tappa dello Zoncolan del Giro 2010. Oltre alla Di Centa oggi si renderà omaggio alla fondista Gabriella Paruzzi, altra campionessa olimpica, nativa di Udine. Dopo questa frazione è previsto il primo giorno di riposo, durante il quale la carovana si trasferirà a Cortina d'Ampezzo

Altimetria Cason di Lanza

http://www.salite.ch/casondi.asp?Mappa=

Altimetria Duron

http://06.live-radsport.ch/images/10050512806-hoehenprofil-giro-dacuteitalia-2010---etappe-15-passo-duron.jpg



mauro facoltosi
00venerdì 20 maggio 2016 17:52
12a tappa: Cortina d'Ampezzo - circuito del Cristallo (cronometro individuale - 40 Km)
Dopo una giornata di riposo il Giro riparte da Cortina, la sede delle Olimpiadi Invernali del 1956. Come lascia intuire il nome della tappa, si corre attorno al gruppo dolomitico del Cristallo, percorrendone l'anello stradale in senso orario. In questo modo la crono risulterà più aperta perchè nell'altro senso si sarebbe affrontata in partenza la salita al Passo Tre Croci dal versante più ripido e i cronoman sarebbero stati più penalizzati rispetto agli scalatori. Le tre salite in programma, infatti, sono tutte pedalabili: la più impegnativa è quella di Misurina, che arriva nel tratto centrale di questa tappa, è lunga circa 5 Km e ha una pendenza media attorno al 6%

mauro facoltosi
00sabato 21 maggio 2016 22:04
13a tappa: Dobbiaco / Toblach - Lana (201 Km)
E' il primo dei due "tapponi" del mio FantaGiro (l'altro è quello di Sampeyre), che si disputa tra due località legate ad altrettanti campioni olimpici, il bobbista Eugenio Monti di Dobbiaco e lo slittinista Armin Zöggeler, nativo di Merano ma che ha abitato a lungo in una frazione di Lana. Il percorso prevede la prima delle cinque salite over 2000 di questo Giro, il Passo di Pennes, posizionata però distante dal traguardo. Potrebbe rimanere nelle gambe al momento d'affrontare la durissima ascesa verso l'Altopiano del Salto (nota tra i cicloamatori con il toponimo di Edelweiss). A quel punto mancheranno 50 Km all'arrivo, comprensivi della breve ma violenta ascesa di Prissiano, 2,5 Km al 12% di pendenza media piazzati a 11 Km dal traguardo

mauro facoltosi
00lunedì 23 maggio 2016 09:47
14a tappa: Bolzano / Bozen - Santa Caterina Valfurva (154 Km)
Arriva l'ora dello Stelvio in un'altra frazione che collega due centri legati a campioni olimpici, il tuffatore bolzanino Klaus Dibiasi e la sciatrice valtellinese Deborah Compagnoni. Come abbiamo visto nella recente tappa di Corvara, l'abbinamento tra una salita impegnativa e un'altra pedalabile (quella finale a Santa Caterina) potrebbero far sfracelli, soprattutto se la tappa partirà molto veloce.




mauro facoltosi
00lunedì 23 maggio 2016 09:48
All'inizio dell'ultima settimana ho ora inserito il secondo giorno di riposo. Commenti fin qui?
Nebe1980
00lunedì 23 maggio 2016 15:52
Re:
mauro facoltosi, 5/23/2016 9:48 AM:

All'inizio dell'ultima settimana ho ora inserito il secondo giorno di riposo. Commenti fin qui?



Bella la crono del Cristallo, le altre tappe sono carine anche se non durissime. Quella di Toblac ha l'Altopiano del Salto lontano dall'arrivo e il rischio è che la corsa si accenda solo sulla salita finale che comunque è a 11 km dall'arrivo e quindi l'attacco ci può stare e visto che sul salto le pendenze (specie nel primo tratto) arrivano anche al 30% le carte potrebbero sparigliarsi prima


mauro facoltosi
00mercoledì 25 maggio 2016 15:58
15a tappa: Provaglio d'Iseo - Como (151 Km)
E' la prima delle ultime due tappe riservate ai velocisti, proposte consecutivamente. Il percorso si snoda inizialmente tra i vigneti della Franciacorta e poi, dopo una porzione di pianura, si entra tra i colli brianzoli, palcoscenico degli ultimi 70 Km di gara. La salita più impegnativa tra le tre in programma è il Lissolo della Coppa Agostoni, piazzata ad una cinquantina di chilometri dall'arrivo, che sarà preceduto dall'ascesa a San Fermo della Battaglia, affrontata però dal più facile del tre versanti possibili, quello di Breccia. La discesa è la stessa del Lombardia ma la cima dell'ascesa è più lontana dall'arrivo perchè dovrà essere effettuato un circuito cittadino finale di 5 chilometri. 5 i campioni olimpici della tappa: Pierfranco Vianelli di Provaglio d'Iseo (medaglia d'oro nel ciclismo nel 1968), Giuseppe Martinelli di Rovato (medaglia d'argento nel ciclismo nel 1976), Antonio Rossi di Lecco(canoa), Fabio Casartelli di Albese con Cassano (medaglia d'oro nel ciclismo nel 1992) e, soprattutto, Edoardo Mangiarotti di Renate (scherma), rercordman italiano di medaglie olimpiche avendone conseguite 13 in tutto (6 ori, 5 argenti e 2 bronzi)


mauro facoltosi
00lunedì 30 maggio 2016 23:17
16a tappa: Milano 2 (Segrate) - Caorso (190 Km)
Ultima occasione per i velocisti, al termine di una frazione per loro più impegnativa della precedente perchè ad una cinquantina di chilometri dall'arrivo si deve affrontare, su di una strada non larghissima, la breve ma ripida salita di Azzano. La partenza da Milano 2 è in omaggio ai due campioni olimpici meneghini Ugo Frigerio (atletica leggera) e Giorgio Zampori (ginnastica artistica). Lungo il cammino si tocca San Colombano al Lambro, dove visse a lungo lo schermidore olimpico Franco Riccardi. Infine, si arriva a Caorso, paese natale della prima medaglia d'oro italiana nel ciclismo, Attilio Pavesi.
mauro facoltosi
00mercoledì 1 giugno 2016 20:15
17a tappa: Castel San Giovanni - Sant'Anna di Vinadio (258 Km)
E' la prima delle 4 tappe conclusive che decideranno le sorti del Fantagiro olimpico. Madonna del Colletto a parte, buona per dare una prima scremata al gruppo, oggi tutto si giocherà sulla lunga ascesa finale verso il santuario di Sant'Anna di Vinadio, terza delle ascese over 2000 previste nel percorso dopo Pennes e Stelvio. Un peso non indifferente potrebbe averlo il chilometraggio poichè si tratterà della frazione più lunga, caratterizzata da ampi tratti pianeggianti all'inizio che quasi certamente saranno affrontati a tutta dal gruppo. I campioni olimpici della tappa sono lo schermidore Carlo Pavesi, di Voghera, e la fondista Stefania Belmondo, nativa proprio di Vinadio

mauro facoltosi
00sabato 4 giugno 2016 12:25
18a tappa: Borgo San Dalmazzo - Sampeyre (207 Km)
E' l'ultimo vero tappone del FantaGiro, anche se per gli scalatori ci sarà ancora un'occasione nella tappa conclusiva. In programma le ultime due ascese over 2000, Esischie e Sampeyre, con il traguardo al termine dell'ultima discesa.

mauro facoltosi
00sabato 4 giugno 2016 12:35
19a tappa: Sestriere - Villar Perosa (cronometro individuale - 46 Km)
Alla vigilia della conclusione ecco la quarta ed ultima cronometro individuale, una prova contro il tempo insolita perchè di fatto è una cronodiscesa di quasi 50 Km. I tratti più pendenti si trovano all'inizio, ma si tratta comunque di inclinazioni non particolarmente ripide. I tratti più insidiosi sono inseriti nel finale, quando si lascia la statale per Pinerolo per attraversare le frazioni di Villar Perosa percorrendo strade strette e piene di curve e strappetti. Traguardo sulla pista d'atletica in tartan del campo sportivo municipale intitolato a Gaetano Scirea

mauro facoltosi
00sabato 4 giugno 2016 12:39
20a tappa: Torino - Superga (198 Km)
Gran finale a Torino, la sede delle Olimpiadi Invernali del 2006, con una frazione in circuito che però non è la solita passerella per i velocisti. In programma la salita al Colle di Superga da ripetere 5 volte, abbinata all'ascesa di Mongreno e allo strappo di Villa della Regina (da un altro versante rispetto a quello affrontato nella tappa del Giro 2016, scendendo poi per quello che i "girini" hanno percorso in salita). L'arrivo è posto al termine della quinta ed ultima ascesa a Superga, con la possibilità di ribaltare proprio all'ultimo la classifica del Giro.

mauro facoltosi
00sabato 4 giugno 2016 12:40
Commenti finali?
Nebe1980
00mercoledì 8 giugno 2016 16:33
E' un percorso interessante e vario, secondo me prò ci voleva almeno un tappone da 5 colli. Le cronometro sono ben strutturate e atipiche (eccetto la cronosquadre che ha un bel percorso ma rischia di falare la corsa e soprattutto di essere determinante in caso di uomini vicni in classifica generale anche perchè il passato anche molto recente ci insegna che in una cronosquadre con quel chilometraggio si possono perdere anche due o tre minuti
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