Fa parte dell'italian style life, come la pizza, gli spaghetti e la moda. Al cioccolato, fragola e pistacchio, oppure alla cannella, è il gelato, primadonna dell'estate, ma sempre più gradito anche d'inverno. Da passeggio o in vaschetta, da tenere in freezer e consumare tra le mura domestiche in ogni occasione, nella prossima stagione allevierà dalla calura e offrirà una gamma complessiva di circa 600 gusti nelle varie regioni italiane. Ad anticipare le nuove tendenze per i gusti dell'intramontabile cono, il SIGEP di Rimini, Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, he per la prossima estate annuncia il trionfo del cioccolato, del salato e un nuovo gusto afrodisiaco, le noci Macadamia.
Tra le nuove tendenze si fa largo un gelato arricchito: gelati alla soia o ipocalorici, rivolti a chi è attento alla propria linea, e quelli studiati per chi ha intolleranze alimentari come la celiachia, e perciò privi di glutine. I palati fini cercano invece un gelato al gusto dal gusto raffinato: i diversi cru di cacao o tipi di cioccolato speziato (allo zenzero, al peperoncino, all'arancia, al rhum) oppure sui gusti particolari caratterizzati per l'impiego di materie prime pregiate come le nocciole delle langhe, i limoni di Amalfi, i pistacchi di Bronte, il caffè Blue Mountain della Giamaica.
La ricerca della qualità sembra mettere d’accordo tutti. Molte gelaterie si convertono al biologico, ai prodotti locali o a quelli del Commercio Equo e Solidale. Usano solo prodotti di alta qualità, senza additivi, coloranti artificiali e conservanti; banditi anche i grassi vegetali.
Alla varietà degli ingredienti corrisponde quella dei gusti: non fa più scalpore il gelato alla ricotta, ma colpisce un po’ di più quello alle pere e formaggio o al finocchio.
Ed è questo, secondo il SIGEP, il valore che le nuove frontiere del gelato cercano di riscoprire. Non solo il gelato dolce ma anche il salato.
Qualche esempio? Gelato al gusto di peperone, formaggio, funghi, rucola, cipolla.
Non pensate di andare a passeggio gustando un cono alle cipolle di Tropea (che si abbina benissimo con la sogliola) o all’olio d’oliva (che va a nozze con l’aragosta). Questi sono i “gelati salati” tanto amati dai grandi chef e dai maestri gelatieri. Cucina moderna si direbbe. Non più allora il gelato come dessert, ma come accompagnamento, specialmente di secondi piatti di pesce; non più il cono, ma il piatto o eleganti coppe servite rigorosamente a tavola. Il gelato cambia faccia, va in controtendenza rispetto alla tradizione del gelato artigianale tanto amata e difesa e lo riscopre sotto nuove vesti. Eppure i principi che animano i maestri gelatieri sperimentatori sono gli stessi che animano quelli più conservatori: qualità degli ingredienti e della lavorazione. Il gelato impiegato in cucina in questo modo innovativo soddisfa precise esigenze nutrizionali: i valori non si alterano con la cottura evitando grassi animali e olio fritto. Un gelato particolare, leggero e gustoso ma senza dubbio sofisticato. Per soddisfare solo i palati più raffinati e i portafogli più generosi.
Intanto è stato definito un nuovo gusto afrodisiaco. Si tratta del gusto alle noci 'Macadamia', un frutto secco australiano che sta sbaragliando il campo ed è di gran moda.
Che sia dolce o salato comunque, il gelato trionferà anche quest'anno, un piacere, al quale gli italiani non sanno e non vogliono rinunciare.
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